Un proiettile inviato è un proiettile sprecato

Trentun dicembre duemilanove, orino/mil ano cronaca chiudendo le sue edizioni 2009 con due pagine dedicate agli anarchici, ci spiega così la linea editoriale che terrà in vista del prossimo anno, il nome tecnico con cui viene definita suona più o meno così: "repressione e falsa informazione pregressa ad opera di cronisti giudici in un processo denominato articolo". Questa tecnica che chiamiamo più comodamente "infamia" viene presentata con dovizia di particolari dall'articolo odierno presentato da vomito cronaca: un calibro nove viene inviato alla digos (e si ripropone la strana vicenda bocconi).

Molti lo scambieranno con il titolo di un film, ma in realtà è una pratica che negli ultimi tempi viene riproposta più volte, senza che si riesca a capire a quali fini. Analizzando infatti la pratica dell'invio di priettili tramite posta non possiamo che renderci conto di quanto spreco di materiale avvenga con un'azione di questo tipo. "L'invio di colpo" è uno di meno con cui puoi allenare la mira, uno in più da dover procurare quando c'è da far qualcosa e uno in meno da portare via nel caso di viaggio improvviso.

Stranamente quotidiano questo "buco nero di articoli" apparso sulle pagine di oggi del fogliaccio sopracitato, chiusura di un anno di tentativi di lapidazione mediatica ad opera di netturbini dell'informazione. Attendiamo comunque che vengano licenziati per cause di forza maggiore prima o poi...

Meno spreco, più pirotecnica gioia e libera creatività

PRC (precisi rompi cazzo)

Gio, 31/12/2009 – 14:09
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