pubblicato il 11.05.09
Germania Una rete antinazista ·
Netz gegen nazis, la rete contro i nazisti, è un sito web lanciato il 5 maggio per coordinare la lotta contro l'estrema destra in Germania. Il progetto, ideato dal settimanale di Amburgo Die Zeit, offre informazioni aggiornate sui gruppi neonazisti e consigli per combatterli. è anche attivo un forum di discussione. All'iniziativa hanno aderito molte società sportive, stanche di essere infiltrate dai gruppi neonazisti.
"L'estremismo di destra", scrive il settimanale, "è sempre più presente nella nostra società, nelle istituzioni, nelle associazioni, nelle strade, nella cultura giovanile e su internet. Diffonde idee razziste, antisemite, sessiste e disumane, che offendono il nostro ideale di società democratica, pluralista, aperta e liberale". La versione moderna dell'estrema destra si distingue per l'uso del volontariato e della cultura (per esempio l'assistenza ai disoccupati o i concerti rock) "come copertura della sua campagna di odio".
E i risultati, purtroppo, si vedono. Citando i risultati di un recente studio della Friedrich Ebert Stiftung, un istituto di ricerca vicino al partito socialdemocratico, Die Zeit ricorda che "secondo il 70 per cento dei tedeschi in Germania ci sono troppi stranieri".
http://www.netz-gegen-nazis.de/
Internazionale
Un agguato che fa paura
La sera del 13 dicembre Alois Mannichl, il capo della polizia di Passau, una cittadina della Baviera, è stato ferito gravemente sulla soglia di casa. L'agguato è attribuito agli ambienti della destra neonazista.
Lo sconosciuto che gli ha inferto una coltellata allo stomaco, infatti, avrebbe urlato: "Tanti saluti dalla resistenza nazionale, sporco sbirro di sinistra. Non calpesterai più le tombe dei nostri camerati". Tutto lascia pensare a una vendetta, dal momento che Mannichl era noto per il suo impegno contro i neonazisti. "Questo agguato fa paura", scrive il settimanale Die Zeit. "Non solo perché un rappresentante dello stato è stato aggredito a casa propria, ma anche perché il fatto è successo nella Germania occidentale. Finora, infatti, la violenza neonazista era stata considerata un problema dei land orientali".
In Germania si torna a parlare della messa al bando del principale partito dell'estrema destra, l'Npd, che in passato aveva attaccato Mannichl per i suoi metodi spicci. "Ma l'Npd", conclude il settimanale, "è solo una parte del problema. La violenza latente nell'estremismo di destra non è più un fenomeno marginale. La risposta giusta non sono i divieti, ma il coraggio di cittadini come Alois Mannichl".
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