Conflitto annunciato tra famiglie sfrattate e organi istituzionali fiorentini

SFRATTI, ORAMAI E’ GUERRA APERTA

Questa mattina il movimento di lotta per la Casa ha DIFESO a oltranza tre sfratti nella zona RIFREDI-CAREGGI, tre storie esemplari, tre vicende che danno il segno della società dell’oggi.
Da una parte una cinquantina di militanti e di sfrattati, dall’altra proprietari feroci, ufficiali Giudiziari, avvocati e immancabili poliziotti.
Il primo, una famiglia in Via Milanesi. L’inquilino, un noto artista di strada, che non sostiene economicamente l’affitto, tre bambini, un rinvio difficile aspettando come un miraggio la casa popolare.
Il secondo: in Via Ragazzi del’99, una coppia con bambino. Il marito di Scampia in carrozzella, impossibilità di lavorare, impossibilità di pagare l’affitto. Un proprietario infuriato, più volte si è sfiorato la rissa, poi alla fne ha vinto il “buonsenso”, e dunque rinvio fino a fine marzo.
Il terzo, una vecchia occupazione abusiva di una famiglia magrebina. La proprietà l’Università, determinata fino in fondo a ESEGUIRE LO SFRATTO. Ma i poliziotti non erano sufficienti. Quindi la richiesta di intervento dei REPARTI CELERE (per sgomberare una famiglia con un bambino di dieci anni…).
Ma la volontà della proprietà ha dovuto fare i conti con la ferma determinazione dei presenti che hanno allontanato avvocati e dottori vari.

Alla fine, quasi alle 13, le forze dell’ordine si sono ritirate e il Comune ha garantito, a fine marzo, una soluzione al nucleo familiare.
Ma lo stesso Comune di Firenze nei giorni scorsi ha RIGETTATO quasi tutte le domande per sfratti per incolpevole morosità.
Il che tradotto in pratica, significa che centinaia di famiglie non avranno mai la casa popolare. Non importa se sono precari, se sono stati licenziati, essere poveri è, oggi pìù che mai, una colpa.

Stamani è iniziato un periodo di conflitto annunciato.
Da parte nostra GARANTIREMO IL DIRITTO ALLA CASA A TUTTI E TUTTE.

L’ASSEMBLEA DEGLI SFRATTATI DEL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA

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