Livorno, TRW. Lo sciopero del 29 è stato convocato?

trwIn questi giorni sui social network , sui muri della città e in giro per i presidi dei lavoratori, si parla di sciopero generale per il 29 ottobre. In quella data rappresentanti sindacali, istituzioni e ministero si incontreranno a Roma per discutere della vertenza TRW. Una data fortemente simbolica in un momento in cui la nostra città sta attraversando l’ennesima crisi occupazionale.

Dopo l’appello ai sindacati lanciato dal Coordinamento Lavoratori Livornesi e dalla forza politica Buongiorno Livorno ( raccolto per il momento solo dall’USB) ancora non c’è nessuna vera e propria conferma di questo sciopero. Se da una parte è vero che i tempi sono strettissimi e che molte lavoratori non potranno aderire, dall’altra lo “spettro” dello sciopero continua a tenere banco in città e arriva addirittura in commissione consiliare. Non sono i coordinamenti di lavoratori , le istituzioni o le forze politiche a poter concocare uno sciopero. Solo i sindacati possono farlo. A distanza di 4 giorni dalla data, molti lavoratori chiedono chiarezza ai propri sindacati anche e soprattutto nei confronti dei lavoratori TRW che il 29 saranno in presidio tutto il giorno davanti alla fabbrica. Una chiarezza necessaria e doverosa. Dal canto nostro abbiamo ricevuto notizie di un eventuale sciopero di 4 ore solo dei metalmeccanici e successivamente trasformato in uno sciopero solo del settore componentistica.

La nostra richiesta non vuol essere assolutamente provocatoria. L’esigenza di uno sciopero generale cittadino rimarrebbe a prescindere dalla data del 29 ottobre e siamo ben coscienti che una data alternativa potrebbe essere meno simbolica ma aiuterebbe nella preparazione e nella condivisione con tutti i lavoratori.

In queste ore arrivano anche numerose “critiche” da parte di alcuni lavoratori ad un eventuale accordo che prolungherebbe la vita dello stabilimento solo per un altro anno. In molti affermano che in questo modo la multinazione riuscirebbe a completare il processo di chiusura della fabbrica “doppiando” tutte le linee e strasferendo all’esterno la produzione lasciando i lavoratori senza alcuna arma di ricatto nei confronti del padrone. E’ confermata la notizia dell’assunzione di 64 nuovi operai nello stabilimento di Pamplona per sopperire alla produzione Livornese ma soprattutto sembra confermata l’esistenza di problemi nella produzione di alcuni pezzi nel suddetto stabilimento a causa della mancanza di certificazioni che solo l’impianto di Livorno attualmente può dare. Notizie che ci arrivano direttamente dai lavoratori e che andrebbero confermate ufficialmente.

Il rischio concreto è che un accordo al ribasso possa essere presentato come una vittoria come ormai spesso succede.

E’ altrettanto vero che l’alternativa potrebbe essere solo quella di contrattare una buona uscita alta per tutti i lavoratori oppure occupare lo stabilimento ad oltranza chiedendo la solidarietà di tutta la cittadinanza in modo da costringere la multinazionale a trattare nuovamente.

Invitiamo comunque tutti a partecipare al presidio che si svolgerà nel piazzale della TRW il giorno 29 ottobre per tutto il giorno.

Redazione Livorno Indipendente

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