Comunicato del Comitato di Occupazione Machiavelli-Capponi – 12/10/13

12/10/13

COSA STA SUCCEDENDO ?

L’11 Ottobre è stato occupato Palazzo Frescobaldi, a fronte dell’esito di un’assemblea svoltasi in mattinata in Piazza Santo Spirito, cui sono stati invitati gli studenti di entrambe le sedi.
Sono stati considerati esclusivamente i voti degli studenti che hanno partecipato al dibattito e discussione e non si sono astenuti dal confronto in Piazza.
Questa decisione è stata presa perché la maggioranza delle persone in assemblea ha ritenuto che il valore dei voti per delega non fosse equiparabile a quello scaturito da una mattinata di confronti, proposte e argomentazioni.
Come è stato scritto nel comunicato presentato venerdì, la scelta dell’ occupazione è nata da una profonda analisi basata sulle consapevolezze acquisite dalle precedenti esperienze di occupazioni e forum. La discussione è arrivata infatti a considerare il forum come un ottimo mezzo di informazione, ma con dei limiti, in quanto verticale ed escludente la partecipazione organizzata della maggior parte degli studenti, che dovevano passivamente sottostare alle lezioni organizzate da un gruppo ristretto di persone. Il collettivo ha dimostrato per due anni consecutivi di esser capace di gestire tale manifestazione in maniera determinata e seria.
Forte di questo, torna consapevolmente ad impiegare queste capacità in un progetto di occupazione e autogestione che possa coinvolgere attivamente tutti i membri della scuola.
Si cercherà quindi di far confluire l’ importanza dei contenuti con quello altrettanto fondamentale dell’ essere corresponsabili e tutti insieme protagonisti della mobilitazione.
A chi sostiene che l’ occupazione sia un evento rituale, rispondiamo ribadendo che in passato abbiamo adottato altre forme di mobilitazione e che quindi tale scelta deriva da un progressivo percorso critico, e non da routine come spesso ci sentiamo dire.
A chi sostiene che a mancare siano i contenuti, ricordiamo che stiamo quotidianamente organizzando assemblee su svariati temi di connotazioni principalmente sociopolitiche. I partecipanti si sono inoltre organizzati in gruppi di lavoro e comitati che vanno dalla sicurezza alla pulizia, dalla promozione di eventi culturali alla scrittura di materiale divulgativo e informativo.
E’ stata scelta la sede di Palazzo Frescobaldi per ragioni logistiche, burocratiche, e per la maggiore partecipazione al collettivo da parte degli studenti del Capponi. Ma non neghiamo che una volta stabilizzata e collaudata l’ occupazione del Capponi, a seconda delle condizioni possa essere presa in considerazione una ipotetica completa inclusione anche di palazzo Rinuccini.
Vogliamo quindi sollecitare tutti gli studenti, anche i più scettici, a fare un salto al Capponi affinché possano constatare l’impegno e la serietà che caratterizza questa mobilitazione.
Saremo felici di poter avvalerci del loro contributo propositivo che riteniamo molto più utile delle invettive sui social network.

Il comitato di occupazione Machiavelli-Capponi

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