pubblicato il 14.12.12
Roma: inni al duce e saluti romani nella festa di CasaPound ·
CasaPound, inni al duce e saluti romani nella festa di CasaPound ripresa da "Servizio Pubblico". E Iannone insulta i giornalisti (VIDEO)
Saluti romani e inneggiamenti al Duce, nella festa organizzata da CasaPound dopo il corteo del 24 novembre scorso, a Roma. Il vero volto del movimento neofascista catturato con una telecamera nascosta di Servizio Pubblico, che è riuscita a riprendere la serata dell'orda nera. E a raccogliere anche l'invettiva del capo, Gianluca Iannone, contro i giornalisti. Scoprendo poi che al corteo ha anche preso parte Manfredi Alemanno, figlio del sindaco di Roma, eletto nella consulta provinciale con il Blocco Studentesco.
Il servizio, andato in onda ieri sera, documenta il raduno all'Area 19, il centro sociale occupato dai neofascisti nell'aprile del 2008. Qua si radunano regolarmente, quasi sempre in eventi che non vengono pubblicizzati sul web, per evitare appunto eventuali infiltrati. E, infatti, quando il giornalista del programma di Michele Santoro si è presentato ai cancelli della struttura, è stato invitato (per nulla gentilmente) ad andarsene da un servizio d'ordine addestrato a tenere alla larga gli estranei al movimento. Peccato che il suo allontanamento non sia bastato a nascondere quei saluti romani, urlati dopo il pogo, il ballo fatto di spintoni e salti, nato in ambito punk e poi "adottato" dai neofascisti.
Il più arrabbiato, però, sembra essere Iannone, che ha dovuto fare i conti con un corteo nazionale nel quale hanno sfilato poche migliaia di persone. Salito sul palco della festa, dà sfogo al suo risentimento contro i giornalisti. Non è più lo stesso che aveva parlato, alcune ore prima, sul palco allestito a Ponte Milvio, al termine del corteo. Parla senza frendi. Anzi, insulta.
"Qui fuori mi hanno avvicinato quelli di Servizio Pubblico per una domanda. Sei di 'Servizio Pubblico'? Vai a fare in culo pure te. Io sto dicendo questa cosa, perché questi sciacalli stanno qua fuori e vogliono che qualcuno di noi rilasci interviste. Voi dovete rispondere così: 'Ciao Servizio Pubblico, vai a fare in culo, io con te non ci parlo'. E' chiaro a tutti, che noi con queste merde non ci parliamo?"
Anche Andrea Antonini, burrascoso consigliere del XX Municipio di Roma e vice-presidente del movimento, difende i camerati e se la prende con i giornalisti:
"Qui non ci sono caschi, scudi e negozi cannibalizzati. Solo disciplina e disprezzo per i bugiardi di professione"
Il giornalista cerca anche di avvicinare il giovane Manfredi Alemanno, che, inizialmente cerca di scappare, salvo poi tornare, ma solo per dire che lui non vuole parlare: "Non voglio più sentire niente". E viene subito protetto da tre militanti neofascisti, che si frappongono tra il giornalista e il rampollo del sindaco di Roma: "Lo devi lasciare stare, è minorenne". In sua difesa è scesa anche la mamma, Isabella Rauti, che, su Twitter, ha attaccato la trasmissione di Santoro:
Isabella Rauti @IsabellaRauti
Isabella Rauti
#serviziopubblico (?) e giornalisti di Santoro identificano i minorenni alle manifestazioni (autorizzate) e li inseguono per intervistarli.
http://www.huffingtonpost.it/2012/12/14/casapound-inni-al-duce-e-saluti-romani-nella-festa-di-casapound-ripresa-da-servizio-pubblico_n_2298933.html?utm_hp_ref=italy
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