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grazie mom
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rahi Wednesday April 28, 2004 at 10:31 PM |
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e la gente si incazza ancora!!! Riportiamo la democrazia dentro la Rai http://italy.indymedia.org/news/2004/04/536437.php
TENIAMO IN PIEDI QUESTO THREAD. RACCOGLIAMO QUI (O DOVE VOLETE MA DITELO) TUTTE LE LAMPANTI VIOLAZIONI SULLA LIBERTA' DI INFORMAZIONE E SULLA PLURALITA' DI INFORMAZIONE. RACCOGLIAMO E DOCUMENTIAMO TUTTE LE SCHIFOSE MANIPOLAZIONI DELLA RAI-MEDIASET.
SBUGIARDIAMO CHI CI PRESENTA GLI INVASORI COME LIBERATORI, LE VITTIME COME INFERIORI E CHI CERCA DI RESISTERE COME TERRORISTA!!!!!!
FACCIAMO QUELLO CHE POSSIAMO. TENIAMO IN PIEDI QUESTO THREAD.
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come fare la disdetta dell'abbonamento RAI e non pagare più il Canone.
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x chi ancora lo facesse Wednesday April 28, 2004 at 11:29 PM |
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http://www.radiocittaperta.it/nuovo/index.php
CONTRO L'INGIUSTO E CARO BALZELLO
TI SEI MAI CHIESTO COSA STAI GUARDANDO? UN ABBONATO LO SA...
E FA LA DISDETTA DEL CANONE
Anche quest'anno Radio Città Aperta invita ascoltatori e ascoltatrici a fare la disdetta dell'abbonamento RAI e non pagare più il Canone.
Ciò va fatto entro e non oltre il 31 dic. 2004.Le ragioni oggi si moltiplicano e confermano quanto denunciamo da almeno 3 anni: 1) Finalmente la RAI ammette che il Canone altro non è che una Tassa di proprietà dell'apparecchio televisivo: paghiamo perchè possediamo il televisore in base al medievale Regio Decreto Legislativo nr.246 del 21 febbraio 1938 ,ancora in vigore !!!!!!Ma noi tutti la tassa l'abbiamo già pagata : quando si compra il televisore nel prezzo è compresa l'IVA. Dunque, abbiamo già dato La RAI giustifica la tassa/canone con la necessità di fornire un sempre miglior Servizio Pubblico 2) Veniamo al secondo punto . La Rai mente sapendo di mentire : il Servizio Pubblico non esiste. Chi rema contro, chi è e vuole essere fuori dalla omologazione politica è censurato.Ed anche la qualità dei programmi non esiste e dunque non merita una sola lira delle nostre tasche. Non siamo un popolo di deficienti da imbonire con le lotterie miliardarie, quiz-show, squadre speciali , trasmissioni fotocopia Mediaset e ....tanta, tanta pubblicità che tanti tanti miliardi porta alle casse RAI. 3) La RAI sta per essere privatizzata. Lo dichiara esplicitamente il suo Presidente, ormai confortato dalle continue esternazioni dei fautori del dio-mercato del centrosinistra. E finalmente lo denuncia anche chi, per passate maggioranze da appoggiare, sapeva ma taceva...e si garantiva le "quote" in RAI. 4) Infine, ma non per ultimo : il nostro Esposto alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti è ancora in corso. Siamo pazienti, attendiamo la risposta perchè è anticostituzionale che il cittadino paghi 2 volte lo stesso servizio : quello delle Dirette Parlamentari pagato con parte del Canone RAI e quello pagato, sempre con soldi pubblici, ai famelici Radicali che predicano il dio-liberismo ma razzolano dalle nostre terrene tasche. Se queste ragioni vi convincono, aderite alla proposta di Radio Città Aperta : fate la disdetta dell'abbonamento RAI e non pagate più l'odioso canone/tassa che, oltre il danno la beffa, aumenta anche quest'anno. La disdetta deve essere effettuata entro e non oltre il 31 dic. 2004 utilizzando la Cartolina "D" dell'abbonamento o tramite lettera. Al momento, secondo stime ufficiali, sono oltre 800.000 i cittadini italiani che non pagano più il Canone RAI : se saremo "di tutto, di più" chiederemo il Referendum per l'abolizione di questa ingiusta ed ingiustificata tassa. Buon anno con Radio Città Aperta, che potete ascoltare dappertutto, senza bisogno di tornare