Viareggio: a tre anni dalla morte di Daniele Franceschi nel carcere francese di Grasse

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Sono passati tre anni, da quel tragico 25 agosto 2010, quando nel carcere francese di Grasse perse la vita il giovane viareggino Daniele Franceschi. A distanza di questo tempo ancora non è stata fatta luce sulla vicenda e cosa ancor più aberrante non sono stati restituiti gli organi alla famiglia. E proprio i manifesti, per commemorare questo terzo anniversario della morte di Daniele da parte dell’osservatorio su carcere e repressione “Daniele Franceschi” sottolineano questo aspetto con una foto cruda che vuole denunciare di quali atrocità sia capace il potere. Intanto, Cira Antignano, la madre di Daniele continua con grinta e determinazione a cercare verità e giustizia per suo figlio. Dopo che nell’inchiesta sono finiti alcuni sanitari si profila l’ipotesi che anche qualche responsabile della struttura penitenziaria finisca nel registro degli indagati. A Viareggio la morte di Daniele non è stata dimenticata.

Oltre ai manifesti i compagni del coordinamento anticapitalista versiliese hanno esposto alcuni striscioni per la città e il circolo “Partigiani Sempre” ha deciso di prolungare la propria festa di un giorno. Il 26 agosto in pineta a Viareggio la festa del circolo sarà dedicata a Daniele e l’incasso sarà devoluta alla madre per continuare la sua battaglia legale.

Continueremo a seguire questa vicenda e a battersi perchè nelle carceri europee cessi la violenza contro i detenuti che molto spesso porta a dei veri e propri omicidi di stato.

Tratto da http://danielefranceschi.wordpress.com/

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