pubblicato il 5.03.12
Milano: Berchet, studente picchiato da militanti di Forza Nuova ·
Studente aggredito al liceo Berchet
Berchet, studente picchiato da militanti di Forza Nuova
Sabato mattina, al termine delle lezioni, tre militanti di F.N. avrebbero aggredito e picchiato uno studente del Berchet, in via Commenda, davanti all'istituto
Un giovane studente del liceo classico Berchet sarebbe stato aggredito sabato mattina, intorno alle 12.30, davanti alla scuola da un gruppo di militanti di Forza Nuova. Secondo le ricostruzioni dei fatti, lo studente è uscito dall'istituto di via della Commenda e i giovani di estrema destra, che si trovavano lì per un volantinaggio, gli hanno consegnato un volantino.
Volantino che lui, dopo averlo guardato, ha rifiutato. La scena si ripete qualche volta. Nel frattempo (a quanto sembra) il ragazzo ha spiegato ai forzanovisti di non gradire quel volantino perché suo nonno è stato recluso in un campo di concentramento. Ma tre ragazzi del gruppo dei volantinatori lo avrebbero aggredito e picchiato.
Per fortuna erano nei pressi alcuni agenti della digos, che hanno subito fermato i tre aggressori (di 19 e 20 anni) e li hanno portati in questura.
http://www.milanotoday.it/cronaca/studente-picchiato-liceo-berchet.html
IL CASO
Liceale del Berchet picchiato da tre attivisti di Forza Nuova
L'aggressione sotto gli occhi della Digos. "Se ci denunci veniamo a casa tua"
I compagni: "Lo hanno punito perché ha una stella di David tatuata sul braccio"
di TIZIANA DE GIORGIO
Liceale del Berchet picchiato da tre attivisti di Forza Nuova L'ingresso del liceo Berchet
Lui, rappresentante d'istituto del Berchet, non aveva gradito quei volantini, quegli slogan contro l'immigrazione. Loro, nove militanti di Forza Nuova, non ci stavano a interrompere la loro campagna di propaganda fuori dai licei milanesi. Sono finiti alle mani, in tre contro uno. Con il diciannovenne studente che ha avuto la peggio, proprio mentre alcuni agenti della Digos assistevano alla scena. E ora i tre attivisti di estrema destra, tutti di età compresa fra i 19 e i 20 anni, già noti agli archivi di polizia anche se non hanno precedenti, dopo essere stati identificati sono stati indagati per lesioni.
? successo davanti allo storico liceo classico di via della Commenda. Le 12,30 di ieri: i giovani di Forza Nuova stanno aspettando che le classi finiscano le lezioni per iniziare l'attività di volantinaggio. Lo studente esce prima degli altri e si ritrova in mano il volantino. Lo guarda, lo appallottola, lo butta via. E chiede ai militanti di allontanarsi. I giovani non si muovono, anzi: gliene consegnano un altro, a mo' di sfida. Lui lo prende, lo appallottola, lo butta via. La scena si ripete almeno cinque volte, poi in tre iniziano a spintonarlo, strappandogli la giacca. Fino a piazzargli un pugno dritto in faccia.
"Nel frattempo siamo usciti tutti quanti, studenti, insegnanti, bidelli che hanno provato a dividerli - racconta Ilaria, una sua compagna - una scena vergognosa, ci siamo messi a gridare di andarsene. La Digos era già lì: sapevano che avrebbero volantinato davanti al nostro liceo e che poteva
succedere qualcosa". Mentre i quattro vanno in questura, per lo studente picchiato arrivano anche le minacce da parte degli attivisti rimasti davanti alla scuola, riferite attraverso i suoi compagni di classe: "Ci hanno detto di dirgli che sanno esattamente chi è e cosa fa - racconta un altro studente - e che se li avesse denunciati sarebbero andati a prenderlo a casa".
Al Berchet in molti, fra studenti e insegnanti, attribuiscono l'aggressione alla stella di David che il giovane studente ha tatuato sul braccio. "? tutto da verificare, ma se questi giovani facinorosi si sono comportati davvero in quel modo non possiamo che condannare pesantemente un simile gesto di intolleranza", commenta il preside Innocente Pessina. Il ragazzo stesso nega però che quella stella a sei punte, e le origini ebraiche, c'entrino con l'aggressione: "Non l'hanno neanche vista - racconta - sono stato io a dire che qualcosa di personale contro le loro idee ce l'ho, visto che mio nonno è stato in un campo di concentramento. Ma loro non hanno nemmeno capito cosa stessi dicendo".
(04 marzo 2012)
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/04/news/liceale_del_berchet_picchiato_da_tre_attivisti_di_forza_nuova-30911354/
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