a casa e, soprattutto, senza pagare una tassa. Come sempre, ogni sottoscrizione che arriverà al nostro c/c postale nr. 50591007 sarà una vostra libera scelta per sostenere l'informazione indipendente, fuori dalla omologazione politica, dentro le lotte sociali, la voce del pensiero critico che, è questo è il nostro augurio di buon anno e il vostro posto in prima fila, dal 1° aprile 2001 và in onda anche in real-audio su Internet. Nuovamente buon anno a tutti gli ascoltatori e ascoltatrici dalla Redazione di Radio Città Aperta PERCHE' IL SERVIZIO SIA VERAMENTE PUBBLICO, RISPETTI IL PLURALISMO ED IN ATTESA DELLA RISPOSTA ALL'ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DEI CONTI IN MERITO AL SERVIZIO "RETE PARLAMENTARE" CHE IL CITTADINO PAGA DUE VOLTE SCIOPERO DEL CANONE RAI RADIO CITTA' APERTA -88.9 FM- INVITA A RESCINDERE L'ABBONAMENTO RAI ENTRO E NON OLTRE IL 31.12.2004 COME FARE ?Nel libretto di abbonamento alla RAI che ogni utente normalmente possiede vi sono vari bollettini e alcune cartoline. In questo caso occorre prendere la CARTOLINA contrassegnata con la lettera "D" (D sta per : DENUNCIA DI CESSAZIONE DELL'ABBONAMENTO).Compilare chiaramente la Cartolina D in ogni sua parte, con i Vostri dati completi e BARRARE SOLO LA CASELLA "INTENDE FAR SUGGELLARE IL TELEVISORE A COLORI".Contemporaneamente all'invio della disdetta essi devono versare al S.A.T. Sportello Abbonamenti TV di Torino, mediante vaglia postale intestato a "S.A.T. - Sportello Abbonamenti TV Casella Postale 22 - Torino Vaglia e Risparmi", indicando nella causale il numero di ruolo dell'abbonamento, l'importo di 5.16 EURO per spese di suggellamento e per ogni apparecchio da suggellare. Nella causale del vaglia occorre scrivere chiaramente : "intendo far suggellare il mio televisore a colori ed indico il numero di abbonamento NR…………..(il nr. di abbonamento si ricava dal c/c prestampato ricevuto dall'U.R.A.R TV dove c'è scritto "RUOLO", il Ruolo è il nr. di abbonamento).A questo punto mettete la CARTOLINA "D" debitamente compilata assieme alla Ricevuta del Vaglia Postale dentro una busta a fate una RACCOMANDATA A.R. (racc.con ricevuta di ritorno) e spedite a : SAT Sportello Abbonamenti Tv -CASELLA POSTALE 22 - 10121 TORINO. Naturalmente fate una fotocopia del tutto che conserverete assieme alla ricevuta di ritorno che vi giungerà successivamente.NEL CASO ABBIATE SMARRITO LA CARTOLINA "D"Fate comunque il Vaglia Postale di £.10.000= e compilate la seguente LETTERA che spedirete sempre con RACCOMANDATA A.R. redatta in questo modo :Spett.le SAT Sportello Abbonamenti Tv -CASELLA POSTALE 22 -10121 - TORINOIl sottoscritto (indicate nome, cognome, via, città, CAP) CHIEDE la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore a colori nr. di RUOLO…………(il nr. si ricava dal c/c prestampato ricevuto a casa e scritto sul frontespizio del Libretto RAI, il nr. di Ruolo è il nr. dell'abbonamento) detenuto presso la propria abitazione. A tale scopo ha corrisposto l'importo di 5.16 EURO a mezzo vaglia postale nr……..del……. sul quale ha indicato il nr.di Ruolo dell'abbonato.Distinti saluti.Firma e dataSpedite la lettera in busta chiusa e con allegata la ricevuta del vaglia Postale a : SAT Sportello Abbonamenti Tv -CASELLA POSTALE 22 - 10121 SAT Sportello Abbonamenti Tv - TORINO.Anche qui fate la fotocopia del tutto che conserverete assieme alla ricevuta di ritorno che vi giungerà successivamente, così potrete dimostrare che tutto è stato fatto secondo le regole stabilite proprio dall'U.R.A.R. di Torino.(la sigla U.R.A.R. vuol dire : Ufficio del Registro Abbonamenti Radiotelevisivi)Da questo preciso momento Voi non dovete più pagare il Canone di Abbonamento alla televisione. COSA SUCCEDE POI ? L'U.R.A.R. di Torino, una volta ricevuto il tutto, deve provvedere a sua cura e spese a farvi suggellare il televisore come da Voi richiesto. Questa incombenza è ovviamente a loro completo carico.Il solerte funzionario "suggellatore dell'U.R.A.R." deve quindi recarsi, a sua completa cura e spese, sino a casa vostra, suonare il campanello, qualificarsi e (sempre siate in casa) chiedere il vostro permesso per entrare. Ovviamente, se - quando si dovesse presentare alla porta il funzionario dell'UR.A.R.