Ninux: una community wireless presente anche a Firenze

Riceviamo e pubblichiamo dagli amici di Ninux Firenze: un modo interessante di appropriazione dei mezzi di….. comunicazione.

Negli ultimi tempi sta emergendo agli occhi dell’opinione pubblica il problema della sicurezza dei propri dati su internet, sia inteso come mezzo trasmissivo che come deposito di informazioni personali.

Edward Snowden, rendendo pubblico il programma di sorveglianza “PRISM” ha confermato i timori che avevamo, portando alla luce progetti per intercettare il traffico internet globale, o per collezionare informazioni personali su chiunque.

Riteniamo che il problema alla base di ciò sia il non-possesso dei mezzi trasmissivi. Quando vogliamo conneterci a internet, infatti, dobbiamo sottoscrivere un abbonamento con un Internet Service Provider, il quale ci fornirà un servizio nei termini previsti dal contratto che sottoscriviamo,e solamente in cambio di un pagamento periodico.

Quello che stiamo cercando di costruire è una rete che colleghi direttamente le persone e che sia delle persone stesse.

Ninux è una “community wireless” nata circa dieci anni fa a Roma e che si sta diffondendo in alcune città italiane come Pisa, Cosenza, Vicenza, Viterbo, Catanzaro, alcuni pasi della Sicilia e, per l’appunto, Firenze.

  • Cos’è una community wireless

Una community wireless è costituita da un gruppo di persone che cominciano a creare una infrastruttura di rete comune costituita da un insieme di collegamenti stabiliti tramite cavi o antenne (nodi) sfruttando alcune disponibilità.

  • uno spazio abitato più o meno contiguo nel quale ci siano disponibili punti elevati come i tetti degli edifici privati. Questo perché la cosa funziona solo se i vari nodi sono in vista, cioè se non ci sono ostacoli alla visuale. Un buon esempio di questi spazi sono le città;
  • la tecnologia comunemente conosciuta come wifi, sviluppatasi negli ultimi anni, che permette di realizzare collegamenti informatici anche a notevole distanza con apparecchi dal costo contenuto;
  • la conoscenza del funzionamento di questi apparecchi, che si basano su protocolli conosciuti e disponibili comunemente;
  • la liberalizzazione della possibilità di un uso legale di questa tecnologia, liberalizzazione che nel nostro paese è avvenuta solo recentemente grazie alla recente modifica di leggi e regolamenti che invece in precedenza in pratica rendevano l’uso possibile solo a grandi entità come compagnie di telecomunicazione.

Mettendo in comune queste disponibilità queste persone possono creare così questo spazio comune che può essere poi riempito di contenuti a discrezione dei singoli che costituiscono la comunità stessa.

In Europa esistono alcune esperienze di questo tipo caratterizate diversamente soprattutto per il tipo di contenuti che veicolano. Per fare alcuni esempi gli usi possono essere:

  • la condivisione di contenuti creati dagli utenti stessi come forum, pagine web e che altro che riguardi la comunità stessa;
  • la condivisione di servizi alla cittadinanza sia di natura volontaria che di tipo commerciale;
  • l’accesso alla rete internet attraverso passaggi (gateway) che possono essere di proprietà di singoli che condividono la loro connessione oppure frutto di accordi fra la comunità stessa e provider commerciali o istituzionali.

Questa condivisione di beni e conoscenze fra singoli crea così quello che si può definire un bene comune che prima non esisteva.

A Firenze la community wireless è nata 1 anno fa, e ad ora conta una dozzina di nodi.

Per ulteriori informazioni ci ritroviamo  il primo e il terzo lunedì del mese all’Ex-Fila.

 Ninux Firenze  

http://www.firenze.ninux.org

http://wiki.ninux.org/Firenze

https://www.facebook.com/ninuxfirenze

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