Sempre più controllo, anche negli ospedali

mirata su Firenze, l’iniziativa del nostro giornale ha probabilmente contribuito ad aumentare la sorveglianza dappertutto.

-La Nazione, Sicurezza flop a careggi

Ancora una volta la Nazione non perde occasione per terrorizzare i cittadini e chiedere più controllo in nome della sicurezza. In questo caso l’oggetto della “notizia” è l’ospedale di Careggi.

La sanità è uno degli argomenti perfetti per far leva sulla sensibilità delle persone. Dietro una richiesta apparentemente ragionevole, quella di poter essere curati in una struttura ospedaliera in santa pace, senza che accadano imprevisti, si cela una serie di idee sbagliate e pericolose.

Troviamo il cuore di certe idee nella conclusione di questo articolo:

tra un mese arriverà il freddo vero e, come ogni inverno, le stanze calde di Careggi diventeranno il rifugio dei senzatetto e degli sbandati della zona. Dove siamo entrati noi potrebbero benissimo entrare loro. E quel che non abbiamo toccato noi, potrebbero toccarlo loro.

Come se il pericolo, per il comune cittadino, derivasse da quei soggetti tenuti ai margini della società, i quali cercano solo un  modo per sopravvivere, quando invece il pericolo viene dal centro di questa società, ovvero dai suoi vertici e dalle logiche che li informano.

I casi in cui le persone non ricevono cure adeguate, magari rimettendoci la salute o la vita, raramente hanno a che fare con qualche “sbandato” che irrompe improvvisamente in una sala operatoria dando di matto, come forse immaginano i lettori del quotidiano. Al contrario, le cause riguardano sempre, in un modo o nell’altro, il personale ospedaliero, l’incompetenza, la scarsità, ma più in generale il considerare la salute un buisness come tanti altri.

Gli ospedali oggi sono aziende, come anche le Asl, aziende sanitarie locali, un tempo semplicemente usl (unità sanitarie locali).  Il benessere della popolazione viene inquadrato nella logica del profitto tipica del sistema capitalistico, per cui non viene considerato come un fine rispetto al quale ogni spesa è legittima, ma come un mezzo per accumulare ricchezza.

Anche il giornalista sembra sfiorare per un attimo il cuore del problema, criticando i tagli alla sanità, ma se ne allontana immediatamente:

Fino a qualche settimana fa, veniamo a sapere, gli addetti alla sicurezza erano quattro, le auto in servizio di notte due. La“spending review” in salsa sanitaria però avrebbe fatto sì che la seconda pattuglia di metronotte venisse cancellata (infatti in quaranta minuti non l’abbiamo mai vista). Così come il controllore della sala monitor dell’ospedale.

Sembra infatti che il problema della sicurezza negli ospedali possa essere risolto aumentando la vigilanza, e non la qualità e la quantità del personale prettamente ospedaliero, come medici e infermieri.

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/11/16/803278-sicurezza_flop_careggi_marroni.shtml

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/11/15/802757-ospedale-careggi-vigilanza-deserto-pericoli-sale-operatorie-accesso-libero.shtml

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