- Voi state per uscire o siete impegnati, per qualsiasi motivo, in urgenti questioni in casa vostra, egli dovrà essere così cortese da tornare in altro momento, quando Voi sarete comodi, per svolgere il compito per il quale all'uopo è stato inviato. Non potrà certo entrare in casa vostra con la forza. P.S. = Il CANONE RAI è diventato di fatto una TASSA DI POSSESSO, cioè una tassa che si deve corrispondere per il solo fatto di possedere l'apparecchio televisivo. RISPETTATE LE REGOLE DESCRITTE E CESSERETE LEGALMENTE L'ABBONAMENTO RAI.PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE TEL. "RADIO CITTA' APERTA" 88.9 FM - 064393512 - FAX 0643589503 - e-mail: - segreteria@radiocittaperta.it
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che cazzo c'entra cogne?!
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voglio dì.. Thursday April 29, 2004 at 01:56 AM |
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casomai la critica seria và fatta sulla spettacolarizzazione ..etcetc...
innocentista/colpevolista fà parte delle stessa logica della sherlok holmes tv (=sbirroTV) che ci vuol far giocare tutti a dire "elementare watzon!"...anche quando niente è elementare....un'altro giochetto per rincoglionirci tutti....per abituare la gente al dominio totale della tecnologia e dei tecnici...buona perizia tutti!
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AGGIORNATELA PORCOD-O
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Te le comando Thursday April 29, 2004 at 02:46 PM |
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Si sta innescando una dittatura mondiale. Inbavagliando la democrazia con la legge sulle TV e mentre fiduciosi i familiari dei sequestrati manifestano assieme ai cittadini ricattati di esprimere il dissenso a Berlusconi, gli americani bombardano i centri abitati dell'iraq. La classe operaia a tutti i livelli non ne puo' piu' e l'impero reagisce anche localmente in Italia dando potere assoluto a Berlusconi ,per le TV il Parlamento sta votando per gli interessi privati del capo di Governo. http://italy.indymedia.org/news/2004/04/537171.php
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Risaputa ma sempre buona
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mom Thursday April 29, 2004 at 10:46 PM |
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A VESPA piacciono tanto Berlusconi & CO, ma non solo a lui..pure alla moglie....
Dalla trascrizione dell'intervento di Marco Travaglio Al Palavobis (http://www.namir.it/Zingari/travagli.htm)
[...] Si scopri’ che incontrava un avvocato che si chiamava PACIFICO, amico di PREVITI, si scopri’ che telefonava a tutti per tentare di capire chi e’ che lo stava intercettando. Ed un certo giorno, sotto un certo posacenere di un certo bar, salto’ fuori una microspia, e lui ando’ letteralmente in paranoia, non capiva chi potesse aver piazzato la microspia, ma capiva che era per lui, lo sapeva. Ma non capiva chi l’aveva messa. SAPETE CHI C’ERA IN QUEL BAR ? … c’erano un altro giudice, un avvocato della FININVEST, c’era SQUILLANTE, e c’era la MOGLIE DI BRUNO VESPA, giudice anche lei. Ricordatevelo perche’ alla fine tornera’ utile. [...]
Il ministro CASTELLI , proprio mentre stappavamo lo spumante il 31 dicembre 2001, era in riunione insieme ai suoi collaboratori, c’e’ anche MOGLIE DI BRUNO VESPA, che nel frattempo e’ andata a finire al MINISTERO, e insieme, prendono un provvedimento, dentro il quale c’era scritto che il GIUDICE BRAMBILLA se ne doveva andare perche’ non stava bene che stesse ancora li’ a processare chi sappiamo. [...]
