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« Settembre 08, 2009 - Ottobre 08, 2009 »
 
09 / 8
Start: 19:30
End: 23:00

UN MESE DI LOTTA CONTRO I C.I.E.

Lo scorso 8 agosto sono entrate in vigore le nuove leggi razziali chiamate Pacchetto Sicurezza, che tra l’altro prevedono l’aumento da due a sei mesi del tempo massimo di reclusione degli immigrati nei Centri di Identificazione ed Espulsione (Cie).

Già lo scorso marzo rivolte e tentativi di evasione avevano bloccato una legge simile. Ora il governo ci ha riprovato, e sono ricominciate anche le proteste all’interno dei Cie: dall’8 agosto in avanti a Gradisca, Milano, Torino, Lamezia, Bari, Brindisi, Modena i reclusi si sono in vario modo rivoltati, diversi sono riusciti a fuggire e grazie alla loro lotta la capienza complessiva dei Centri si è ridotta, seppur temporaneamente, di almeno 100 posti e la macchina delle espulsioni fatica a funzionare.

09 / 9
Start: 19:30
End: 23:59

...dal Telos occupato, ricevo e inoltro...

Con l'arrivo del mese di settembre le attività del TeLOS riprendono a gonfie vele.

*_*mercoledì 2 settembre_* : "The potentiality of storming heaven". Dalle 19:30 aperitivo vegan, alle 21:30 proiezione del filmato realizzato in Grecia in seguito alle rivolte seguite all'omicidio di Alexis, "The potentiality of storming heaven"
A seguire dibattito. (allegata la locandina)

*_*mercoledì 9 settembre_* : "Sperimentiamo l'anarchia". Dalle 19:30 aperitivo vegan, dalle 21:00 presentazione del libro "sperimentiamo l'anarchia", a seguire dibattito.
“In questa pubblicazione sono raccolti alcuni dei più importanti articoli scritti prima, durante e dopo la carcerazione di Michele Fabiani. Leggendoli si ha la chiara impressione di essere di fronte a dei capitoli di un unico libro, risultato in un certo senso “casuale” e non ricercato preventivamente dall’autore. Proprio l’originale affinità e coerenza con cui si legano i vari temi trattati, dalle riflessioni di filosofia della scienza sul metodo ipotetico al cosiddetto “anarchismo sperimentale”, dall’analisi critica di Hegel e
della modernità alla ricerca di un orizzonte politico alternativo, libertario e innovativo rispetto alle esperienze fallimentari del XX secolo, hanno spinto alla pubblicazione di questo libro come primo “corpus” teorico del fermento intellettuale che sta vivendo una parte del movimento anarchico.

Inoltre vi anticipiamo i due eventi musicali ancora in via di definizione che organizzeremo al TeLOS.

*venerdì 11 settembre : concerto acustico in terrazza. Si esibirà il cantautore Alessio Lega e probabilmente verrà affiancato da un gruppo che ha nel repertorio cover di De Andrè, e altre canzoni di lotta.

*giovedì 17 settembre : riprendono i concerti nella stanzetta. Si esibirà un gruppo HC macedone, i Kalashnikov ( milano) e un altro gruppo della zona.

A breve vi forniremo maggiori dettagli su queste due serate.

Approfittiamo dell'occasione per ricordarvi due cose :
- a settembre riprenderanno anche le cene vegan
- al telos è allestita una (molto) rudimentale libreria/biblioteca con libri e materiale di lotta

Saluti ribelli

TeLOS

collettivolafenice(at)email.it http://collafenice.wordpress.com/

09 / 10
09 / 11
Start: 09:00

Riceviamo e giriamo da www.incontroliberazioneanimale.net

Leggi il programma

======================================
6° INCONTRO PER LA LIBERAZIONE ANIMALE
11-12-13 settembre 2009
======================================

PRESENTAZIONE 6° INCONTRO PER LA LIBERAZIONE ANIMALE

Sono passati ormai anni da quando Shac-Italia, il Coordinamento Chiudere
Morini, Distruggere Parrelli, AntiPharmacia e la campagna NoRBM hanno
realizzato le prime situazioni di base oppositrici allo sfruttamento
animale al di fuori dei canali associazionisti che si appellano
all'ampliamento dei diritti all'interno della società umana del dominio;
in quel periodo vediamo cominciare a livello pubblico, nella forma
autonoma di tali campagne di pressione, quel percorso di liberazione
inaugurato dal Fronte Liberazione Animale decenni fa con le azioni
dirette.

L'evoluzione della concezione "animale oggetto di diritti" ad "animale
soggetto di liberazione" comporta un ribaltamento della scala di gerarchia
e valori alla quale si ispirano diversi, e spesso divergenti, pratiche di
lotta contro lo sfruttamento animale.
Nei cinque incontri precedenti si sono svolte presentazioni di ulteriori
progetti messi in atto da svariati gruppi che hanno contribuito a generare
una crescita di quello che, dall'inizio, abbiamo voluto denominare
'movimento di liberazione animale'.
La campagna nazionale Aip e altri progetti portati avanti nel locale, come
la Coalizione contro la vivisezione nelle Università e la campagna contro
lo Zoo di Ravenna, più fogli e riviste antispeciste quali la Veganzetta e
La Nemesi; i vari testi del giornale anarchico verde Terra Selvaggia; i
resoconti e gli appelli della cassa di solidarietà Senza Gabbie; numerosi
gruppi di 'lavoro' collettivo organizzati per scambiarci conoscenze ed
esperienze su vari piani di intervento.
Tutte iniziative che hanno sicuramente incrementato l'idea di rete utile a
intraprendere percorsi che tanti hanno scoperto e sperimentato di avere in
comune.

Ciò che noi crediamo non sia ancora stato concretizzato però è la pratica
di relazione implicita in una rete, una forma di collaborazione che, da
occasionalmente una volta all'anno, riesca a coinvolgere con continuità
nel cammino del movimento una varietà di militanti conforme alla cartina
geografica delle realtà scese unitariamente in campo.

Il prossimo settembre l'incontro L.A. '09 vedrà modificato essenzialmente
l'approccio con cui vivere questo importante momento: cessando di
interpretarlo come occasione per dare un'immagine esterna di ciò che si
muove, al massimo mettendone le varie anime in contatto, vorremmo provare
a impostare delle riflessioni che costituiscano la spina dorsale di una
'tre giorni' concepita quindi come tappa annualmente importante per
continuare nel percorso della costruzione di un movimento.
La progettazione e la comunicazione, oltre che interna anche esternamente,
stentano a generare gli ambiti frutti nelle
relazioni complesse che ci legano (o slegano) agli altri movimenti di
liberazione intraumana e agli individui che puntano a uno stravolgimento
dell'attuale società.
A proposito sentiamo di avere molto da dire, per giunta di fronte alle
grosse novità di questa stagione di lotte: per
confrontarci sul dove siamo arrivati, su come vogliamo proseguire,
rivalutando mezzi e fini e la loro stessa spesso problematica relazione;
con questo spirito e con la solita passione abbiamo stilato un fitto
programma attualmente ancora sommario visibile sul nostro sito internet.

Invieremo prossimamente ulteriori dettagli sull'incontro, se volete
ricevere queste informazioni scriveteci all'indirizzo:

info@incontroliberazioneanimale.net

e chiedete di essere inseriti nella nostra mailing list; contattateci
anche se avete particolari esigenze, richieste o segnalazioni.

--------------------------------------------------
CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

Start: 19:00
End: 23:59

presentazione del libro "delta in rivolta"

a seguire :

proiezione del video "delta oil's dirty business"

 

spazio anarchico 76 (A)

via dei ventaglieri - montesanto - napoli

Scarica il flyer

Start: 20:30
End: 23:00

Venerdì 11 settembre 2009 - Livorno

ore 20.30 concentramento in piazza della Repubblica
ore 21 partenza

A sei anni dall'omicidio di Marcello, pestato a morte nel carcere delle Sughere, la madre, Maria Ciuffi, continua a lottare. E' importante rompere il silenzio e portare solidarietà a chi da anni combatte per togliere i veli di omertà e connivenze che le istituzioni stendono per difendere i propri aguzzini.

09 / 12
Start: 15:00
End: 23:59

SABATO 12/09 @ Csa Capolinea (FAENZA)

Capolinea Circus presenta: KALILABO*

- laboratorio di arte di strada, tecniche aeree, danza, giocoleria, acrobazia.

 

.dal pomeriggio: performance artistiche, aperitivo vegetariano/vegano, musica, banchetti a tema e non;

Start: 16:00
End: 20:30

Presentazione del libro: Sperimentiamo l'Anarchia, di Michele Fabiani

Inaugurazione dello spazio di documentazione al quartiere,

ritrovo degli sconfinati ore 16,00 allo Sconfino, via Rossini 45, quartiere s.Grato Ivrea.

