La repressione cambia. Multe al posto delle diffide.

E’ di oggi la notizia dell’assoluzione dei 150 tifosi viola diffidati a Lucca nel giugno 2011. Il Tar toscano ha sottolineato l’elevata discrezionalità della misura chiamata Daspo. La repressione allora si adegua. Dal momento che non è più possibile, grazie alle battaglie degli ultras e all’ostinazione di avvocati combattivi, far piovere diffide per episodi irrilevanti al fine di colpirne uno per educarne cento, si sperimentano metodi più soft, di modo da non incorrere nei ricorsi. Alla seconda violazione si avviano le procedure per il Daspo.

Sanzione di 140 euro e allontanamento dello stadio. Così sono stati puniti due due tifosi viola di 54 e 48 anni che stavano assistendo a Fiorentina-Roma, per aver abbandonato i propri posti nel parterre di Maratona ed essersi diretti verso la ringhiera che delimita il campo di gioco per protestare contro la decisione arbitrale in occasione della duplice espulsione del giocatore della Fiorentina Cuadrado e del giallorosso Dodo. La sanzione amministrativa ”per violazione delle regole d’uso dell’impianto” viene applicata con particolare severità da quest’anno al Franchi, dopo l’eliminazione delle barriere in alcuni settori dello stadio. Al termine della partita, invece, un tifoso della Roma di 17 anni, che nelle fasi conclusive del match aveva lanciato un fumogeno dal settore ospiti verso la curva ferrovia, e’ stato bloccato dalla polizia e sottoposto al daspo di un anno.

Redazione Fiorentina.it

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