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Numerosi feriti tra gli agenti e i giovani della sinistra antagonista
L’europarlamentare leghista: “E’ stato un assalto terroristico”
Borghezio, comizio a Livorno
scontri tra no-global e la polizia
Borghezio, comizio a Livorno
scontri tra no-global e la polizia
Gli scontri tra gli agenti e i no global a Livorno
LIVORNO – E’ finito con i lacrimogeni il comizio dell’europarlamentare leghista Mario Borghezio a Livorno. Scontri tra giovani della “sinistra antagonista” e agenti, lancio di bombe carta, cariche della polizia: “Un vero e proprio attacco terroristico”, l’ha definito l’europarlamentare della Lega.
L’appuntamento era nella sala conferenze della Seconda Circoscrizione del comune di Livorno. Il tema dell’incontro riguardava la libertà di espressione, ma la conversazione è presto scivolata sulla vicenda delle vignette satiriche su Maometto che ha infiammato il mondo islamico.
Nonostante il presidio, la polizia non è riuscita a frenare l’irruzione di una quindicina di giovani no global: “Ho visto giovani armati di bastoni e chiavi inglesi che avevano il preciso obiettivo di entrare nella sala per impedirci di parlare”, ha spiegato Borghezio. Gli scontri, duri con i giovani dimostranti, si sono conclusi con il lancio di alcuni lacrimogeni da una parte e l’esplosione di un paio di bombe carta dall’altra. Si contano feriti sia tra gli agenti che tra i manifestanti. Borghezio ha lasciato la sala da un’uscita secondiaria protetto dalla polizia.
(5 febbraio 2006)
Repubblica