Sabato 12 settembre 2009

Start: 17:00

PECOROCK 2009 - ACRATIA MONTI LEPINI, LATINA

12 SETT- DALLE 17 PRESENTAZIONE DEL LIBRO "DELTA IN RIVOLTA" A SEGUIRE CONCERTO CON:
I MAGNETI, ROMA POLASKI, IDOL LIPS, I VERMI

13 SETT- DALLE 17 CONCERTO:
ALWARO NEGRO, LAS TRACINAS, GAMBINO, THE IMPEPATEDS

DURANTE LA DUE GIORNI MOSTRA ANTINUCLEARE, CIBO, BEVERAGGI VARI, CAMPEGGIO AND MORE
PORTA LA DISTRO

LASCIA IL CANE O RESTI FORI

INFO 320 6216742

Scarica il flyer

Start: 18:00
End: 23:59

A VOCE ALTA URLANDO CONTRO

Lo spazio vitale delle persone viene quotidianamente stretto per renderle schiave
Viene tolta loro la possibilità di incontrarsi e lo spazio sociale dove farlo,
ogni loro movimento viene controllato e spiato, viene militarizzato il confine della loro libertà.

concerto con:

LUDD hc old's cool rovereto
LACONGIURA vecchia scuola punkhc rovereto
MISTURA MORTALE hiphop bassano
+ qualcunaltro

SABATO 12 SETTEMBRE dalle 18.00
Parco Santa Chiara TRENTO

Scarica il flyer

09 / 13
Start: 17:00
End: 19:30
Domenica 13 settembre a partire dalle 17
Assemblea pubblica/dibattito
contro la militarizzazione delle città
in Piazza D'Azeglio, Firenze
Saranno presenti i compagni di "Nonostante Milano"
Laboratorio contro la repressione
Scarica il manifesto
Start: 17:30
End: 19:00

SPAZIO DI DOCUMENTAZIONE “IL GRIMALDELLO”
Via della Maddalena 81 r

Domenica 6 settembre h 17,30

Sperimentiamo anarchia

Michele Fabiani presenta il suo ultimo libro       Edizioni ERA NUOVA

......l’originale affinità e coerenza con cui si legano i vari temitrattati, dalle riflessioni di filosofia della scienza sul metodo ipoteticoal cosiddetto“anarchismo sperimentale”, dall’analisi critica di Hegele della modernità alla ricerca di un orizzonte politico alternativo,libertario e innovativo rispetto alle esperienze fallimentari del XXsecolo, hanno spinto alla pubblicazione di questo libro come primo“corpus”teorico del fermento intellettuale che sta vivendo una partedel movimento anarchico.

09 / 14
Start: 08:00
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
================================================

Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
------------------------------------------------------------------

Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
----------------------------------------------------------------

-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net
o inviate tramite la nostra newsletter.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città.
Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.
Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale
informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una
protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella
tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.

- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo
visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner
dal nostro sito http://campagnaaip.net

-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite
la nostra newsletter.

--------------------------------------------------
CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

09 / 15
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
================================================

Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
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-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net
o inviate tramite la nostra newsletter.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città.
Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.
Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale
informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una
protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella
tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.

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Start: 20:00
End: 23:59

fate girare

copia ed invia email in giro

due_tuttosquat.jpg

 

[To] Due Giorni Benefit Tuttosquat

 

Martedì 15 Settembre 2009

09 / 16
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
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Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
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Start: 18:00
End: 20:00

NUOVO “PACCHETTO SICUREZZA” :

09 / 17
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

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del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
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Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
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09 / 18
(all day)
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End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
------------------------------------------------------------------

Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
----------------------------------------------------------------

-Partecipa alle proteste che verranno segnalate sul sito http://campagnaaip.net
o inviate tramite la nostra newsletter.

-Organizza una protesta o un volantinaggio nella tua città.
Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
cosa più importante che puoi fare per aiutarci ad allargare la campagna.
Noi possiamo metterti a disposizione poster e volantini, oltre a materiale
informativo per un banchetto. Possiamo darti consigli su come organizzare una
protesta. Possiamo metterti eventualmente in contatto con altre persone nella
tua zona interessate a prenderne parte. Scrivici e chiedi informazioni.

- Aiutaci a pubblicizzare la settimana mondiale contro il MMFG, facendo
visualizzare il banner sul tuo sito o blog. Puoi scaricare i codici del banner
dal nostro sito http://campagnaaip.net

-Partecipa attivamente alle proteste telematiche che verranno inviate tramite
la nostra newsletter.

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CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

Start: 11:00
End: 15:00

Cacciamo i nazifascisti dai nostri quartieri

La notte del 12 settembre è stata ufficializzata l’occupazione di un exconvento nel quartiere di Materdei da parte di Casapound Napoli. Un manipolo di dieci fascisti che nessuno del quartiere aveva mai visto e conosciuto, ma non c’è da stupirsi data la connivenza dei fascisti con le istituzioni e la malavita della nostra città, così dieci fascisti che mai avevano pensato di parlare con la gente che abita Materdei promettono di ristrutturare l’edificio e di restituirlo a famiglie che, come molte purtroppo in questa citta’, necessitano di un’abitazione. Ma a che prezzo? Qual è il prezzo da pagare nel tollerare questi personaggi? Puo’ essere utile spendere due parole su questa formazione Casapound... Casapound è un’associazione che dichiaratamente, nelle idee e nelle pratiche, inneggia e imita lo squadrismo fascista. A loro dobbiamo, in tutte le città dove sono presenti, aggressioni, pestaggi, omicidi e violenze compiuti a danno di immigrati, omosessuali, vagabondi, donne, comunisti e anarchici. Non ci vuole tanta immaginazione per capire di cosa sono capaci questi individui che inneggiano ai campi di concentramento, alla pulizia della razza e alla soluzione finale; questa la realtà effettiva delle cose, poi c’è un lato di facciata che tende a mistificare la loro vera essenza di picchiatori: la favoletta di un movimento “giovanile” alla ricerca di veri valori e vera cultura, che combattono la moderna dissoluzione della nostra generazione...
-----------------------------------------------------------------
Roma, 29 ottobre 2008. Blocco studentesco (parte studentesca di Casapound) si infiltra in un corteo di studenti medi, oltrepassa i cordoni della polizia indisturbato nonostante mazze, caschi e spranghe. Iniziano i pestaggi nei confronti dei presenti e le proteste dei professori, degli studenti, dei giornalisti non sono sufficienti a garantire l’ intervento delle forze dell’ordine, evidentemente presenti per proteggerli e garantirgli spazio d’azione.

Start: 15:30
End: 19:30

VENERDI 18 SETTEMBRE
dalle ore 15,30 alle ore 17,30 presso negozio MaxMara - via XX Settembre 237r
dalle ore 17,30 alle ore 19,30 presso negozio Max&Co. - via XX Settembre 222

Con la fine dell'estate e l'inizio della nuova stagione riprendiamo l'azione di pressione verso l'azienda MaxMaraFashion Group affinchè cessi la vendita di prodotti contenenti pelliccia all'interno dei suoi punti vendita. L'obiettivo è l'intensificare gradualmente tale azione nell'ottica di raggiungere risultati concreti e duraturi nella lotta contro l'infame mercato della pelliccia, ma soprattutto nell'intento di far risaltare i nostri contenuti nelle strade di città ormai appiattite e appagate da una vita priva di scambio, passione e comunicazione. Per far questo dobbiamo anche contarci, guardarci in faccia e conoscerci ulteriormente, quindi confidiamo in una significativa partecipazione in modo da tirare le fila e renderci conto di cosa realmente possiamo fare, di quanto in là possiamo spingerci per porre qualche ostacolo, seppur esiguo, a questo sistema di dominio, sfruttamento e massacro di esseri viventi.

Start: 19:00
End: 23:00

18 settembre 2009: NONOSTANTE L'AUTUNNO LE VESPE CONTINUANO A PUNGERE!!!

Aperitivo d'inaugurazione del nuovo spazio autogestito per donne " LE VESPE" presso " IL POSTO" di Via Bramantino a Milano
dalle 19 in poi ci sarà da bere e da mangiare per tutte e tutti!

per l'occasione : diffusione a sorpresa di introvabili numeri di "nonostante milano" e foto di gruppo dietro la consolle di radiocane!

in solidarietà con i/le ribelli del Cie di Via Corelli attualmente in carcere per essersi ribellate/i contro i lager di stato

In via Bramantino angolo via De Predis (le insegne nere), zona Prealpi
tram 12,1
autobus 90/91
passante villapizzone

Start: 20:00
End: 22:00

aperitivo bellavita assemblea ToSquatters

Velena Squat


venerdì 18 Settembre 2009
ore 20 aperitivo Bellavita
a seguire
assemble Torino Squatters
Fra le altre cose si discuterà della partecipazione al corteo contro il pacchetto di sicurezza
ad Alessandria il Dieci Ottobre 2009.

