La RASH Roma ringrazia tutti i compagni, i centri sociali, le realtà cittadine e San Lorenzo per la partecipazione alla mobilitazione del 21 Gennaio contro il tentato sgombero dei locali “22″ e “26″ di via dei Volsci. Da oggi abbiamo la rinnovata consapevolezza di poter fare affidamento su realtà diverse capaci, però, di dimostrare una grande forza unitaria per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Sullo sgombero: La longa manus della politica di palazzo ha cercato di sfruttare alcune procedure d’uffico, innescate dal fallimento della società immobiliare prorietaria degli immobili, col vile intento di cancellare in un sol colpo 30 anni di lotte sociali portate avanti, sempre in prima linea, dalle occupazioni di via dei Volsci.
SAPPIANO questi signori che, oggi come ieri, siamo determinati a portare avanti le nostre battaglie contro le speculazioni, il degrado e in difesa dei soggetti meno tutelati.
SAPPIA chi di dovere che non ci siamo fatti intimidire nè lo faremo in futuro.
Pronti a difendere ad ogni costo ciò che ci appartiene ed è patrimonio del nostro quartiere, della nostra città e di tutti coloro che lottano per un alto ideale di giustizia sociale.
Gli spazi sociali sono di chi li vive attivamente giorno per giorno non di speculatori immobiliari e/o politici.
Lanciamo un appello al cuore ribelle di questa città affinchè la mobilitazione sia continua, vigile e sempre pronta.
Non abbassiamo la guardia! Ora e sempre Resistenza.
RASH Roma ///
Sabato 16 gennaio, in via dei volsci 26 alle ore 18:00, si terrà l’iniziativa promossa dalla Rash Roma: “Cuba e America Latina: quali prospettive per il socialismo e la lotta antimperialista”, quest’iniziativa ha come obiettivo principale quello di analizzare politicamente e socialmente ciò che sta accadendo oggi in America latina e il ruolo di una Cuba che festeggia proprio in questi giorni il 51°anniversario della gloriosa rivoluzione socialista portata alla vittoria da punti di riferimento globali della lotta rivoluzionaria e antimperialista quali Che Guevara e Fidel Castro, il cui pensiero e pratica politica sono stati citati recentemente come linee guida anche dal presidente della repubblica bolivariana del venezuela Ugo Chavez nel manifesto programmatico della neonata 5°Internazionale da lui fondata e sostenuta che tante speranze sta dando ai lavoratori e ai rivoluzionari di tutto il mondo.
Ci sembra necessario inoltre informare, fuori dai media di regime, chiunque sia interessato a venire all’iniziativa, degli sviluppi in atto in Honduras e il significato strategico dell’ALBA, e in generale dalla politica di ingerenza dell’imperialismo Usa, tutt’altro che mutata nonostante le promesse verbali dell’amministrazione Obama, su Cuba e in tutto il continente rivolgendo particolare attenzione alla vicenda di Guantanamo e dei Cinque, fino ad arrivare al servilismo di Uribe in Colombia o i tentativi di assassinio del presidente boliviano Evo Morales.
Domani 5 Gennaio riccorrerà il 73° anniversario dalla morte del comandante Guido Picelli, Ardito del popolo, combattente antifascista in Spagna, figura pura ed esemplare del combattentismo rivoluzionario. Da anni il Comune parmense fa orecchie da mercante rispetto alle numerose richieste degli antifascisti cittadini affinchè si eriga un monumento in onore dell’uomo che guidò la vittoriosa resistenza del popolo dell’Oltretorrente alla calata delle decine di migliaia di camice nere agli ordini di Italo Balbo, nell’agosto 1922:
Fu Parma a salvare, allora, l’onore del proletariato italiano… Parma con il successo della sua resistenza, dovuto alla partecipazione unitaria di tutte le componenti del movimento operaio e popolare, costituì un luminoso punto di riferimento per la lotta contro il fascismo.
Di seguito la vita, vissuta tutta in prima linea, dell’Ardito Guido Picelli…
Prosegui la lettura…
Incontro e dibattito sulla Rivoluzione bolivariana e sul nuovo vincente socialismo del Venezuela di Chavez
Sabato 23 gennaio 2010, ore 17,00
Magazzini Popolari Casalbertone, via B. Orero 61
Quasi due secoli fa il generale venezuelano Simon Bolivar combatté per emancipare l’America latina dal giogo colonialista. Sotto il vessillo nero della pirateria, un teschio con le tibie incrociate e la scritta, rossa “Libertà o Morte”, che il Libertador portava con se nelle sue numerose campagne di Liberazione, si radunarono a migliaia gli oppressi e i popoli del Venezuela, del Perù, della Colombia, dell’Ecuador, di Panama. OGGI, i colori rossoneri tornano a sventolare, vincenti, nel Nicaragua sandinista, in Uruguay, nel Salvador mentre la Rivoluzione bolivariana riaccende le speranze di riscatto di tutti i popoli latinoamericani, fornendo nel contempo all’umanità intera un esempio di dignità e Resistenza al pensiero unico, allo sfruttamento capitalista, all’imperialismo.
Studiando il caso del Venezuela del colonnello Hugo Chavez, avanguardia insieme al suo popolo nella lotta per il socialismo, analizzeremo la storia, i contenuti e le aspettative del processo rivoluzionario del XXI secolo.
Interverranno:
Jose Luis Berroteran Acosta – ambasciatore venezuelano in Italia
Fabio Nobile – segretario PdCI Roma
Promuove: Patria Socialista