PRESENTAZIONE LIBRO SUL SINDACALISMO LIBERTARIO NEL SECONDO DOPO GUERRA

Valori  universali  e  formalmente  riconosciuti  come  lavoro  e democrazia  sono  qui  declinati  con  una  pratica  sociopolitica “sovversiva”:  l’autogestione.  La  ricerca,  mentre  interseca differenziati  filoni  di  studio  dell’autore  (culture  libertarie, sindacato e labour history nell’Italia del Novecento), si propone di esporre una tesi interpretativa rimasta a lungo sottotraccia, o comunque  mai  esplicitata  in  ambito storiografico.

Ossia  che  si possa  riconoscere  sul  lungo  periodo,  in  specifico  nell’arco temporale  dell’interminabile  secondo  dopoguerra,  un  percorso sufficientemente coerente  —  sebbene  accidentato,  minoritario, “carsico”  e  non  univoco  —  di  una tendenza  autogestionaria  e libertaria  del  sindacalismo  italiano.  Così  che  il  suo corpus teorico  non  si  presenterebbe  più  come  un  prodotto  spurio estemporaneo, quasi  un  quid  novi  dell’anno  1969,  bensì  quale risultante  di  una  robusta  e  antica  corrente  di  pensiero,  certo alimentata  da  nuove  esperienze  sociali,  culturali  e  finanche esistenziali.

SABATO 2 MARZO ALL’ATENEO LIBERTARIO (via Borgo Pinti 50r, Firenze) h17 PRESENTAZIONE IN PRESENZA DELL’AUTORE – h 20 CENA SOCIALE.

Facebook

YouTube