pubblicato il 3.12.10
Treviso. Studenti di 20 anni pestati dai coetanei: «Erano di Forza Nuova» ·
Treviso. Studenti di 20 anni pestati dai coetanei: «Erano di Forza Nuova»
Due ragazzi di sinistra presi a calci e pugni in centro
dopo la manifestazione studentesca anti-Gelmini
TREVISO (2 dicembre) - Aggrediti in pieno centro da un gruppo di coetanei di Forza Nuova. ? questa la denuncia di due studenti di 20 anni che sarebbero stati presi a calci e pugni per "punizione" dopo la manifestazione studentesca anti-Gelmini che si era svolta in mattinata in città.
L'episodio è stato denunciato alla polizia da uno dei due feriti, Said Chaibi, di Rifondazione Comunista: «Stavo rincasando in bicicletta con un mio amico - racconta all'Ansa Chaibi, di genitori marocchini ma di nazionalità italiana - quando un mio ex compagno di classe mi ha chiamato da un marciapiede chiedendo di potermi parlare in privato. Dopo essermi allontanato di qualche metro in sua compagnia mi sono visto circondato da altre quattro persone, in parte con il volto coperto da una sciarpa, che mi hanno colpito con calci e pugni, picchiando anche il mio amico. All'ospedale i medici hanno riscontrato a tutti e due ferite guaribili fra i tre e i cinque giorni».
Alla base dell'aggressione vi sarebbe l'allontanamento di alcuni esponenti di Forza Nuova, organizzazione alla quale almeno qualcuno degli aggressori apparterrebbe, dalla manifestazione della mattinata contro la riforma Gelmini. In quella circostanza, per evitare disordini, la polizia avrebbe cercato di evitare l'infiltrazione nel corteo di esponenti di "Lotta studentesca", vicini ad ambienti di destra. Una decisione che secondo i presunti aggressori dei due studenti sarebbe stata indotta dalle richieste in tal senso rivolte alle forze dell'ordine dai manifestanti appartenenti a frange di sinistra. Da qui la "punizione".
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=129089&sez=NORDEST
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