Start: 21:30
End: 23:59

*UNDERGROUND*
*Spazio anarchico*
*Via Furietti, 12/b*
*Bergamo (Malpensata)*
*underground@inventati.org

*
*
*
*VENERDÌ 18 SETTEMBRE
ore 21,30
*
*PIRATERIA E GUERRIGLIA CONTRO LE MULTINAZIONALI DEL PETROLIO IN NIGERIA

**a cura dell'autore*

*PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Delta in rivolta
**/Suggerimenti da una "insurrezione asimmetrica"

A SEGUIRE PROIEZIONE DEL FILM DOCUMENTARIO

Delta oil''s dirty business
/(regia di Y. Avergopoulos -2007 - durata 63 min)

*

Da decenni, in Nigeria, la popolazione si batte contro lo sfruttamento
selvaggio della propria terra da parte delle multinazionali del petrolio
e del gas (tra le quali spicca la nostrana Eni-Agip).

Un silenzio mediatico ai limiti della censura circonda l'insurrezione del Delta del Niger, per coprire la responsabilità dell'Occidente e cementare complicità e rassegnazione.

Ma tra occupazioni di impianti e sabotaggi, manifestazioni non violente e azioni di guerriglia, una multiforme resistenza dimostra come sia ancora possibile opporsi alla devastazione ambientale e sociale che il Progresso porta con sé...

Un grido di rivoltà e di dignità, da cui gli animi intorpiditi dei "privilegiati" d'Occidente avrebbero molto da imparare.

Start: 23:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 23:00
End: 23:59

venerdì 18 settembre concerto rocckabbillanoisemarcio + dj set benefit radioblackout

Asilosquat

ViaAlessandria 12 Torino

09 / 19
(all day)
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
================================================

Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

Unisciti alla settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group!
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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
Per il MMFG si preannuncia una settimana difficile!

Cosa puoi fare per rendere questa settimana ancora più efficace?
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Organizzare una protesta o un semplice volantinaggio non è difficile ed è la
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CAMPAGNA AIP - Attacca l'Industria della Pelliccia
Via Cenisio 78/107
20154 Milano

Web: www.campagnaaip.net
Mail: info@campagnaaip.net
Infoline: 340-6368139

(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 14:00
End: 18:00

E' nostra intezione creare a Chiasso un momento dove la solidarietà, l'odio per il razzismo e per i pregiudizi saranno i protagonisti dell'iniziativa per coinvolgere i migranti del centro richiedenti d'asilo e l'intero quartiere.

Dalle 14 alle 18 MUSICA E MOSTRA FOTOGRAFICA

Parco di via Magistri Comacini (uscita autostradale Como Monte Olimpino, 200 metri dopo la frontiera di Ponte Chiasso)

INFO: selvatica.noblogs.org / selvatici@canaglie.org

Scarica il volantino [a] [b]

Start: 14:00
End: 23:59
causa maltempo purtroppo siamo costretti ad annullare l'iniziativa prevista per domani lungo le sponde del Serio,l'iniziativa stessa è rimandata al 10 ott sottoforma di cena+sound system. presto manderemo il flyer con tutte le informazioni.
cogliamo l'occasione x rilanciare la presenza al tribunale di milano nelle gionate di lunedì e mercoledì a sostegno dei rivoltosi del CIE di via corelli.
saluti ribelli

SABATO 19 SETTEMBRE dalle 14
sponde del fiume Serio - bassa bergmasca

CALCETTO 3x3

CIBARIE E BEVANDE

BANCHETTI DI CONTROINFORMAZIONE

SOUND SYSTEM

BENEFIT per le spese legali dei/delle compagni/e di Crema

info sul posto: inguaiati.crema@gmail.com

Start: 15:00
End: 19:00

SAB 19 SETTEMBRE - ORE 15 - TELOS OCCUPATO - SARONNO (VA)
ASSEMBLEA PUBBLICA SUL NUCLEARE

Nonostante la decisione presa dagli italiani 22 anni fa, questa volta senza sentire il bisogno di interpellare i cittadini e col beneplacito della finta opposizione, nel nostro
paese si sta per tornare al Nucleare.
Le problematiche che ruotano intorno all'utilizzo dell'energia atomica sono innumerevoli: dall'impossibilità di smaltimento delle scorie radioattive, all'enorme costo
economico che le centrali richiedono, fino a toccare la scelta dei siti su cui le centrali dovranno essere costruite. Senza contare il fatto che l'uranio è una risorsa che tra non molti anni sarà esaurita mentre le conseguenze del suo utilizzo peseranno sul pianeta per molto più tempo.
Nonostante il problema energetico sia di interesse comune il dibattito intorno al nucleare si è sviluppato poco, anche a causa dal silenzio complice dei media.
Rompere il silenzio intorno a questo argomento significa allora portare alla luce ciò che quotidianamente ci viene nascosto. In pochi sanno, ad esempio, che nel solo 2009 si sono verificati numerosi incidenti in tutto il mondo, quali contaminazioni di suolo, acqua e persone. Solo in Germania e in Francia i casi sono tantissimi e tutti passati inosservati o nascosti in qualche trafiletto a fondo pagina. Rompere il silenzio significa denunciare i vergognosi casi di rifiuti nucleari venduti sotto banco ai paesi più poveri, per risparmiare sui costi di smaltimento. Anche se i rifiuti vengono abbandonati nelle miniere di Uranio in Niger, lontano da noi, è comunque su questo pianeta che siamo tutti destinati a vivere.
Grandi lobby nazionali ed internazionali, grandi industriali, politici esteri e nostrani, vogliono mettere in pericolo la salute di ambiente ed individui: il profitto economico
pare essere l'unico interesse che essi perseguono, ignorando deliberatamente ogni altra problematica. Il nucleare oggi appare infatti solo come un enorme business da gettare in pasto ai soliti speculatori, non come l'opportunità che da ogni parte ci dicono essere.
D'altra parte anche il vantaggio economico che dovrebbe derivare dal “produrci l'energia in casa” piuttosto che comprarla da altri paesi appare risibile; dopotutto si sa che non è certo negli interessi della gente che la politica di palazzo si indirizza. Di certo ci sarà comunque chi saprà arricchirsi anche se il nostro paese verrà ulteriormente stuprato e sfruttato...
La vera alternativa non risiede nel nucleare, né tanto-meno nella ricerca di fonti di energia rinnovabili, che di sicuro hanno un impatto ecologico minore ma che riescono solo a spostare in avanti nel tempo la necessità di affrontare la questione centrale, quella della sostenibilità di tutto il nostro sistema economico e di vita. Che il nucleare sia un disastro da evitare ad ogni costo, non toglie che serve oramai mettere seriamente in discussione tutta la società capitalista, prima che distrugga ogni cosa attorno a noi. Non si tratta di una pura questione aleatoria, si tratta della nostra vita, che non può essere contaminata né dal capitale, né da sostanze di alcun tipo!

E' per tornare a parlare di queste questioni che indiciamo per sabato 19 settembre un incontro di discussione pubblica, a partire dalle 15.00, al TeLOS di Saronno, in via Milano 17

Start: 16:00
End: 23:00

Sabato 19 Settembre 2009 presso il cortile di radio blackout in via Cecchi 21/A a Torino si svolgerà la festa delle revolvertyre

Alle 19:00 Aperitivo Vegan ("benefit:5€") preparato dal gruppo antispecista "animali della Langa"

Start: 19:00
End: 23:59

fate girare

copia ed invia email in giro

due_tuttosquat.jpg

 

Sabato 19 Settembre 2009
Ore 19:00
Bar
Musica
fino attardi
Appuntamento con gli strilloni di Tutto Squat

09 / 20
End: 20:00
Start: 14/09/2009 - 08:00
End: 20/09/2009 - 20:00

14-20 settembre 2009
Settimana mondiale contro Max Mara Fashion Group
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste. La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa
industria possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento
nella loro coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti. Vogliamo
infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei nomi più
noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di animali
ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

Dopo 10 mesi di campagna ed una pausa estiva siamo pronti a dare il massimo
contro l'industria della pelliccia e il Max Mara Fashion Group. Dopo 300
proteste in tutta Italia non siamo certo stanchi di ripetere ai passanti cosa
si nasconde dietro alle vetrine dei negozi Max Mara o Max&Co, non siamo stanchi
di urlare la nostra rabbia, di passare giornate al caldo o al freddo per dare
voce a quegli animali reclusi così lontano dalle nostre città, così lontano
dai nostri occhi, ma così vicino al nostro cuore.