Un altro dei giudici, ED E’ LA MOGLIE DI BRUNO VESPA, e’ al posto dove c’era GIOVANNI FALCONE, nel MINISTERO DI GRAZIA GIUSTIZIA, tanto per dirvi che NON CI FACCIAMO MANCARE NULLA NELLA VITA….
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SPETTACOLO INVEROCONDO DA VESPA
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CONTINUATE AD AGGIORNARLA Friday April 30, 2004 at 12:47 AM |
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COMPLETAMENTE NASCOSTE LE PROPORZIONI DELLA CARNEFICINA IN CORSO A FALLUJA ... Schifani presenta le truppe militari italiane come portatrici di pace e benessere per la popolazione locale, con innumerevoli meriti umanitari. NESSUNO SI AZZARDA A CITARE I DISCORSI ENI-NASSIRYA-CONTRATTI-PETROLIO. ... Rula Jebrael aggredita per aver osato ricordare che le truppe italiane hanno partecipato e sparato nel corso di azioni di guerra ... http://italy.indymedia.org/news/2004/04/537791.php
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ancora su Vespa e altre schifezze
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mom Friday April 30, 2004 at 12:45 PM |
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Articolo di furio colombo sull'imparzialita' di vespa. Piccolo brano: "La sera del 27 febbraio (o meglio la notte fra il 27 febbraio e il 28 in un impeccabile programma fiume dedicato al ministro Castelli, che rifiuta la grazia a Sofri ma la chiede lui stesso in diretta per un suo amico leghista) Bruno Vespa manda in onda un testo dell’ex presidente Cossiga sul Palavobis e i presunti pericoli dei “cattivi maestri”. Lo illustra con sequenze di terrorismo, armi, cadaveri, le immagini torbide degli anni di piombo. Come dire: adesso, quando vedete un girotondo, sapete con chi avete a che fare." http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=DOSSIER&TOPIC_TIPO=E&TOPIC_ID=3622&DOSSIER_ID=24
Articolo di emiliani sulla legge gasparri, fa un po' il punto sulla legge; estratto: "Per le telepromozioni non è stata cambiata una virgola: erano “zona franca” di caccia per Publitalia nel primo testo e tali rimangono nel secondo continuando a drenare pubblicità su di un mercato che è quello della carta stampata senza venire conteggiate per i “tetti” di Mediaset. Continueranno ad esserlo invece per quelli della Rai. Una autentica beffa. Un privilegio tagliato su misura per il Cavaliere. E fanno una fetta di torta cospicua di milioni di euro, ogni anno". http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=EDITO&TOPIC_TIPO=E&TOPIC_ID=34124
Due risate sulla nostra TV di tabucchi Un assaggio: "16.Vespa probabilmente confida nella giustizia divina. È un uomo religioso. Dio c'è, si trova scritto anche con lo spray sulle autostrade italiane." http://www.unita.it/index.asp??SEZIONE_COD=&TOPIC_ID=34097 ------- vediamo che trovo in giro....e poi riposto
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digitale terrestre sempre piu' losco
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mom Saturday May 01, 2004 at 12:57 AM |
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Altre info sul digitale terestre ('sti paraculi) http://italy.indymedia.org/news/2004/04/533100_comment.php#533178 http://italy.indymedia.org/news/2004/04/532864.php (vedi che fretta che avevano co 'sta legge)....
Soprattutto c'e' questa cosa delle TV LOCALI che servono da "prova" per il TERRESTRE che non mi e'chiara per niente.....se qualcuno puo'/vuole, per favore, faccia qualche ricerca (forse e' la scoperta dell'acqua calda ma io sono rimasta senza parole).
