Torino - Tentata evasione dal carcere minorile

fonte: Agi, 9 settembre 2008

Un detenuto di nazionalità tunisina, Touzi Medi, imputato per spaccio di droga, ha tentato di evadere ieri pomeriggio dal carcere minorile Ferrante Aporti di Torino.
Due tentati suicidi ad aprile, le dimissioni del direttore a maggio, i materassi dati alle fiamme a luglio e ora anche un’evasione. È un anno terribile, quello in corso, per il Ferrante Aporti. Il carcere minorile che, l’altro ieri, ha vissuto l’ennesimo momento di tensione con un detenuto che prova a darsi alla fuga e due agenti di polizia penitenziaria che rimangono feriti.
L’evasione è avvenuta domenica pomeriggio. Touzi Medi, che compirà 18 anni il 14 settembre, sta passeggiando. È già stato arrestato altre volte, sempre per spaccio, ed essendo sottoposto ad una sorta di regime di isolamento, trascorre l’ora d’aria nel cortile riservato al braccio femminile. Alle 16 e 15, si arrampica sul muro di cinta che dà sull’impianto Sisport e fa per saltare dall’altra parte.
Due agenti cercano di afferrarlo per i piedi. Ma lui, dopo averli feriti scalciando, riesce a raggiungere gli impianti sportivi. Toccata terra, si accorge di essere stato notato dal custode, e quando questo chiama la polizia, Touzi Medi preferisce tornare da dove è venuto. Scavalca il muro e si nasconde all’interno di una vecchia serra. Là dove, dopo due ore, verrà trovato dagli agenti di polizia penitenziaria che ora protestano. "Da tempo - affermano - avevamo segnalato le carenze della struttura e la mancanza di recinzioni che garantiscano la sicurezza, ma nessuno ha fatto niente. E anche questa volta ci troviamo a fare la conta dei danni". Uno dei due agenti, colpito al volto con un calcio, guarirà in due settimane. L’altro, ferito ad una mano, tornerà in servizio tra cinque giorni.

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Mer, 10/09/2008 – 17:46
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