MONDOVISIONI – I documentari di Internazionale allo Stensen

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MONDOVISIONI – I documentari di Internazionale

11-13 marzo 2014

Stensen|Cinema in collaborazione con Cineagenzia è orgogliosa di presentare la tappa toscana di Mondovisioni, il festival itinerante che ripropone i documentari presentati durante il Festival di Internazionale a Ferrara. Tre giorni, sette documentari, ospiti e incontri. Un viaggio che parte dall’India e arriva in Uganda passando per la Corea del Nord, gli Stati Uniti, la Spagna e la Norvegia. Uno sguardo diverso, un’esplorazione del mondo in cui viviamo in puro stile Internazionale.

Programma

Martedì 11 marzo

ore 17.30

Marta’s Suitcase di Günter Schwaiger (Austria/Spagna, 2013 – 76′)

Marta è una donna spagnola, anni addietro ha subito una brutale aggressione da parte dell’ex-marito, rischiando la vita. Il suo carnefice sta per uscire di prigione, lei è certa ci riproverà, e nella casa dove si nasconde combatte quotidianamente contro il trauma e la paura. Harald è uno psicoterapeuta dell’associazione Männerwelten di Salisburgo, che offre aiuto agli uomini violenti per cambiare il loro comportamento e analizzarne le possibili cause. La testimonianza di uno di loro ci conduce nel profondo dei suoi istinti. Tra paesi diversi come Austria e Spagna, a dimostrare l’universalità del problema, il film racconta con casi reali sia la sofferenza e la lotta delle donne vittime di violenza domestica che il lavoro e le motivazioni di chi si impegna per prevenirla.

ore 20.30

Powerless di Deepti Kakkar e Fahad Mustafa (India, 2013, 80′)

Un elettricista di Kanpur in India è noto per la sua destrezza nel rubare la corrente elettrica per fornirla ai sobborghi più poveri. Sfidando scosse e blackout gestisce i precari allacciamenti illegali in modo che case, laboratori e negozi possano funzionare. L’amministrazione cittadina rinnova il giro di vite contro la pratica, ma scatena rabbia e proteste. Il caso di Kanpur, capitale indiana delle concerie, è specchio del dissesto di un paese in cui un terzo della popolazione resta priva dell’essenziale, e il resto è in balia delle interruzioni di corrente, come quella epocale che nel 2012 lasciò al buio 600 milioni di persone. Powerless racconta in un’ottica inedita, con due splendidi protagonisti, i retroscena di una delle economie mondiali in più rapida crescita.

Mercoledì 12 marzo

ore 17.30

When bubbles burst di Hans Petter Moland (Norvegia, 2012 – 92′)

In una economia globalizzata è sempre più difficile per nazioni, società e individui proteggersi dalla volatilità finanziaria. Ma cosa genera bolle imprevedibili e catastrofici collassi? La cittadina norvegese di Vik rappresenta un esempio delle conseguenze della crisi: questo idilliaco e benestante villaggio di 2800 anime è stato risucchiato in investimenti troppo complicati, rischiando la bancarotta. Parte da lì questo percorso alla scoperta del funzionamento nascosto dell’economia globale, accompagnato da premi Nobel, economisti di fama, broker finanziari internazionali e dai cittadini di Vik, che traccia illuminanti paralleli storici per capire meglio la crisi attuale e immaginare tendenze e alternative future.

ore 20.30

Terms and conditions may apply di Cullen Hoback (Stati Uniti, 2013 – 79′)

Nessuno legge davvero termini e condizioni di ogni sito web che visitiamo, servizio telefonico che utilizziamo o applicazione che scarichiamo. Questa esplorazione di quanto si nasconde tra quelle righe, con esempi affascinanti, casi esilaranti e prove terrificanti, svela ciò che governi e corporation stanno facendo con le nostre informazioni “personali”. Qualsiasi siano le impostazioni di privacy, i dati vengono raccolti e i comportamenti on-line monitorati, rendendo più che mai incerto il futuro delle libertà civili, come confermato dalle rivelazioni di Edward Snowden sulla NSA. L’inchiesta di Hoback dimostra come ognuno di noi, clic dopo clic, abbia progressivamente accettato uno stato di sorveglianza costante.

Giovedì 13 marzo

ore 17.00

The Defector – Escape from North Korea di Ann Shin (Canada, 2012 – 71′)

Dragon è lo pseudonimo di un trafficante di disertori nord-coreani in fuga attraverso Cina, Laos e infine la Thailandia, dove possono finalmente chiedere asilo. Il suo più recente viaggio prende una piega inattesa quando il gruppo resta bloccato in Cina, mettendo a rischio il complicato piano. La loro esperienza rispecchia la realtà di decine di migliaia di nord coreani attualmente in clandestinità in territorio cinese, braccati dalle spie di Pyongyang e dagli agenti di Pechino. Viaggiando con loro e filmando in incognito, la regista coreana-canadese Ann Shin accede a una relazione intima con i suoi protagonisti, e partendo dalle testimonianze delle condizioni di vita sotto il regime nordcoreano affronta questioni universali su diritti umani e ricerca della libertà.

ore 18.30

MSF (Un)Limited di Peter Casaer (Belgio, 2011 – 52′)

La storia dell’azione umanitaria di Medici Senza Frontiere attraverso testimonianze personali sulle sfide e i limiti degli interventi dell’organizzazione.

ore 20.30

God loves Uganda di Roger Ross Williams (Stati Uniti, 2013 – 83′)

In Uganda i missionari evangelici americani sono noti tanto per la creazione di scuole e ospedali come per la promozione dell’intolleranza religiosa e di campagne contro i “peccati sessuali”, arrivate a ispirare una proposta di legge senza precedenti per rendere l’omosessualità passibile di pena capitale. Fede e avidità, estasi religiosa ed egocentrismo, sono le conflittuali ragioni che muovono i politici ugandesi, i leader evangelici e gli entusiasti soldati semplici di una teologia che vede nell’Uganda l’avvio di una battaglia per la conquista di miliardi di anime. Sconvolgente e illuminante, con un accesso senza precedenti al movimento, God Loves Uganda conduce alla scoperta dei due fronti del fondamentalismo cristiano, negli Stati Uniti e in Africa.

Ingresso

€ 5,00 intero, € 4,00 ridotto convenzioni e under 30

18 € abbonamento tre giorni

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