Io per ora posto quello che ho trovato:
1. articolo del 24.10.2003
http://www.dtg.org.uk/news/world/-fr2_italian_dtt.htm Parla della VENDITA delle frequenze di FRANCE2, che ora non si vede piu' gratuitamente in italia. La RAI (cioe'CATTANEO) doveva comprare queste frequenze, per lanciare trials con digitale terrestre, ma poi ha RINUNCIATO.....mah...perche'? Dice non aveva i soldi..(confronta col caso RAIWAYS che ha fatto incazzare ZACCARIA e fatto perdere una montagna di soldi alla RAI, grazie a GASPARRI)
Vari i compratori delle frequenze di FRANCE2, fra cui emittenti locali (serenissima tv, il cui proprietario e' tale Garbo, amico e consulente di gasparri, cf. http://italy.indymedia.org/news/2003/11/426060.php ; http://www.crocevia.net/article.php?sid=855 e http://www.france2.it/) Ma la tv serenssima non e' la sola...in toscana e' teletirreno che ha preso il posto di france 2 Come e' avvenuto questo passaggio? mah....se volete indagare...
Non solo, COMMERCIO PAZZO di tv locali per il digitale terrestre:
2. articolo del 11 Ottobre 2003 http://www.as.toscana.it/news/new11ot3.htm cito: "I colossi della tv nazionale hanno una strada obbligata: tentare di acquistare televisioni locali di medie e piccole dimensioni, per poi riallacciare le varie frequenze in un'unica piattaforma sulla quale sperimentare il digitale. Ed ecco così gli uomini del presidente di MEDIASET Fedele CONFALONIERI e del direttore generale della Rai Flavio Cattaneo lanciati in una corte serrata ai signori della televisione locale, come la famiglia Poli e Piero BARBAGLI" (ps. barbagli e' un piccolo berlusconi, oltre alle molte tv -fra cui teletirreno- possiede la TELEGEST srl, che gestisce i tralicci)
E ancora, riunione piu' o meno segreta fra MEDIASET e BARBAGLI: "il 28 luglio scorso, a Sinalunga, che è perfettamente a metà strada tra Siena e Firenze da una parte e Roma dall' altra, Barbagli e gli uomini di Mediaset si sono incontrati davanti al notaio Maria Patrizia Bersotti per il passaggio di proprietà delle frequenza di Videofirenze. Prezzo? Si parla di UN MILIONE di euro dopo che la trattativa sarebbe partita da una richiesta di due milioni e mezzo. "
La notizia qui sopra, era dell'ottobre; la compravendita data 28 luglio, ma i conti, MEDIASET li aveva fatti prima:
3. Dal sito millecanali: http://www.millecanali.it/mc/newseventi/news/dettaglio/index.asp?id=4012 notizia del 2 LUGLIO 2003 00:00 Procedono le acquisizioni di Mediaset per il digitale L’Antitrust ha dato il VIA LIBERA all’acquisizione da parte di MEDIASET di 18 IMPIANTI di trasmissione Tv ubicati in Toscana. Intanto procedono le operazioni anche in altre regioni…Continuano le acquisizioni da parte di Mediaset di frequenze di Tv locali e delle relative società, in riferimento alla promessa di iniziare al più presto la sperimentazione in varie parti d’Italia della Tv digitale terrestre. È di ieri la notizia del via libera da parte dell'Antitrust all'acquisizione, da parte di Rti (gruppo Mediaset), di 18 impianti di trasmissione locali e delle relative frequenze con riferimento particolare alla regione Toscana; l’operazione è stata dunque approvata, anche se contemporaneamente è stato sottolineato il rischio di costituire una posizione dominante, che si potrebbe verificare in caso di “acquisizione di ulteriori impianti e/o frequenze”. Le società interessate all’acquisizione da parte di Rti sono Videofirenze, Tvm, Uno Tv, T.G.R. e Teleradio Center (realtà in buona misura riconducibili al cosiddetto “gruppo Barbagli”) e operano appunto prevalentemente nella regione Toscana. In ogni caso (e vedremo cosa ne penserà in futuro l’Antitrust) non è certo finita qui, perché altre acquisizioni sono ovviamente già stata predisposte (e se approvate, ovviamente, si procederà), considerato che si tratta di coprire entro breve quasi tutta Italia, come peraltro consentito dalle leggi in vigore. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da “Repubblica”, altre regioni dove le operazioni sono “a buon punto” (cioè all’esame dell’Antitrust, appunto, con frequenze già opzionate) sarebbero la Puglia (frequenze di Edivision, cioè del gruppo di Antenna Sud -Levante Tv, cioè di Ciancio), la Sicilia (ancora varie frequenze del gruppo Ciancio, molto forte nell’isola) e il Lazio, dove la società interessata alla cessione sarebbe quella di Tva 40, storica antenna della Capitale.
