In mille in corteo a Livorno: occupazione e presidio in via Giordano Bruno

Grande corteo quello di oggi a Livorno. Circa mille persone determinate e compatte hanno deciso di scendere in piazza a fianco dei comitati autonomi dell’Ex Caserma Occupata.

La giornata è iniziata alle tre con una festa di in piazza San Marco alla quale hanno partecipato moltissime famiglie dei comitati e del quartiere. Concerto live degli “one eat one”, banchetti informativi ed esibisione degli skaters dello skate park e della palestra popolare.

Alle ore 17:30 il corteo si è mosso sempre da piazza San Marco andando a toccare diversi punti della città mentre la musica dei Villa Sound e dei Red Faida (che ringraziamo ancora una volta) incitavano i partecipanti.

Interventi del comitato di solidarietà “Livorno non si piega” davanti al tribunale e azione dimostrativa davanti al palazzo della Provincia. Quattro secchi di letame sono stati gettati di fronte al portone principale in risposta al consiglio provinciale di qualche giorno fa, quando l’appoggio quasi unanime al progetto della discarica del Limoncino ha decretato una delle pagine più vergognose della storia della nostra città.

Interventi anche davanti all’hotel Giappone dove da alcuni giorni sono ospiti/detenuti circa 40 richiedenti asilo.

Infine il corteo è andato avanti fino a via Garibaldi proseguendo senza “autorizzazione” fino al quartiere Fiorentina dove è stato occupato un intero blocco di case popolari che a giorni sarebbe stato abbattuto. Attimi di grande tensione (anche nel momento in cui scriviamo) quando si sono presentate circa 8 camionette di celere pronte a sgomberare immediatamente l’immobile.

La situazione resta delicata e per questo invitiamo tutti e tutte a recarsi sul posto a qualsiasi ora perchè il presidio continuerà ad oltranza.

A breve verranno pubblicati i comunicati.

tratto da http://www.livornoindipendente.it

29 marzo 2014

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#Livorno. Occupazione e presidio permanente in corso

Dopo il corteo di ieri, alla quale hanno partecipato circa mille persone, il presidio permanente e l’occupazione dell’immobile in via Giordano Bruno continuano. Ricordiamo a tutti che gli alloggi in questione dovranno essere abbattuti tra qualche giorno. In un momento di grave emergenza abitativa comune e Casalp vogliono distruggere in intero blocco che ospita circa 20 appartamenti tra cui almeno 7 immediatamente utilizzabili e gli altri che necessitano solo di alcuni interventi di ristrutturazione.

Come al solito dopo le minacce di sgombero con 8 camionette di celere si è passati alle menzogne. Ci dicono che la struttura sia pericolante ma non è assolutamente vero.

Dopo un primo sommario sopralluogo abbiano potuto notare che non ci sono nè evidenti segni di cedimento (crepe ecc) nè problemi strutturali.

Amministrazione e casalp hanno lasciato volutamente all’abbandono per anni l’immobile per poi giustificarne l’abbattimento inserito in un più generale “piano di recupero” che prevede la parziale ricostruzione di alcuni blocchi utilizzando la “collaborazione” del privato e destinandone solo alcuni ed edilizia totalmente pubblica.

Difendere questa struttura vuol dire  non solo aiutare le famiglie che in questo momento sono in difficoltà, vuol dire soprattutto combattere contro gli sprechi di denaro pubblico, contro gli sporchi affari delle società privare che speculano grazie alle concessioni e ai finanziamenti pubblici. Vuol dire combattere contro questa amministrazione corrotta e serva dei poteri forti.

Il presidio permanente continua. Invitamo tutti e tutte a sostenere questa lotta e a portare solidarietà direttamente sul posto.

tratto da http://www.livornoindipendente.it

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