Da Repubblica
IL CASO
Milano, coppia gay denuncia
"Picchiati nelle vie dalla movida"
L'episodio di notte alle Colonne di San Lorenzo: a colpire sarebbero stati tre giovani
"Uno degli aggressori indossava una maglietta con la riproduzione di una croce celtica"
di MASSIMO PISA
La provocazione: "Uè, ricchioni, datele a noi le ragazze, ché tanto a voi non servono". La lite verbale. E poi i calci e i pugni, labbra che sanguinano, uno schiaffo al volto pure per una delle ragazze del gruppetto, colpevole di aver provato a difendere i due amici malmenati. Il copione dell'aggressione omofobica si ripete nell'epicentro della movida della città: le due di sabato notte, le Colonne di San Lorenzo, il piazzale davanti alla basilica San Lorenzo Maggiore col suo colonnato d'epoca tardo impero romano e il perpetuo struscio di ragazzi e ragazzi con birra e cocktail in mano.
A raccontare è G., 23 anni, laureando fuorisede e tirocinante: "Loro in tre, noi in quattro. All'insulto il mio ragazzo risponde con un vaffanculo, perché se ci chiamano ricchioni se lo meritano. Mi arriva un pugno e un calcio, finisco a terra e sento che parte uno schiaffo anche per una delle due ragazze, che chiamano t... Quando mi rialzo, vedo il mio fidanzato che sanguina e loro che se ne vanno. Uno aveva la celtica sulla maglietta, il classico nazi di Forza Nuova".
Hanno denunciato dopo un giorno e mezzo, G. e i suoi amici, al commissariato di polizia Porta Ticinese: "Non credo nella giustizia - insiste G., di un anno più vecchio del compagno - e mi sembrava tutto inutile. Mi hanno fatto cambiare idea i colleghi di lavoro, che mi sono stati molto vicini: forse può servire per le indagini. Ma al momento non siamo nemmeno andati da poliziotti e carabinieri, che pure erano dall'altra parte della piazza anche se non avevano visto nulla. D'istinto siamo andati nel locale accanto a farci una birra e una sigaretta per calmarci. Altre aggressioni? No, è la prima. Finora solo insulti, ma di quelli chissenefrega".
Il bollettino dell'omofobia dal gennaio 2010 parla di due omicidi, 24 aggressioni, sei casi di estorsione, tre di danneggiamenti. "L'emergenza è reale - lamenta Marco Mori dell'Arcigay milanese - ci sono gli estremi per un decreto sull'omofobia. Noi saremo in piazza il 12 per un pride con i fischietti, come Harvey Milk". Solidarietà agli aggrediti arriva dalla deputata pd Barbara Pollastrini: "Il Parlamento abbia uno scatto di responsabilità, subito la legge contro l'omofobia".
(31 maggio 2010)
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