MEDIASET SCATENATA COMPRA TUTTO E VUOLE TUTTO
4. Notizia del 07-07-03 http://www.primaonline.it/notizie/dettaglio.asp?id=5963
ANTITRUST/RTI, OK AD ACQUISTO 23 IMPIANTI,FREQUENZE PER DIGITALE (sic!!!!!!!!!) Rientra in progetto multiplex
Roma, 7 lug. (Ap.Biscom) - VIA LIBERA dell'Antitrust all'ACQUISTO di 23 IMPIANTI di trasmissione televisiva e le relative frequenze da parte di RTI. L'operazione avviata dalla controllante MEDIASET rientra in un più ampio progetto per la costituzione di una rete nazionale di trasmissione del segnale televisivo in tecnica digitale terrestre, il cosiddetto multiplex. Lo rende noto il Bollettino mensile dell'Autorità garante della Concorrenza e del mercato. L'operazione consiste, si legge nel documento, nell'acquisizione da parte di Rti, di 23 impianti di trasmissioni televisive e relative frequenze delle società Sige, Tci ed Edivision (tutte possedute dalla famiglia Ciancio Sanfilippo), che sono le concessionarie dei canali televisivi Tele Etna Video Catania, Antenna Sicilia, Italia 7 Telecolor e Telecolor Video 3, Telecatania, Levante Tv. L'intesa prevede in particolare che la società controllata da Mediaset si impegni a concedere alle società firmatarie dell'accordo un diritto di prelazione per l'utilizzo sino ad un massimo del 20% della società di trasmissione in tecnologia digitale che sarà attivata da Rti sui canali oggetto dell'intesa.
Più in generale, l'operazione di concentrazione che ha ricevuto oggi il nulla osta dall'Antitrust rientra in una più ampio progetto di Mediaset finalizzato alla costituzione di una rete nazionale di trasmissione del segnale televisivo in tecnica digitale terrestre, il cosiddetto multiplex.
LASCIO A VOI I COMMENTI SU QUESTA STORIA....
Soprattutto, se avete notizie aggoirnate, se sapete cosa e' successo dal 2003 fino ad oggi con gli acquisti delle tv locali, postate postate postate.... forse che l'autority sia intervenuta in qualche modo bloccando qualche operazione???Spero di si.... MEDIASET (cioe' silviolo) ormai sta controllando tutto il possibile e anche l'impossibile
------- In appendice:
Ecco BEN AMMAR e CODIGNONI, amici di SILVIO (fra l'altro ben ammar lavora per WALEED che pare non sia proprio uno stinco di santo) http://www.rainews24.rai.it/ran24/speciali/obiettivo_usa_nuovo/te_waleed.htm http://www.primaonline.it/opinioni/dettaglio.asp?id=2016
LEGGE (truffa) GASPARRI http://www.unita.it/index.asp??SEZIONE_COD=&TOPIC_ID=34124
LEGGE (truffa) GASPARRI SUL DIGITALE DIGITALE (art. 25) - Dal primo gennaio 2004 la Rai deve coprire il 50% della popolazione con due blocchi di diffusione; entro il primo gennaio 2005 il 70% della popolazione. Questo per avvicinarsi alla scadenza della legge 66 del 2001, cioè il passaggio definitivo alla nuova tecnica di trasmissione entro il 31 dicembre 2006: fino ad allora le concessioni analogiche (compresa Retequattro) vengono prorogate. Modificato dopo il rinvio della legge, l'articolo 25 ingloba il testo del decreto salvareti: l'Autorità verifica entro il 30 aprile 2004 la diffusione del digitale in base a tre parametri (quota di popolazione coperta dal nuovo segnale, presenza sul mercato di decoder a prezzi accessibili, offerta di programmi ad hoc) e nei trenta giorni successivi relaziona a governo e Parlamento. In caso di verifica con esito negativo, adotta i provvedimenti previsti dalla Maccanico. RAI (artt. 20 e 21) - La tv pubblica avrà un consiglio di amministrazione di nove membri, in carica per tre anni e rieleggibili una sola volta. Fino alla prima fase della privatizzazione (alienazione del 10% del capitale), sarà la Commissione di Vigilanza a nominare sette membri del Cda (con voto limitato ad uno, cioè 4 alla maggioranza e 3 all'opposizione), mentre gli altri due, tra cui il presidente, saranno invece scelti dal Ministero dell'Economia. La nomina del presidente diventa però efficace con il parere favorevole, a due terzi, della Vigilanza. A regime, i nove membri saranno nominati dall'assemblea dei soci. Il presidente sarà nominato dal Cda, fermo restando il parere favorevole, a due terzi, della Vigilanza. Il rinnovo dei vertici Rai era stato fissato al 28 febbraio 2004, data però superata dai fatti: si è stabilito così che i nuovi criteri di nomina dei vertici Rai diventano operativi tre mesi dopo la chiusura della prima offerta di pubblica vendita. Questa scatterà entro quattro mesi dalla fusione della Rai in Rai Holding, che a sua volta dovrà essere completata entro due mesi dall'entrata in vigore della Gasparri. Fino al 31 dicembre 2005, comunque, sono vietate cessioni di rami d'azienda.
