Rsu Gkn alla Rsu Quadrifoglio – Il sindacato a favore dell’inceneritore? #Unvisifafare

La risposta dei lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio, scesi in sciopero e solidali con la lotta no inceneritore il 10 giugno scorso. E’ necessario, visto il ruolo reazionario dei sindacati confederali, allargare il fronte della mobilitazione a tutti i settori lavorativi. 

Con stupore abbiamo appreso dai social network di una presa di posizione congiunta di RSU Quadrifoglio, organizzazioni sindacali (oo.ss.) e la direzione di Quadrifoglio Spa contro il presidio indetto dai “movimenti no inceneritore” fuori dall’azienda di gestione di rifiuti di Firenze , appunto Quadrifoglio.

Se la posizione aziendale è ben comprensibile – visti profitti e interessi dietro ad una grande e inutile opera come il nuovo inceneritore alle porte di Firenze (a Sesto Fiorentino) difficilissimo è capire la presa di posizione delle organizzazioni sindacali ma soprattutto della RSU che rappresenta i lavoratori di Quadrifoglio. Noi che lavoriamo per una grande multinazionale del settore auto che si trova a pochi km dalla probabile zona di costruzione “dell’ecomostro di Firenze”, ci battiamo da anni a livello nazionale per una riconversione del sistema di mobilità.

Dai compagni della Fiat di Pomigliano alla struttura Fiom Cgil tutta, nei direttivi territoriali e nazionali è stato discusso più volte di come poter cambiare e rendere più ecologicamente sostenibile il sistema di mobilità delle persone.

Pur lavorando in un settore che “ci dà da mangiare” spingiamo per una riconversione a soluzioni ecosostenibili e non semplicemente a “vendere auto” per “vivere”. Vivere, poi, si fa per dire: guadagnarsi uno stipendio alla fine del mese, inquinando e aggravando le condizioni climatiche e della salute degli esseri viventi di questo pianeta non è un modo per vivere. Ma per tirare a campare in attesa di tirare le cuoia.

Alla luce di tutto ciò ci pare pretestuosa e faziosa la presa di posizione delle oo.ss. e a maggior ragione della RSU di Quadrifoglio, tesa solo e soltanto a non disturbare il manovratore. Addirittura si tenta di nascondersi dietro l’applicazione e il rinnovo del CCNL, lo stesso CCNL che oggi le aziende calpestano, non rinnovano e derogano come e quando vogliono.

Altro che Contratto Nazionale. Siamo di fronte a una presa di posizione filo-governativa e filo-padronale di una RSU e delle organizzazioni sindacali di riferimento. Una presa di posizione dettata implicitamente da un ricatto (se non si fa l’inceneritore, non lavorate) e da una forma di opportunismo (mi conviene la costruzione di un inceneritore perché porta soldi alla mia azienda).

Per altro l’impatto occupazionale dell’inceneritore è molto al di sotto di quello dell’applicazione della strategia rifiuti zero. E siamo comunque di fronte alla solita logica: difendo una produzione di qualsiasi tipo perché “porta posti di lavoro”. Seguendo questa logica un operaio che lavora nel settore militare dovrebbe augurarsi un mondo devastato dalle guerre.

Come RSU e come rappresentanti della sicurezza, infine, difendiamo la salute dei lavoratori a tutto tondo. Inutile condurre battaglie sulla sicurezza nel luogo di lavoro, se il luogo di lavoro si trasforma in un bagno di nanopolveri causate dell’inceneritore.

Alle organizzazioni sindacali, diciamo con fermezza: ora basta! E’ l’ora di prendere una chiara posizione contro inceneritore e aeroporto nella piana o, al contrario, di gettare la maschera riguardo alle molteplici connivenze e complicità con l’intero sistema di potere PD, di Renzi e Nardella.

Ai compagni, amici, vicini, fratelli, lavoratori di Quadrifoglio diciamo: venite alle iniziative contro l’inceneritore, attiviamoci insieme. costruiamo insieme un modello sindacale alternativo. E’ con questi comitati, è a fianco di questi movimenti che potremo difendere oggi, domani, il nostro lavoro, la nostra salute, la nostra vita.

Chi è servo del padrone oggi ti parla di prospettive occupazionali. Domani ti venderà per un piatto di lenticchie. Così è stato, così è, così sarà.

RSU GKN FIRENZE

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