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Nella settimana dal 14 al 20 settembre si terranno proteste davanti ai negozi
del MMFG in almeno 20 diversi paesi del mondo e in tante città italiane.
Saremo la voce degli animali in Inghilterra, Germania, Olanda, Danimarca,
Belgio, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Russia,
Svezia, Canada, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Cile, Colombia
Perù, Argentina.
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(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 09:00
End: 23:59

APPELLO PER IL BELGRADO PRIDE -
20 SETTEMBRE 2009 - RIPROVIAMOCI!!

Sapete cos'è successo nel primo ed unico Pride della Serbia del 2001? Centinaia di attivisti GLBT riunitisi per il pride sono stati contestati da un migliaio di giovani fascisti e nazionalisti e selvaggiamente pestati, sotto gli occhi della polizia che ha assistito al massacro nell'indifferenza più totale. Le terrificanti sequenze dei vari pestaggi sono disponibili su youtube all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=ppXVAocEHSk
Il pride di quel giorno è stato ridefinito il "Pride del massacro" con un totale di 40 persone ferite e le attività del movimento GLBT sono rimaste bloccate per anni per la paura di nuovi attacchi.

Dopo 8 anni gli attivisti serbi si sentono pronti per riprovarci, per far sentire forte la loro presenza contro le discriminazioni forti che ancora esistono nella società serba nei confronti di chiunque non rientri nella norma eterosessista.

Invitiamo tutti a partecipare direttamente al Pride di Belgrado, c'è bisogno di un forte supporto internazionale perchè l'evento si svolga senza problemi, e per non lasciare spazio a queste merde fasciste e nazionaliste, nè in Serbia nè altrove!

RECLAIM THE STREETS
QUEERS BASH BACK!!!

Per contattare gli organizzatori:
+381.65.439.1860
E-mail: belgradepride@gmail.com, info@belgradepride.rs

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Belgrade Pride invites lesbians, gays, bisexuals, asexuals, intersexuals, trans and queer folk, their friends, families and all those who wish to build society free of fear, violence and discrimination – to join us in Pride parade!
You may recall that the first and last attempt to hold a Lesbian and Gay Pride Parade in June 2001, ended in what we from the lesbian movement named Massacre parade: when around a thousand young male fascists gathered to beat us up. They made it impossible to hold any of the scheduled activities: 40 persons were injured, and the lgbtiq community was held hostage by fear for many years afterward.

We the activists have long been asking ourselves, "Is it time?, are we ready?" and finally this year, new people came and said "YES!".   Lots of activities, and many negotiations with police and the Ministry for Human Rights, are underway to secure a peaceful parade.  The Mayor, who was once one of the leaders of the student protests anti-MIlosevic, is against the parade!

We obviously need many of us to be here!

We invite you all to come and join us on Sunday, the 20th of September!

http://www.belgradepride.rs

Start: 14:00
End: 19:00

domenica  20 h 14 presidio sotto s.vittore, rompere silenzio ed isolamento carcerario,facciamo sentire ai/alle compagn* reclus* che cosa significhi la "solidarietà"...

Start: 15:00
End: 19:00

Settimana mondiale contro il Max Mara Fashion Group
Domenica 20 settembre presidi a Milano
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Con la fine dell'estate i negozi del Max Mara Fashion Group si riempiranno
nuovamente di cadaveri animali trasformati in colli e giacche. Comincia il
periodo in cui la carneficina di animali brutalmente sfruttati e massacrati
dall'industria della pelliccia è visibile nelle vetrine e nelle strade, in cui
la vanità e l'ignoranza portano milioni di persone ad indossare i loro resti
sui propri vestiti. La moda è questa e i più si adeguano, senza sapere o
senza pensare.

Proprio per far sapere e per spingere alla riflessione da anni il movimento per
la liberazione animale si batte e si impegna, con iniziative informative e
proteste.
La speranza è sempre quella che la realtà agghiacciante di questa industria
possa far aprire gli occhi alle persone e generare un cambiamento nella loro
coscienza e nella loro quotidianità.
Un passo fondamentale, certo, ma noi vogliamo anche di più.

Vogliamo unire la comunicazione con le persone a risultati concreti.

Vogliamo infatti che una delle più grandi aziende di moda del mondo, uno dei
nomi più noti dello stile italiano, cessi di uccidere centinaia di migliaia di
animali ogni anno per le sue collezioni.

Da un momento all'altro 2300 negozi nel mondo potrebbero essere privi di
pellicce ed inserti di pellicce, potrebbero smettere di colare sangue e
sofferenza, così come è già accaduto per le migliaia di negozi di tantissimi
altri marchi contro cui sono state fatte campagne di pressione
e boicottaggio.
Da un momento all'altro per l'industria della pelliccia ci sarebbe un colpo
durissimo, sia in termini di introiti che di immagine.

Questo momento arriverà. Quando dipende anche da tutti noi.

APPUNTAMENTI A MILANO:

DOMENICA 20 Settembre

**Ore 15.00/16.30 davanti a Max Mara, via Orefici, Milano

**ore 17.00/19.00 Corso Vittorio Emanuele, Milano

A seguire invitiamo tutti e tutte ad andare alla festa del Parco Canile
"VitaDaCani" ad Arese, dove si potrà gustare cibo vegan, partecipare a giochi
e iniziative e ascoltare un concerto, tutto benefit per questa struttura che
ospita tantissimi animali.
Per informazioni: www.vitadacani.org

-----------------------------------------

Pensiamo che oltre alla presenza fisica davanti ai negozi questa settimana
debba portare anche una presenza telematica nei computer dell'azienda, con
migliaia di e-mail che facciano sentire chiara la voce di chi dissente con una
politica aiendale che condanna a morte milioni di animali per una moda senza
scrupoli.

Vi chiediamo di mandare e-mail di protesta ad alcune persone che hanno un ruolo
importante nel MMFG.
In fondo a questo messaggio mettiamo per comodità una lettera-tipo, ma è
preferibile se scrivete qualcosa di personalizzato.

FAI SENTIRE LA TUA VOCE!

Laura Lusuardi - Fashion coordinator:
lusuardi.l@maxmara.it

Franco Collini - Responsabile risorse umane:
collini.f@mmfg.it

Maurizio Mazzali - Responsabile marketing italia:
mazzali.m@maxmara.it

Emanuela Ferretti - Responsabile visual merchandising:
ferretti.e@maxmara.it

Magnolia Laurenzi - Capo Ufficio Stampa:
laurenzi.m@maxmara.it

Larisa Fasi - Responsabile Comunicazione:
proffice@maxmara.it, fasi.l@maxmara.it

Giorgio Guidotti - Responsabile Comunicazione:
guidotti.g@mmfg.it

Tutte le mail in blocco:

lusuardi.l@maxmara.it, collini.f@mmfg.it, mazzali.m@maxmara.it,
ferretti.e@maxmara.it, laurenzi.m@maxmara.it, proffice@maxmara.it,
fasi.l@maxmara.it, guidotti.g@mmfg.it

Lettera Tipo:

Spett.le Max Mara Fashion Group,

Con questo messaggio voglio esprimere il mio sostegno alla campagna di protesta
nei confronti della presenza di capi contenenti inserti di vera pelliccia nelle
collezioni dei alcuni dei vostri marchi.

Vi ricordo che ogni anno decine di milioni di animali vengono allevati in
condizioni orribili e uccisi brutalmente per potergli strappare il manto e
trasformarlo in inserti, sciarpe, cappucci o giacche come quelle prodotte da
alcuni dei vostri marchi.

Molte aziende hanno cessato di produrre e vendere inserti di vera pelliccia,
tra cui tutti i grandi magazzini italiani e decine di marchi e stilisti a
livello internazionale. Ritengo che la stessa scelta etica sia un passo che
anche Voi dovreste fare, proponendo abbigliamento che sia privo di questa
brutale crudeltà.

Fino al momento in cui non sarà resa pubblica una simile decisione mi impegno
a partecipare alla campagna di protesta e boicottaggio nei confronti di tutti i
Vostri negozi e a diffonderla il più possibile tra tutte le persone di mia
conoscenza.
(nome)

***Laboratorio Antispecista***
Mail: laboratorioantispecista@yahoo.it
Infoline: 340-6368139

Start: 18:00
End: 20:00

domenica 20 settembre dalle 18 presentazione dell'assemblea antiautoritaria contro il nucleare, mostra e distribuzione materiale controinformativo.
a seguire buffet benefit.
spazio anarchico guastafeste, via dei messapi 51 latina.

Start: 18:47
Domenica 20 settembre 2009
Presidio sotto al Cie
ore 18.00 - Cso Brunelleschi ang. via Lancia - Torino
Contro i lager per stranieri senza documenti e contro chi li gestisce
Contro il "pacchetto sicurezza"
In solidarietà con i processati di Milano per la sommossa nel lager di via Corelli
Start: 19:30
End: 20:00

http://www.antispecismo.net/viewtopic.php?f=45&t=5045

 

09 / 21
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

Start: 09:00
End: 13:00

Udienza preliminare del processo dei due compagni arrestati a Bergamo il 28/02

 

Luned' 21 settembre dalle ore 9,00 si terrà l'udienza preliminare del processo dei due compagni arrestati a Bergamo il 28 febbraio '09 per l'inaugurazione della sede locale di Forza Nuova.

