I bussini elettrici di Ataf e le condizioni di lavoro degli autisti

http://www.ataf.net/System/images/0%20immagini%20presentazione%20citaro/IMG_4133.JPGRiceviamo e pubblichiamo:

NUOVI BUSSINI ELETTRICI

Chi è transitato in questi giorni nel piazzale del deposito Cure, avrà avuto l’impagabile fortuna di ammirare, nella loro lucente livrea grigio-blu i nuovi “bussini elettrici”. Questi ultimi arrivati della flotta Ataf, in perfetto stile Renziano, saranno presentati alla cittadinanza con l’ennesimo teatrino sabato 21 febbraio. Il rituale è quello ormai classico: il Presidente in persona tra fiocchi, nastri e veline elargirà sorrisi e strette di mano, poi taglio del nastro e l’ immancabile benedizione!!!

Della benedizione però, si suppone ne avranno bisogno soprattutto gli Autisti che quei mezzi saranno costretti a guidarli, dato che, alla faccia della minima prevenzione e sicurezza sul lavoro, non hanno un divisorio tra il posto guida e lo spazio per i passeggeri.

Non è certo nella natura dell’Autista aver paura del prossimo, ma considerata la quotidiana acredine della clientela frustrata dal momento storico e amplificata nel tempo da un servizio di TPL scadente, non meraviglia leggere spesso sui quotidiani di aggressioni verso Conducenti, tanto che sembra diventata una moda nazionale sempre più in voga negli ultimi anni.

Presumibilmente l’azienda avrebbe potuto acquistare o predisporre dei mezzi con un minimo di protezione tra posto guida e passeggeri, ma questi dettagli fanno parte di quella lungimirante cultura manageriale che prevede come condizione minima la sicurezza e prevenzione della salute dei Lavoratori, che questa dirigenza non si preoccupa di avere.

Si continua a permettere l’acquisto di macchine, senza interpellare chi questi mezzi li dovrà guidare giornalmente, a saccenti dirigenti, bravi a condurre un trolley tra una stazione e l’altra, ma che non sanno se lo sterzo é tondo o quadrato, per poi, come sempre accaduto, dover apportare successive modifiche che andranno a gravare sul bilancio aziendale e che alla fine dei giochi saranno pagate dalle tasche dei Lavoratori e dell’utenza.

Ed anche questa volta quasi sicuramente sarà così, dal momento che gli R.l.s., appena venuti a conoscenza di tale situazione sono prontamente intervenuti facendo presente la cosa agli organi competenti… ma per ora, la priorità per questa dirigenza è fare un bel buffet in piazza Signoria di sabato pomeriggio!!!

Firenze 19 febbraio 2015

Cobas Ataf

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