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xché si è dimessa la Annunziata
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Freedom House Thursday May 06, 2004 at 09:12 PM |
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ROMA Le dimissioni di Lucia Annunziata? «Confermano che in Rai la situazione è diventata ormai ingestibile ed ha raggiunto un livello di interferenza e di pressione politica, da parte delle forze della maggioranza, insostenibile e inaccettabile». Le denunce di Lucia Annunziata, del resto, sono le stesse che lei aveva messo nero su bianco la scorsa settimana nella sua lettera al direttore del Tg1, Mimun, annunciando l’intenzione di candidarsi nel listone «Uniti nell’Ulivo». Il centro destra l’accusa di aver «gettato la maschera», di aver svelato il suo essere «di parte»? «Stupidaggini». Lilli Gruber, ricorda il documento votato a Strasburgo, il severissimo richiamo sul conflitto di interessi e la concentrazione dei media in Italia. Da brava giornalista si è anche documentata in merito al rapporto annuale sulla libertà di informazione dell’organizzazione americana Freedom House (di cui il nostro giornale ha dato notizia lo scorso venerdì) che declassa l’Italia da «paese libero» a «paese parzialmente libero», e lo confina al 74esimo posto nel mondo, ultimo fra i paesi europei insieme alla Turchia...
http://italy.indymedia.org/news/2004/05/542728_comment.php#543049
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nel salotto di Vespa
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DDT Friday May 07, 2004 at 01:03 AM |
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Nei giorni dello scandalo delle torture dei militari inglesi e statunitensi, di che cosa parla la cronaca fatta dai soliti piduisti e loro alleati?
Non delle torture inflitte ai prigionieri insieme alle sevizie sessuali...........di qualsiasi cosa ma non della notizia che infligge una dura sconfitta politica ai suoi superiori.......nella catena di comando della massoneria deviata.
Minimizzare....divagare.....parlare d'altro........ignorare fino a quando è possibile........
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Denuncia del nobel Dario Fo
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Dario Fo Monday May 10, 2004 at 12:25 PM |
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«La Rai è una schifezza. Siamo arrivati al limite massimo. Neppure i Paesi africani sono arrivati a tanto». ... «non contro questo e quel dirigente appena nominato», ma contro l’intero metodo usato per le nomine, una vera e propria «occupazione» caratterizzata dal «conflitto di interessi», ... il problema non è quello di un ritorno al passato, ma quello di conquistare una vera e propria democrazia nel contesto radiotelevisivo e informativo più generale. Per Dario Fo è ad esempio scandaloso che dall’informazione Rai sia totalmente censurata ogni vicenda che riguarda direttamente Berlusconi e i suoi amici in materia giudiziaria. La recentissima condanna di Dell’Utri è passata sotto silenzio. ... «Il livello culturale dei rappresentanti della proprietà e dei membri del Cda non ha niente a che fare con la tv. L'unica speranza è che salti tutto per aria». ... «Si compra e si vende di tutto. Quello che fa impressione è l'incoscienza con cui le forze di governo trattano per i propri fini le proprie realtà produttive con disprezzo per qualunque forma di democrazia. Vanno fermati prima che sia troppo tardi».