 

Per tutti quelli interessati, il tribunale si trova in Via Borfuro 11/B

Come arrivare:

Autostrada A4 uscita BERGAMO, alla rotonda, prendere la 3° uscita in direzione di BERGAMO CENTRO. Al primo semaforo (riferimento Punto Blu) girare a destra. Proseguire dritto fino al prossimo semaforo (si noterà sulla destra il mercato), dopodichè svoltare a destra e proseguire per via Zanica finche si trova un parcheggio nelle prime vie dopo la chiesa: via Furietti, ecc. Nei pressi (di fronte al bar IL CIRCOLINO) prendere autobus direzione stazione treni/autolinee. Una volta arrivati in stazione (o nei limitrofi) proseguire sempre dritto. Si passerà prima per Largo Porta Nuova, poi svoltare a sinistra per Piazza Matteotti/via XX Settembre. All'angolo dopo il Comune di Bg svoltare a destra per via Borfuro.

09 / 22
(all day)
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

09 / 23
End: 09:00
Start: 18/09/2009 - 23:00
End: 23/09/2009 - 09:00

MILANO, 18-23 SETTEMBRE 2009 – PROPAGHIAMO IL LORO GRIDO DI LIBERTÀ!

venerdì, 18 settembre, dalle ore 23 CSOA COX18, via Conchetta 18 Serata benefit per le spese processuali

sabato 19 settembre, dalle 14 Concentramento davanti all'ambulatorio Popolare (MM Pasteur) per andare al corteo per ricordare l’assassinio razzista di Abba

domenica, 20 settembre, dalle 14 Presidio sotto il carcere di San Vittore

lunedì, 21 settembre, dalle 11 Presidio al Tribunale di Milano per la riapertura del processo contro i rivoltosi

mercoledì, 23 settembre,
dalle 6 Presidio contro lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare di via dei Transiti (MM Pasteur)
dalle 9 Ancora al Tribunale di Milano per la seconda udienza

09 / 24
Start: 16:00
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59

Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra

Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.

*Giovedi 24 sett*

h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.

*Venerdi 25 sett*

h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia.
Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.

A seguire cena sociale.

H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.

Dalle h. 22.00 devasto punk hc con:
Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.

Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.

*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!

*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.

Nemici di ogni frontiera

09 / 25
End: 23:59
Start: 24/09/2009 - 16:00
End: 25/09/2009 - 23:59

Due giorni in solidarietà ai ribelli della terra

Dibattiti incontri controinformazione sulle rivolte che in diverse parti del mondo infiammano contro un presente di guerra sfruttamento e distruzione ambientale.

*Giovedi 24 sett*

h.16.00 aula 3 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio in Nigeria, presentazione del libro ''Delta in rivolta'' e proiezione ''Delta oil's dirty business''.

*Venerdi 25 sett*

h. 16.00 aula 4 facoltà di lettere e filosofia università La Sapienza

La potenzialità di un assalto al cielo, la rivolta dello scorso dicembre in Grecia.
Presentazione dell'opuscolo ''Abbiamo la rivolta in casa il natale è rimandato'' e proiezione video ''La potenzialità di un assalto al cielo''.

A seguire cena sociale.

H. 21.00 Bloody Cirkus, installazioni umane.

Dalle h. 22.00 devasto punk hc con:
Oss (rm thrash core), The Bone Machine (r'n'r from hell), Gli Ultimi (oi dalla provincia), Gas Attack (hc non hc da rm), Monster Circle (100% rotten roll). A seguire dj set con Aliencrime e Jesterpuhnk.

Durante la due giorni sarà esposta una mostra contro i Cie.

*Nella tua città c'è un lager, chiudiamo Ponte Galeria!

*Tutto il ricavato delle attività sarà benefit per i/le detenuti/e.

Nemici di ogni frontiera

Start: 19:00
End: 23:59

Le notizie che ci arrivano dal resto del mondo attraverso i canali ufficiali di dis-informazione sono, se non sempre mistificate, quanto meno alterate. A chi, consapevole di questa certezza, preme informarsi autonomamente non resta altro che ingegnarsi a cercare e sezionare le diverse fonti che la tecnologia gli mette a disposizione.

Il manifesto sul sequestro della Buccaneer, stampato qui a napoli lo scorso luglio, è stato il frutto di discussioni fra alcuni individui mossi dalla voglia di approfondire il fenomeno della pirateria e quel che accade nel Corno d’Africa, dove è avvenuto il sequestro, volendo allo stesso tempo mettere a disposizione le proprie analisi, socializzando le proprie riflessioni.

Start: 19:30
End: 23:59

Incontro e dibattito con Giampaolo Silvestri (cofondatore dell'Arcigay nazionale),
venerdì 25 settembre alle ore 19,30 presso il circolo anarchico Bonometti di vicolo Borgondio 6 (zona Carmine). A seguire rinfresco

Scarica il flyer

Start: 19:30
End: 23:00

25 SETTEMBRE

PRESENTAZIONE DELLA COALIZIONE CONTRO LE NOCIVITA' E DISCUSSIONE SULLE PROSPETTIVE DI LOTTA
CONTRO L'ENTRATA DEGLI OGM IN EUROPA IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 31 OTTOBRE A PARMA

19.30 Cena vegan benefit
a seguire presentazione

TELOS
via Milano, 17
Saronno (Varese)

Per la cena (7 euro) si raccomanda la prenotazione a: collettivolafenice@email.it

Come arrivare:
Dall'autostrada: dalla Milano-Como uscita a Saronno, alla rotonda a destra,
diritto fino alla prima rotonda, poi a sinistra, e alla seconda rotonda
ancora a sinistra. Al semaforo siete arrivati.
Per chi viene in treno, fermata saronno delle ferrovie nord, uscire verso il
centro, girare a destra, alla prima rotonda a sinistra, poi sempre diritto
oltre il cimitero fino al semaforo.

Start: 20:00
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59

Start: 20:00
End: 23:59

ARDITI DEL POPOLO
La resistenza prima del tempo fatta subito e dal basso. Un pezzo dio storia
censurata dalla neostoria del Potere italiano. Gli Arditi del popolo si
opposero con la forza al nascente fascismo. Lo sconfissero sonoramente a
Sarzana e a Parma, lo emarginarono da Roma stavano per inchiodarlo nelle
altre città come Torino. I proletari aderirono in massa al nucleo dei
vecchi Arditi fiumani. Avremmo potuto liberarci del fascismo sul nascere ma
non fu' così. I partiti politici combatterono apertamente gli Arditi del
popolo che gli sottraevano iscritti, voti e consenso. Allora come oggi i
partiti sono uniti nel combattere l'autogestione e l'azione diretta che li
delegittimano completamente. Tutti i partiti !!! Con il neonato partito
comunista in testa, seguito dal partito socialista che si pacificava con i
fascisti assieme ai repubblicani ed ai cattolici.
Solo gli Anarchici appoggiarono apertamente gli Arditi del popolo ma non fu
sufficiente. Isolati politicamente e criminalizzati gli Arditi del popolo
al contrario degli autentici criminali fascisti furono perseguitati dalla
sbirraglia di stato di stato cui si unirono gli squadristi. Finché il suo
fondatore Argo Secondari fu massacrato da una squadraccia. Il regime dei
partiti ci regalava 20 anni di dittatura ed una devastante guerra
mondiale.

09 / 26
(all day)
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59

Start: 11:00
End: 20:00

Compagne e compagni della Croce Nera di Berlino e di altre
organizzazioni antiautoritarie tedesche hanno indetto una giornata di
solidarietà internazionale per Gabriel Pombo da Silva, rinchiuso nel
carcere di Aachen, e José Fernandez Delgado, rinchiuso nel carcere di
Rheinbach.
La giornata inizierà con un presidio sotto il carcere di Aachen alle
ore 11, in seguito il presidio si terrà sotto il carcere di Rheinbach
alle 14.30 ed infine, alle 18, a Colonia si svolgerà un dibattito
sulla repressione e sulle lotte contro il carcere.
Purtroppo i tempi molto stretti impediscono di dare il vita ad
iniziative solidali simili, ma si spera in futuro di allargare queste
situazioni di lotta anche in altri paesi.
Il sito della CNA-ABC di Berlino è:
www.abc-berlin.net
Lì si trovano il manifesto e il volantino relativi all'iniziativa solidale.

