LE MANI SULLA CITTA’
(un assaggio dell’iniziativa di venerdì 11 marzo)
In occasione degli Stati Generali su Roma Capitale organizzati da Alemanno alla presenza di Berlusconi e Tremonti, postiamo tutte e cinque le puntate dell’inchiesta su “I forchettoni neri” pubblicata su Contropiano (http://www.contropiano.org) tra gennaio e febbraio 2011.
La fascistopoli del sindaco Alemanno presenta molti aspetti di continuità con quanto avvenuto sotto precedenti amministrazioni romane, ma anche notevoli elementi di novità.
Ad oggi, si parla di oltre 4.000 assunzioni in due anni nell’ambito delle aziende ex municipalizzate, in particolare AMA, ATAC ed ACEA, ma non è escluso che questi numeri possano lievitare ulteriormente, coinvolgendo altri settori nella disponibilità del sindaco, come gli appalti per forniture di beni e servizi e le consulenze generosamente affidate.
Ciò che desta particolare scandalo è l’entità delle assunzioni e la loro inutilità rispetto alle esigenze della città: per esempio, all’azienda che gestisce un aspetto strategico nella vita metropolitana, quale quello del trasporto pubblico, mancano almeno 140 autisti per gli autobus, con il conseguente disservizio che tutti possiamo immaginare e, soprattutto, constatare quotidianamente sulla nostra pelle di cittadini. Ebbene, fra le centinaia di assunzioni per chiamata diretta avvenute dall’elezione di Alemanno, non si trova nemmeno un autista, mentre abbondano impiegati, funzionari e dirigenti, la cui incongruità appare evidente dalla disponibilità di tempo che hanno per chattare su Facebook, come si è visto nel caso dell’ex terrorista nero installato negli uffici ATAC di Via Prenestina e dei suoi colleghi, che hanno passato sul social network alcune ore a scambiarsi opinioni e consigli sul sistema migliore per sterminare gli studenti “rossi” che manifestavano sotto i loro uffici.