Appello alla solidarietà da un imputato del processo al Movimento fiorentino

Riceviamo da un imputato del processo al Movimento fiorentino, e pubblichiamo:

Venerdì 3 Maggio, presso il tribunale di Firenze, si aprirà il processo a carico di 86 tra studenti, attivisti politici e sindacali, accusati a vario titolo, per il loro protagonismo e la loro partecipazione alle iniziative di opposizione alla recente riforma Gelmini oltre che all’ipotesi di costruzione di un C.i.e. in Toscana e alla presenza dei neofascisti in città.
Le accuse sono ridicole e pretestuose ma allo stesso tempo pesantissime.

Polizia e magistratura, infatti, tentano di disincentivare e criminalizzare le più comuni e diffuse pratiche di lotta come occupazioni, blocchi del traffico e cortei ”non autorizzati” ipotizzando il reato di associazione per delinquere a carico di 6 degli imputati e sostenendo che queste iniziative facessero parte di un ”medesimo disegno criminoso” volto a chissà quale progetto di sovvertimento dell’ordine ”democratico”.

Ovviamente, oltre che respingere con forza queste accuse, condanniamo apertamente i metodi di polizia e magistratura, che, per difendere le misure criminali e antipopolari degli ultimi governi, non esitano a spendere centinaia di migliaia di euro per orchestrare gigantesche montature giudiziarie ai danni di chi si oppone.

La quasi totalità degli imputati in questo processo, infatti, è stata fatta oggetto di intercettazioni, pedinamenti ed accuratissime indagini, prima di essere fermati, sottoposti a misure cautelari e infine processati come “criminali comuni”.

Affinchè queste assurde operazioni di polizia non si ripetano mai più, rivolgiamo un appello alla Solidarietà di tutti. Perchè crediamo che nessuno possa tacere di fronte a questo attacco sconsiderato alle ragioni di chi lotta.

Perchè gli imputati sono, o potrebbero essere, i vostri figli, amici, parenti, compagni di banco o colleghi di lavoro.

Perchè chiunque, di fronte ai quotidiani attacchi alle libertà, ai diritti ed allo stato sociale, si troverà nelle condizioni di dover lottare all’interno di una scuola , di un quartiere, di un posto di lavoro.

Perchè uno stato che criminalizza e condanna quotidianamente qualsiasi tipo di opposizione dovrebbe quantomeno fare i conti con la rabbia dei propri cittadini.

Perchè è arrivato il momento di assumere una posizione chiara.
Stare dalla parte di chi ci impone sacrifici, sfruttamento e repressione per tutelare gli interessi di pochi, o stare dalla parte dei molti che contro questo stato di cose si battono.

Per questo invitiamo alla più larga partecipazione al Corteo indetto Sabato 4 Maggio alle 15:30 in largo Annigoni!

Per approfondire, leggi gli altri articoli sul processo al Movimento fiorentino, cliccando qui:

http://www.inventati.org/cortocircuito/tag/processoalmovimento/

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