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35.000 ettari di basi fanno della Sardegna la regione italiana più militarizzata. Ma la Sardegna non è un’isola. Il pianeta è costellato di insediamenti militari che a vario titolo sottraggono territorio a chi in quelle terre c’è sempre stato. Inquinamento e quindi danno alla salute sono il più evidente effetto di queste occupazioni. La sottrazione di risorse alla popolazione riduce la capacità economica di una regione già provata dall’economia globalizzata.

Come nuovi colonialisti gli stati, in nome di un interesse superiore, impongono la loro presenza, l’ordine e il controllo, riducendo a servi delle servitù gli abitanti di quelle terre calpestando ogni diritto individuale.

Giovedì 7 giugno alle ore 20,30, a Padova, si terrà l'assemblea
dell'associazione solidarietà parenti e amici degli arrestati del 12 febbraio, per rilanciare il lavoro di sostegno ai nostri compagni e familiari ancora in isolamento e la partecipazione all'importante manifestazione del 23 giugno a Padova.
Faremo l'assemblea in piazzetta Toselli (capolinea bus n. 9- quartiere Palestro), dopo l'ennesima negazione di sale pubbliche da parte dell'amministrazione comunale, ancora giustificata con pretesti, che nasconde la volontà sempre più palese di chiudere la bocca al dissenso e alla solidarietà.