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Sono accusati di aver organizzato l’attentato del 28 maggio 1974
Nel gruppo anche Pino Rauti, Delfo Zorzi e Carlo Maria Maggi
Brescia, sei rinvii a giudizio
per la strage di piazza della Loggia
Brescia, sei rinvii a giudizio
per la strage di piazza della Loggia
La disperazione dopo l’esplosione della bomba
BRESCIA – Sono stati tutti rinviati a giudizio i sei imputati accusati di concorso nella strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974. Si tratta di: Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte, Carlo Maria Maggi, Pino Rauti, Francesco Delfino, Giovanni Maifredi. Il processo inizierà il 25 novembre.
La strage avvenne mentre nella piazza era in corso una manifestazione contro il terrorismo indetta dai sindacati. L’ordigno venne nascosto dentro un cestino dei rifiuti e provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre novantaquattro.
La prima fase del processo ebbe come conseguenza la condanna di alcuni esponenti dell’estrema destra bresciana. Nel 1982, però, la Corte di Cassazione assolse gli imputati. Un nuovo processo chiamò in causa altri rappresentanti della destra, anche questi assolti nel 1989 per insufficienza di prove.
Ma i giudici non si arresero e i rinvii a giudizio di oggi sono la conseguenza del loro lavoro. Noti i nomi dei rinviati a giudizio: a partire da Delfo Zorzi (latitante da tempo in Giappone con il nome di Hagen Roy), proseguendo con Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, militanti di spicco di Ordine Nuovo e finendo con il fondatore del gruppo estremista Pino Rauti (suocero dell’attuale sindaco di Roma).
(15 maggio 2008)
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