Un abbraccio ribelle e solidale a Gabriel e José
Culmine

Start: 13:00
End: 23:59

Il "Centro di Documentazione FUORICONTROLLO", in collaborazione con Working
Class Savona, organizza il

“Iº TORNEO DI CALCIO ANTIRAZZISTA”

Sabato 26 settembre sul campo in terra battuta di Sant'Ermete (frazione di
Vado Ligure) si incontreranno le squadre
Usei Ecuador, Gli Amici del Mediterraneo, RadioTrafiko, Mojito C.G.,
WorkingClass e AthleticFuoriControllo.
Le partite avranno inizio alle ore 13 e proseguiranno per tutto il
pomeriggio, fino ad arrivare alla finalissima in programma alle 20.  Alle
ore 18 è previsto un dibattito con microfono aperto sul tema immigrazione.

Aggregazione, e non competizione, è la parola d'ordine dell'iniziativa.
Per sottolineare l'aspetto amichevole del torneo, non ci sarà l'arbitro,
bensì un giudice di gara addetto a tenere il conteggio del tempo e dei
gol. Ovviamente eventuali comportamenti violenti verranno puniti con la
sconfitta a tavolino per la squadra responsabile.

Nella quotidianità in cui deliri xenofobi, presenti sia nelle strade sia
nei palazzi governativi, sembrano essere diventati un fenomeno
“normale”, e mentre la ricerca della cosiddetta sicurezza (di chi o
cosa e rispetto a quali rischi non è per niente chiaro...) può portare a
calpestare tutto - diritti, dignità, e persino la vita delle persone -
consideriamo fondamentale manifestare la nostra idea contraria a razzismo,
sessismo, e ad ogni forma d’intolleranza.
Siamo inoltre convinti che sia importante farlo attraverso un’azione
pratica, semplice e viva come un torneo di calcio, aperto a tutti, libero e
plurale, naturalmente portato a facilitare il confronto fra persone e modi
di essere. Una pratica antirazzista lontana dal pietismo e dalla
compassione ma vicina alle persone, auto-organizzata, senza alcun scopo di
lucro e soprattutto solidale.

“Qua non si entra!” grida qualcuno. Così quotidianamente muoiono
persone al largo delle coste italiane. E quotidianamente persone vengono
rinchiuse nei Centri di Identificazione ed Espulsione, vere e proprie
carceri per migranti all’interno delle quali la “legge” prevede il
soggiorno forzato fino a 180 giorni.
E qualcuno ci muore dentro….qualcun'altro, invece, muore per strada
cercando di sfuggire a un controllo di documenti organizzato in grande
stile.
La mancanza di un pezzo di carta che attesti l’appartenenza alla
Comunità Europea è un buon motivo per morire, per essere incarcerato, o
per essere abbandonato su un gommone in mezzo al mare?

Contro il razzismo dilagante, sia esso manifesto o silente.
Per promuovere la conoscenza e il rispetto delle diverse culture.

Invitiamo a partecipare a questa giornata di aggregazione, confronto e
divertimento tutte le persone sensibili all'argomento, le persone che si
sentono oppresse dal crescente clima xenofobo e dalla paranoia sicuritaria,
chi odia il razzismo e l’intolleranza.

Anche chi non ha familiarità con il calcio ma è curioso o interessato è
benvenuto! E avrà la possibilità di scambiare opinioni, idee e proposte.

L'ingresso al campo è ovviamente gratuito. Sarà presente un servizio
ristoro con panini e bevande.

Sant'Ermete si trova a 3 km da Vado Ligure, in direzione Segno. Arrivati al
ponte che passa sopra il torrente, girare a sinistra per la stradina in
salita con il semaforo.

Start: 15:00
End: 18:00

Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La
Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito
firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di
Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla
fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.

Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai
propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia”
(dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale
regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14
negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la
fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i
prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera
speditaci in data 9 ottobre 2008).

Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo
antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita,
riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno
2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale
noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente
di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di
colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di
svariati marchi.

Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo
stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda,
ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di
carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.

Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui
all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno
più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde
previsto dagli accordi presi due anni fa.

Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli
attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della
pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a
false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.

Invitiamo dunque tutti e tutte per un presidio di protesta davanti al punto
vendita Rinascente di Milano Piazza Duomo, sabato 26 settembre – dalle ore
15.00 alle 18.00.

Contattate La Rinascente e fate sapere che cosa pensate delle loro menzogne e
delle loro mani che continuano a sporcarsi di sangue:

La Rinascente
Via Washington 70
20146 Milano (MI)
Tel: 02-46771
Fax: 02-46771392

mail:
centralino.sede@rinascente.it
comunicazione@rinascente.it

Sul sito www.rinascente.it alla pagina “Contact” potete scrivere
direttamente al servizio clienti dell’azienda.

Start: 15:00

SABATO 26 SETTEMBRE 09

BOLOGNA P.zza VIII AGOSTO DALLE 15.00

PRESIDIO NAZIONALE CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA E LA REPRESSIONE

A SEGUIRE CONCERTO CON:

LA CONGIURA old school

POST FATA RESURGO "crust" with attitude

IL MALE black metal

ISOLAMENTO hardcore

per info 346/5146728

in allegato il volantino

Start: 15:00
End: 19:00

IL PACCHETTO SICUREZZA E’ UN ALTRO ATTACCO ALLA LIBERTA’ DI TUTTI: NON STAREMO A GUARDARE!

Start: 16:00
End: 19:00

Start: 16:00
End: 18:00

in adesione alla nuova mobilitazione nazionale della campagna AIP
contro La Rinascente, si terrà anche a Roma un presidio di protesta
SABATO 26 SETTEMBRE dalle 16.00 presso il punto vendita di Piazza
Fiume

segue il comunicato della campagna AIP:

Come ricorderete dopo tre anni di intensa campagna i grandi magazzini La
Rinascente avevano chiamato a colloquio alcuni attivisti di AIP e in seguito
firmato un impegno per una politica aziendale fur-free. L’impegno da parte di
Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla
fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.

Nelle loro stesse parole tale impegno era quello di “eliminare totalmente dai
propri magazzini i prodotti derivanti dall’industria della pelliccia”
(dalla dichiarazione pubblica datata 11 maggio 2007) e di “estendere tale
regola anche ai nostri partners commerciali che operano direttamente nei 14
negozi Rinascente in Italia (...) ed arrivare, come già indicato, entro la
fine dei saldi autunno/ inverno 2008/2009, ad eliminare dai propri magazzini i
prodotti che non rispettino i principi etici adottati” (da una lettera
speditaci in data 9 ottobre 2008).

Attenti e malfidati verso aziende che per principio si basano sul profitto e lo
antepongono a tutto, abbiamo ispezionato molti dei loro punti vendita,
riscontrando purtroppo che con l’inizio della stagione autunno-inverno
2009/10 sono ancora in vendita capi con inserti di vero pelo, con una totale
noncuranza degli impegni presi. Sono infatti presenti nei negozi La Rinascente
di diverse città prodotti in coniglio, volpe e procione, sotto forma di
colletti, cappelli, sciarpe e cappotti, riscontrati all’interno dei corner di
svariati marchi.

Di fronte a questa inadempienza degli accordi presi e dichiarati anche a mezzo
stampa, vogliamo rendere pubblica la mancanza di serietà di questa azienda,
ennesima riprova della sua vera natura, e lanciamo una nuova mobilitazione di
carattere nazionale a partire dal 26 settembre 2009.

Tale mobilitazione, lo rendiamo chiaro, cesserà solo nel momento in cui
all’interno dei punti vendita La Rinascente di tutta Italia non si troveranno
più prodotti derivanti dall’industria della pelliccia, come d’altronde
previsto dagli accordi presi due anni fa.

Se un’azienda come La Rinascente crede di poter prendere in giro gli
attivisti, la campagna e non ultimi gli animali uccisi dall’industria della
pelliccia, è il caso di far capire loro che questo non lo tolleriamo e che a
false promesse e mosse sporche rispondiamo con determinazione.

Start: 16:30
End: 23:59

 

Chi semina vento... un tempo c'erano i tentacoli dell'Ovra, che spiavano e controllavano ogni forma di dissenso; ora ci sono le reti di video sorveglianza e l'avanzato controllo tecnologico per fare ciò.

Start: 18:00
End: 23:59

SOLIDARIETA', LIBERTA', GIUSTIZIA SOCIALE, AUTODETERMINAZIONE...
AL FIANCO DEGLI ESCLUSI, DEI DIVERSI,
DEGLI EMARGINATI, DEI SENZA PATRIA.
CONTRO IL PESANTE CLIMA SOCIALE CHE RINCHIUDE, RESPINGE, DISCRIMINA, RESTRINGE LE LIBERTA’ INDIVIDUALI E DOVE TROVANO SPAZIO ODIO, INDIFFERENZA E NEOFASCISMO.
PER UN GOLFO SOLIDALE, ACCOGLIENTE E DI NUOVE LOTTE:
SABATO 26 SETTEMBRE A FORMIA
PIAZZETTA DEL MUNICIPIO DALLE 18
CONCERTO CON:
MIDEN VOYAGE (funk latin Formia)
ALWARO NEGRO (SURF PUNK PONTINIA)
TSO (skabluesfusion GAETA)
RTS (oi core NAPOLI)
WOODYCUNTs (oi punk NAPOLI)
ESPOSIZIONI-PROIEZIONI-INTERVENTI-DISSETANTI E CIBI CASALINGHI

Start: 20:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00

e-mail:
rdamayday@autistici.org

sabato 26 settembre 2009
SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI
c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP

Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata.
Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari.
Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica.
Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà,
NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO.
Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie.
Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista.
TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.

