pubblicato il 14.03.06
- Perugia: aggrediti durante raccolta firme ·

4 Marzo 2006

Da Indymedia

SULL’AGGRESSIONE FASCISTA A PERUGIA
by CARC – Segreteria Federale Toscana Friday, Mar. 10, 2006 at 10:44 PM mail: fedtoscana@libero.it

Segreteria Federale della Toscana Comunicato Stampa 09/03/06

La Federazione toscana dei CARC esprime solidarietà ai compagni del comitato elettorale della Lista Comunista di Abbadia S. Salvatore (SI) ed ai compagni simpatizzanti della lista; sabato scorso a Perugia, mentre i compagni stavano raccogliendo le firme per partecipare alle prossime elezioni, una banda di fascisti ha aggredito i giovani compagni ed ha distrutto il loro materiale politico.
L’opera di riabilitazione del fascismo portata avanti sia dal governo Berlusconi che precedentemente dal governo Prodi ha legittimato ancora di più la vile opera delle organizzazioni nazi-fasciste; è in queste condizioni che fascisti come Tilgher oggi tornano allo scoperto e impunemente incitano i propri camerati a colpire i comunisti, a sprangare immigrati e omosessuali. I servi del regime hanno fatto i conti senza l’oste, se credono di poter tornare allo scoperto, sicuri dell’impunità che la borghesia gli sta garantendo. Noi comunisti ricordiamo che la borghesia già una volta garantì loro l’impunità ma quella garanzia non fu loro sufficiente per evitare di cadere sotto i colpi dei comunisti e delle masse popolari antifasciste. Tantomeno quella garanzia li salverà oggi. Non bastò loro nemmeno l’appoggio di borghesia, Vaticano e imperialisti americani. Anche questa volta saranno cacciati nelle fogne della storia.
Nel denunciare questo vile attacco, invitiamo i compagni a continuare con ancora più determinazione, nell’opera di costruzione del blocco elettorale comunista: partecipare all’inarrestabile ondata delle Rivoluzioni Socialiste in atto in Italia e nel mondo, è la migliore risposta che noi comunisti possiamo dare al vecchiume reazionario impersonato dai fascisti e dai loro ricchi sostenitori.
Scacciamo il fascismo e l’imperialismo, facciamo dell’Italia un nuovo paese Socialista.

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