A poche ore di distanza dall'aggressione subita a Talenti da sei studenti, alcuni dei quali militanti di organizzazioni antifasciste, si è consumato stamattina in zona Monte Mario un nuovo episodio di intimidazione con il pestaggio di un altro militante del collettivo Senza Tregua.
Mentre il ragazzo di ventidue anni si trovava all'interno di un bar per fare colazione è stato avvicinato da alcuni giovani che, secondo la denuncia dei centri sociali, sono "riconducibili all'area dell'estrema destra della zona di Roma nord". "Mi hanno trascinato fuori dal bar, dato un colpo alla testa e preso a calci e pugni - racconta il ventiduenne che vuole restare anonimo - Poi mi hanno minacciato dicendo "stai attento a quel che fai", ovviamente riferendosi alla mia attività politica nota in tutto il quartiere".
Increduli passanti e cittadini che hanno assistito alla rissa in pieno giorno e poi hanno soccorso lo studente che ora dice: "Sono a casa e sto bene per fortuna. Ho solo qualche livido". "Proprio ieri - scrivono invece i suoi compagni di Senza Tregua - avevamo dichiarato che la responsabilità politica di quanto sta accadendo in queste settimane a Roma è del sindaco Alemanno e della sua giunta e oggi confermiamo questa nostra posizione. Se Alemanno davvero vuole mostrare solidarietà dovrebbe fare qualcosa di concreto per fermare questa escalation di violenze ed intimidazioni fasciste a in cui sta precipitando la città di Roma, a partire dalla chiusura delle loro sedi che fanno da base per questi gruppi".
Fonte:
Repubblica Roma
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