Start: 20:00
End: 23:59

sabato 26 settembre 2009
SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI
c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP

Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso
nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda
armata.
Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati
assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari.
Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la
repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e
la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica.
Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché,
nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da
magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà,
NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO.
Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani
non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non
desiderano altro che vederlo ridotto in macerie.
Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza
scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista.
TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.

VOGLIAMO I COMPAGNI LIBERI
VOGLIAMO DISFARCI DI CHI CI NEGA LA VITA

ore 20 cena con forno a legna
(focacce, pizze, verdure)

in concerto...

VERMI (garage-beat psichedelico da Bergamo)
BLACK DAYS (all time blues da Spezia)
LE CAROGNE (garage punk da Imperia)
NO CHAPPI?BOURGEOIS! (rappop subumano da Neirone Nord)

a seguire DJ TONY LIVIDO HCDANCE OR DIE! da Ventimiglia

C.S.O.A. RdAMayDay
http://www.autistici.org/rdamayday/dove.htm
rdamayday@autistici.org

09 / 27
End: 23:59
Start: 25/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 23:59

End: 05:00
Start: 26/09/2009 - 20:00
End: 27/09/2009 - 05:00

e-mail:
rdamayday@autistici.org

sabato 26 settembre 2009
SERATA A SOSTEGNO DI GIAN E MASSI
c.s.o.a. rdamayday via delle pianazze SP

Sono passati più di tre mesi da quando lo stato ha strappato e rinchiuso nelle sue straripanti galere 6 compagni accusati di costituire una banda armata.
Tra questi anche due compagni genovesi, Massimo e Gianfranco, deportati assieme ad altri lontano da noi e dai loro familiari.
Attualmente sono reclusi nel carcere di Siano (CZ). Alla loro ribellione la repressione risponde non soltanto col carcere ma anche con l'isolamento e la dispersione, tradizionali strumenti di tortura democratica.
Sono proprio le maglie di questo isolamento che stiamo spezzando poiché, nonostante tutti gli ostacoli e le infamie messi in opera fino ad oggi da magistrati e secondini per indebolire i legami di solidarietà,
NON SMETTIAMO DI SENTIRLI AL NOSTRO FIANCO.
Mentre tutto un sistema pare sia sull'orlo del precipizio i suoi guardiani non possono che difenderlo, preventivamente, da quei ribelli che non desiderano altro che vederlo ridotto in macerie.
Tra chi si batte contro la moderna schiavitù e chi la realizza scientificamente non abbiamo dubbi nell'individuare il vero terrorista.
TERRORISTA E' CHI BOMBARDA, AVVELENA, SFRUTTA E RECLUDE.

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Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL

Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

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(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

CHIAMATA ALL’ INCONTRO - CALL

Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

Start: 10:30
End: 13:00

Ge: Venerdì 2 Ottobre alle ore 10.30 si terrà la seconda udienza che vede imputati 6 compagni per violenza privata e danneggiamento.

Riportiamo i fatti accaduti quel giorno.

Ennesimo omicidio sul lavoro: un ragazzo poco più che trentenne, Enrico Formenti, muore nell'area portuale genovese.

Subito si decise di bloccare i varchi dando fuoco ai copertoni e mettendo dei mezzi pesanti davanti ai cancelli.
Ovviamente i sindacati non appoggiarono quella dimostrazione e chiesero che il blocco venisse smantellato nel corso della giorna ta stessa. I compagni che erano accorsi per dare man forte, e i lavoratori portuali (alcuni di loro facente parte dell'assemblea antifascista) si rifiutarono e andarono avanti con il blocco fino al giorno successivo, quando si decise di bloccare non solo i varchi ma le strade limitrofe creando un gran disagio per gli automobilisti, cercando e ottenendo, un buon risultato in visibilità.
E' proprio in quel momento che si crearono momenti di tensione, nello specifico in 2 casi, quando un tenente di vascello Carlo Loy con la sua BMW cercava di sfondare il blocco ma in tutta risposta si è visto sfondare il parabrezza della sua luccicante macchina, con qualche schiaffone di contorno, bisogna dire che lo stronzo cercando di sfondare il blocco ha preso un compagno alle gambe, fortunatamente senza conseguenze.
Il secondo caso di tensione è avvenuto poco dopo, quando un altro coglione  di nome Stefano Pesci te nta anch'essi di sfondare il blocco, a quest'ultimo non è stato fatto alcun danno, gli si è intimato di andarsene e velocemente, evidentemente comportarsi da bravi ragazzi non è servito a molto visto che lo stronzo con i servi della digos che erano presenti denunciarono un compagno dicendo di averlo visto mentre danneggiava anche la seconda macchina. L'infame si è fatto fare un preventivo da 630euro per i danni subiti alla carrozzeria e si è dichiarato parte civile.

Questo processo vede come imputato anche Gianfranco....potrebbe essere un 'occasione per "riabracciarlo" .

Ai compagni e alle compagne chiediamo di partecipare visto che la morte di un ragazzo sul posto di lavoro non può essere "archiviata" con un semplice processo da tribunale.

Start: 19:30
End: 23:59

L’incontro-dibattito con Lorenzo Bernini (ricercatore in filosofia politica) si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 19:30 presso il circolo anarchico “Ettore Bonometti”, in contrada del Carmine, vicolo Borgondio n 6 (BS)

A seguire rinfresco per autofinanziamento.

Scarica il manifesto

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(all day)
Start: 01/10/2009 - 19:00
End: 04/10/2009 - 23:59

Giornate internazionali per la libera circolazione delle persone
Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

Distruggiamo le frontiere!

Barcellona, 1-4 ottobre 2009

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Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

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eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

Start: 16:00
End: 20:00
A BARI c'è un LAGER:
il Centro Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese

Start: 16:00
End: 20:00

Sabato 3 ottobre presidio al CIE di Gradisca: fermiamo il massacro!
Tra le giornate di lunedì 21 e martedì 22 un nuovo tentativo di fuga di massa dal CIE si è trasformato nell'ennesimo pestaggio degli immigrati detenuti.
Per vedere il video girato dai reclusi: http://www.youtube.com/watch?v=YxAi65bgheA
In solidarietà agli immigrati prigionieri, contro i CIE e contro tutte le leggi razziste varie realtà antirazziste (sinistra critica, anarchici, pacifisti ecc.) hanno indetto un presidio di fronte al CIE per sabato 3 ottobre dalle ore 16.
Il silenzio è complicità..spargete la notizia e partecipate.
Per aggiornamenti sul CIE di gradisca e le lotte negli altri CIE http://nordest.indy.ortiche.net/

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Start: 01/10/2009 - 19:00
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Lotte contro i centri d'internamento per gli stranieri e contro le
frontiere

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Barcellona, 1-4 ottobre 2009

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Incontro internazionale per la libera circolazione delle persone:

lotte contro i CPT, CIE, e frontiere.

Barcellona 1-4 Ottobre

La esistenza delle frontiere implica la necessità di trasgredirle.

Ê importante questionare lo spazio dal quale si parla, la Fortezza Europa,
fondata i rifondata sopra secoli di politica colonialista, che ridefinisce
la repressione di una forma selettiva, inseguendo e penalizzando la libera
circolazione delle persone, trasformando ad alcuni in produttori sotto
controllo e altri in “illegali”, inseguiti e rinchiusi.

Per la sua ridefinizione, la Fortezza Europa crea fronti di guerra,
territori militarizzati; sviluppa tecnologie di controllo sociale ogni
volta più sofisticate; incentiva la figura del nemico interno,
controllato, scovato , eliminato e deportato; criminalizza atti di
solidarietà con gli immigrati, ed estende un rete di lager che, mediante
la complicità e la collaborazione dei paesi di origine degli immigrati,
inizia molto prima di arrivare alle frontiere e si estende per tutta la
Unione Europea.

La definizione dell’altro è fondamentale per la gestione della guerra
capitalista, è il nemico necessario. Gli stessi che sfruttano gli
immigrati, formano i vari secondini di turno, mentre i mezzi di
comunicazione massiva non smettono di propagandare messaggi di un razzismo
protetto e “politicamente corretto”, che la popolazione accetta
attraverso il discorso del multiculturalismo e quando no, attraverso la
paura dell’insicurezza, creando la figura del cittadino sbirro che
denuncia e collabora con il meccanismo dell’espulsione.