http://italy.indymedia.org/news/2004/05/544241_comment.php#544802
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Tg1: oscurata intervista alla vedova del carabiniere
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CdR TG1 Wednesday May 12, 2004 at 12:35 AM |
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Non hanno limite!!! Oscurata l'intervista alla moglie del carabiniere in cui venivano fatte rivelazioni sulle torture nella prigione di Abu Ghraib
Bufera al Tg1 sull'intervista alla vedova del militare italiano morto a Nassiriya, nella quale si parla delle torture subite dai prigionieri iracheni e che non è stata trasmessa nell'edizione delle 20. "Per l'ennesima volta - scrive in una nota scrive il comitato di redazione della testata giornalistica - questo Tg1 ha dimostrato che certe notizie non possono essere date. Nemmeno quando la notizia riguarda la tortura". "Chiediamo al direttore Mimun e al vicedirettore Alberto Maccari, responsabile dell'edizione delle ore 20 di questa sera - aggiunge il Cdr - di sapere quali ragioni superiori ci sono dietro la mancanza al Tg1 dell'intervista alla vedova del militare di Nassiriya sulla tortura".
Immediata la replica del direttore del Tg1 Clemente Mimun al Cdr: "Giudico offensivi e sprezzanti toni e sostanza del comunicato del Cdr del Tg1. Non una notizia e non una immagine sul caso delle torture ai prigionieri iracheni è stata negata ai nostri telespettatori".
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_695582.html
http://italy.indymedia.org/news/2004/05/545922.php
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RAI-INTERNAZ.: VESPA 5 SERE SU 7
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by
ROCCKO Tuesday May 18, 2004 at 05:50 PM |
mail:
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e' UN ABUSO, un lavaggio sadico del cervello: Vespa in dosi massicce: da lunedi a venerdi! Bastaaaa! E' mai possibile che di TUTTI i programmi dei 3 acanali della RAI, ci bombardano solo con Vespa?
rai-Internaz. dovrebbe essere una selezione dei programmi dei 3 canali: perchè non è così?
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e anche raDIORAI
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by
mazzetta Tuesday May 18, 2004 at 06:00 PM |
mail:
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cosi' mi piacete, adelante :)
Salvate il soldato RADIORAI !!!!!!!
by mazzetta Tuesday May 18, 2004 at 04:41 PM mail:
copio un post di jacopo jacopo da un forum, il centrodestra vuole dare il colpo di grazia alla radio
Di: jacopo jacopo | Inviato il: 5/18/2004 3:16:06 PM Messaggio letto 6 volte, 0 risposte
Radiorai: cronaca di una morte annunciata
La Rai ha comunicato che dal 15 maggio le trasmissioni ad onde medie proseguiranno soltanto per la programmazione di RadioUno, "alternata all'informazione regionale, ai programmi in autonomia delle regioni a statuto speciale, alle audiodescrizioni per non vedenti e altri programmi di servizio". In pratica, sono silenziate Radio 2 e Radio 3, che si potranno continuare ad ascoltare, ma soltanto in modulazione di frequenza. Questo vuol dire che centinaia di migliaia di cittadini di comuni, spesso in montagna, dove il segnale Rai in Fm non arriva, saranno tagliati fuori. Come pure in campagna, dove ci sono ostacoli naturali che bloccano l'Fm o per gli italiani all'estero che con i loro apparecchi radio riescono a captare soltanto quella frequenza. Il sistema Digital Audio Broadcasting (DAB), che permetterebbe un’ottima qualità di ascolto, e si diffonde in Europa, è ancora in fase di sperimentazione e non copre l’intero territorio nazionale.
Quindi, la decisione della RAI è una riduzione del servizio pubblico. E' l'ennesima dimostrazione della lucida volontà da parte dei vertici Rai di ridurre la pluralità delle voci ed imporre la logica dell'unico canale, più controllabile e malleabile. Dopo lo svuotamento di Radio Tre dal punto di vista culturale, la chiusura di apprezzate e utili trasmissioni, ora si vuole azzerare il sistema radiofonico pubblico già alle prese con pesanti crisi di ascolto. Purtroppo, come tutto quello che riguarda la radio, anche questo cambiamento sta passando sotto il silenzio della stampa. Vi chiediamo di aiutarci a diffondere questa notizia con il risalto che merita.
Per chi vuole protestare, oltre alle redazioni dei giornali, suggeriamo di scrivere direttamente a:
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
VigilanzaRAI@senato.it
radiotre@rai.it
radio2@rai.it
Per maggiori informazioni:
http://www.amicidiradiotre.com amicidiradio3@yahoo.it
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