Lucca: appello studentesco per boicottare i test INVALSI il 13 maggio

10171814_703557426373382_3900789636689148271_nIL 13 MAGGIO BOICOTTA GLI INVALSI.
ORGANIZZATI CON I TUOI COMPAGNI DI CLASSE.
ORGANIZZATI CON LE ALTRE CLASSI.
NO Invalsi
#NOINVALSI

A TUTTI GLI STUDENTI DI SECONDA SUPERIORE:

MARTEDi’ 13 MAGGIO
Organizzati con la tua classe,
CANCELLA IL TUO CODICE E CONSEGNA IN BIANCO,
BOICOTTA I TEST INVALSI con tutta la tua classe.

I test INVALSI non sono altro che quiz a crocette ministeriali con lo scopo di “valutare” e controllare la qualità delle scuole e dei professori. I problemi, però, di questi test, sono molti. I quiz infatti non tengono conto delle diversità tra differenti scuole (come il contesto sociale di appartenenza, il numero di studenti portatori di handicap, gli studenti di origini straniere e così via) e la scuola, e i singoli professori, non sono valutati in base al reale apprendimento dalle materie, che dovrebbe lasciare dentro noi studenti non solo nozioni, ma anche sapere critico, una base culturale ed essere espressione della personalità individuale e collettiva. Verranno valutati solo sulla base di questi test nozionistici e, di conseguenza, le ore di lezione diventeranno ore di allenamento ai quiz.

Un altro problema rilevante degli INVALSI consiste nella loro reale funzione: creare una classifica tra le scuole e tra i docenti, che determinerà poi il loro finanziamento. Questo finanziamento è distribuito per merito, se merito si può chiamare. Vale a dire, che le scuole che otterranno più punteggi nei test, riceveranno più fondi rispetto alle scuole che hanno avuto risultati peggiori, creando così una rivalità tra i diversi istituti che avrà come premio i pochi, pochissimi soldi che lo stato mette a disposizione della scuola pubblica. Così si finanzierà nuovamente il divario tra scuole “di serie A” e scuole “di serie B”, amplificando un sistema di ghettizzazione già in utilizzo da anni.

Infine il progetto di rendere i test Invalsi prova di esame in maturità comporterà una ulteriore banalizzazione della didattica, e un aumento terrificante della selezione.

E’ indispensabile bloccare i test INVALSI!

Ricordiamo a tutti che i test INVALSI non sono obbligatori, che i risultati non vengono conteggiati nelle medie di noi studenti ed è quindi facile rifiutarsi di farli. Quindi, la proposta che facciamo per svalutare e contrastare gli INVALSI , è quella di cancellare il codice a barre o di riconsegnarli in bianco.

No alle scuole di “serie A” e “serie B”
No alla standardizzazione dei saperi
DIFENDI LA SCUOLA PUBBLICA,
NO AI TEST INVALSI!

Per info: https://www.facebook.com/CollettivoAutonomoStudentiLucchesi

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