Le forme di controllo, oggi, convergono verso un modello unico ogni volta
sempre più repressivo e totalitario. Questo sistema impone delle
condizioni che ai migranti e ai reclusi non lasciano altra alternativa che
lo scontro e la ribellione. A Ceuta e Melilla centinaia di “sin
papeles” si sono uniti per assaltare le frontiere dello stato Spagnolo. A
Lampedusa (Italia), a Vincennes (Francia), a Patras (Grecia), a
Steenokkerzeel (Belgio) e in molti altri luoghi sono stati gli stessi
detenuti che si sono ribellati e organizzati per bruciare le proprie
strutture di reclusione. Conseguentemente a questi fatti, compagni con o
senza permesso di soggiorno, ci siamo mobilizzati di fronte alle frontiere
e ai lager di stato, realizzando azioni, campagne e lotte autorganizzate in
distinti paesi.

Per questo sentiamo l’ urgenza di condividere esperienze di lotta e
abbiamo deciso di convocare un incontro internazionale di discussione e
dibattiti. Vi invitiamo a condividere le vostre idee, tattiche ed
esperienze, e a discutere proposte di strategie future durante le giornate
dal 1 al 4 ottobre.

Durante l’incontro, vogliamo centrarci soprattutto nella resistenza
dentro i CIE e nella solidarietà attiva fuori dai centri. Ci sembra
importante anche trattare il tema delle frontiere Sud e Est d’Europa,
visto che sono le entrate principali, scenario quotidiano della guerra
contro la Fortezza Europa.

Anche se non pensiamo trattare in profondità i temi della regolarizzazione
e del lavoro, visto che dipendono dalla situazione giuridica di ogni paese,
disponiamo del blog antilager.entodaspartes.net per inviare documenti che
possono complementare l’incontro.

Vi invitiamo a inviare informazioni, esperienze, relati e critiche
attraverso documenti scritti o immagini.

L’incontro si svilupperà in spazi liberati di Barcellona e fra tutti
autogestiremo le infrastrutture (cucina collettiva, alloggio e traduzioni
simultanee).

Se volete partecipare all’incontro, per favore mettetevi in contatto .

Esiste un cassa (molto limitata) per finanziare eventuali costi di viaggio.

Se non potete venire, potete inviarci materiale o scritti che metteremo
eventualmente nel blog.

Per partecipare all’incontro e/o inviarci informazioni:

antilager@riseup.net

antilager.entodaspartes.net

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Start: 18:30
End: 23:59

spazio di documentazione Il Grimaldello
Via della Maddalena 81 r

Mercoledì 7 ottobre - h 18,30

Aperitivo di sottoscrizione e proiezione di

DIVIDE ET IMPERA

Video contro la strategia del dominio di alimentare e diffondere idioziaed
odio razziale per sfruttarci indisturbatamente e contro una delle
conseguenze di questa dittatura del denaro: i lager.
Edito progettorizoma.org in occasione di un'iniziativa all'università "LaSapienza" di Roma all'interno della settimana di lotta contro i CIE.

10 / 8
Start: 11:00
End: 14:00

Giovedì 8 ottobre - dalle ore 11.00

in largo Saluzzo, San Salvario - Torino

Sorvegliateci i Maroni!

GIORNATA CONTRO LA SORVEGLIANZA SPECIALE

Per chi fosse interessato ad organizzare la giornata ci sarà una assemblea preparatoria alla sede di Radio Blackout alle 19.00 di martedì prossimo.

Start: 11:00
End: 13:00
"Seconda udienza del processo degli arrestati in seguito ai fatti del 15
gennaio 2008

Giovedì 8 ottobre 2008 alle ore 11.00 si terrà al Tribunale di Torino la
seconda udienza del processo dei 2 arrestati del 15 gennaio 2008 durante il
blocco stradale in Corso Regina Margherita.

L'accusa contro di loro è resistenza aggravata e lesioni aggravate ai
danni di uno sbirro (un presunto livido al ginocchio...)

Ecco la cronaca dei fatti del 15 gennaio 2008 che portarono agli arresti di
3 compagni e al fermo di altri 2:

tratta da http://www.informa-azione.info/ del 16-01-08
Start: 19:00
End: 23:59

l Tuttinpiedi presentazione del libro e video su
"Delta in rivolta - suggerimenti da una <<insurrezione asimmetrica>>"
parteciperà un compagno della C.E. Porfido

"Nella foreste di mangrovie passano le barche dei guerriglieri del MEND. Portano le bare dei compagni uccisi in un'imboscata dell'esercito. La gente saluta dai pontili, molti hanno le armi in pugno. La guerra contro la Shell, Agip, Chevron....qui, è la gente di tutti."

I popoli del Delta del Niger, in Africa, lottano per la
libertà, per la loro emancipazione, contro lo sfruttamento
e la devastazione ambientale e sociale delle multinazionali
del petrolio

A seguire un piatto di pasta.....gratis

Tuttinpiedi, p.zza Canova 1
Lat. V.le San Marco
Mestre-Venezia

Start: 21:00
End: 23:59

SETTIMANA ANTIMILITARISTA

La guerra è qui. Anche se la rimuoviamo. Anche se non vogliamo vederla.

A fianco a noi sono i laboratori in cui si progettano e sperimentano le nuove tecnologie belliche. A fianco a noi sono le banche che finanziano il mercato degli armamenti. A fianco a noi governo e Provincia di Trento vorrebbero costruire una cittadella militare in grado di ospitare 1600 soldati di professione.

Start: 21:00
End: 23:59

CIÒ CHE CHIAMIAMO PROGRESSO
È QUESTA TEMPESTA
DAL NUCLEARE ALLE ENERGIE “RINNOVABILI” COME STRUMENTO DI PRODUZIONE DI MORTE, INQUINAMENTO E CONTROLLO SOCIALE.
SUI POSSIBILI MODI PER PORVI RIMEDIO

Cinque incontri per iniziare a discutere

GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, ORE 21: proiezione del film-documentario “Biùtiful Cauntri”.
Allevatori che vedono morire le proprie pecore per la diossina. Contadini che coltivano terre inquinate dalle vicine discariche. Voci e immagini da una terra violata, consumata dall’alleanza fra un Nord operoso e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata, raccontata con immagini inedite del traffico illecito dei rifiuti.

VENERDÌ 9 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dell’opuscolo “Scarti di produzione. Cronache e riflessioni sulla devastazione di un territorio” e discussione con alcuni compagni da Napoli sull’emergenza rifiuti in Campania e le lotte sociali scaturite nel 2008.
È il sistema produttivo industriale la causa della situazione in cui versa il nostro pianeta e che ha reso i nostri territori delle enormi discariche. Viene chiesta maggiore energia per produrre tonnellate di oggetti inutili, fino a restare sommersi da rifiuti che non si sa più dove mettere.

VENERDÌ 16 OTTOBRE, ORE 21: presentazione dei testi della mostra “Una volta per tutte. Per il rilancio dell’opposizione al nucleare e al mondo che lo produce”.
Il nucleare è il frutto di quella Ragion di Stato che vede nella tutela dell’ambiente un intralcio all’industria, arrivando a dichiarare folli le preoccupazioni circa la salute del pianeta.
A SEGUIRE, proiezione del film-documentario “La messa delle cinque”, su una resistenza antinucleare in Francia.

VENERDÌ 23 OTTOBRE, ORE 21: presentazione del libro “Delta in rivolta. Pirateria e guerriglia contro le multinazionali del petrolio”.
La Nigeria affondata dallo sfruttamento selvaggio di compagnie petrolifere quali Shell, Agip e Chevron, tra devastazione ambientale e resistenze alle politiche neocoloniali. A SEGUIRE, proiezione del documentario “Delta oil’s dirty business”.

VENERDÌ 30 OTTOBRE, ORE 21: L’imbroglio delle energie alternative o rinnovabili. dibattito e diffusione di materiale contro-informativo.
A cosa e a chi serve produrre sempre maggiore energia? Non ci interessa trovare fonti con cui far funzionare giorno e notte le industrie e tenere accesi miliardi di elettrodomestici. Non ci interessa far funzionare una società come la nostra, capace di insanguinare il pianeta con le sue guerre o di fabbricare alimenti sempre più adulterati e manipolati.

CIRCOLO ANARCHICO, VIA MASSAGLIA 62/B LECCE
peggio2008@yahoo.it
www.guerrasociale.blogspot.com

NEL CORSO DI TUTTE LE SERATE,
A PARTIRE DALLE 20 ESPOSIZIONE
MOSTRA CONTRO IL NUCLEARE, DIFFUSIONE DI STAMPA
E BUFFET BENEFIT.

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