Livorno – Martedì presidio in sostegno alla lotta dei lavoratori Ifb

11009172_406389976199371_1281693667697015746_nMARTEDI’ MATTINA (24/3) ALLE ORE 10,00 DAVANTI ALLA SEDE DELLA PROVINCIA DI VIA G.GALILEI ANDIAMO TUTT* A PORTARE SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DELLA ‪#‎IFB‬ A RISCHIO LICENZIAMENTO! ‪#‎secolpisconounocolpisconotutti‬

La Ifb (International Food Business Srl) è una società che produce e commercializza concentrati di frutta. Recentemente acquistata da una multinazionale Israeliana (che detiene la maggioranza delle quote), già nel 2013 cercò di licenziare diversi dipendenti per motivazioni legate al calo di lavoro. In quel caso si arrivò alla firma di un accordo che prevedeva 18 mesi di contratti di solidarietà, alla scadenza degli stessi la decisione di procedere con i licenziamenti.

Guardando i numeri viene naturale pensare ad una strategia da parte della società nel voler ridurre il proprio personale – andando sotto i 15 dipendenti – ed eventualmente assumere nuovi operai usufruendo delle nuove leggi sul lavoro. Questa tesi sarebbe confermata anche dalle dichiarazioni di alcuni dipendenti convinti che la produzione dopo un taglio del 50% degli operai impiegati non possa sostenere, nonostante la “crisi”, le necessità produttive.

L’ultimo incontro tra sindacati a amministratore delegato era finito con un mancato accordo per via del rifiuto dei lavoratori di concordare con l’azienda un così pesante taglio dei posti di lavoro (un terzo di tutto l’organico).. Le proposte, sottoposte successivamente a tutti i dipendenti in assemblea, sono state giudicate totalmente insoddisfacenti. Nello specifico la società ha confermato di non voler abbassare il numero di dipendenti giudicati in esubero. Ha proposto un massimo di tre mensilità come buonuscita oltre alla possibilità di richiedere (su proposta dei sindacati) la cassa integrazione in deroga per altri 5 mesi. La Ibf ha intanto reagito al mancato accordo mettendo la maggior parte del personale in ferie forzate. Non possiamo assolutamente accettare l’elemosina da parte di una società che evidentemente ha tutto l’interesse (economico) nel voler licenziare ed eventualmente riassumere a condizioni favorevoli. 8 famiglie, dopo anni di sacrifici, rimarrebbero senza un reddito e senza futuro. Ne era scaturito uno sciopero e un presidio di protesta e solidarietà fuori dai cancelli dell’azienda.

Il 2 Marzo scorso si è tenuta davanti alla Terza Commissione Consiliare (Economia e Lavoro) del Comune di Livorno l’audizione dell’Amministratore Delegato dell’azienda Ifb in merito alla situazione che ha portato alla minaccia di licenziamento collettivo. Presenti in Consiglio tra il pubblico i rappresentanti dei lavoratori e dell’Unione Sindacale di Base.
Sia l’assessore sia i consiglieri di tutte le forze politiche presenti hanno chiesto con forza che si possa arrivare a scongiurare i licenziamenti, e hanno posto domande volte a capire la situazione dell’azienda (anche in chiave di future riprese della produzione) e a ricercare tutte le possibili soluzioni per salvare i posti di lavoro. In particolare, è stato sottolineato il fatto che non siamo in presenza di uno smantellamento di un sito produttivo bensì solo di un momentaneo calo di fatturato, e quindi il sospetto è quello che si stia cercando di gestire con la soluzione più drastica dei licenziamenti quella che in realtà è solo una ristrutturazione interna in attesa di cosa succederà nel mercato nel prossimo medio-lungo periodo. A precisa domanda, l’Ad ha risposto che di fronte ad una eventuale ripresa della produzione verranno presi in considerazione per la riassunzione i lavoratori licenziati, ma questo ovviamente per noi è a maggior ragione un motivo per non procedere con i licenziamenti e invece essere più cauti. A questo link la registrazione dell’intera seduta della Commissione: http://video.comune.livorno.it/(cliccare su “Archivio sedute” e poi su “seduta del 2 marzo 2015 ore 9″).

Martidì mattina (24 Marzo) ALLE ORE 11 ci sarà un nuovo incontro tra sindacati e azienda, a cui saranno presenti anche rappresentanti della Regione, presso la sede della provincia di via Galilei.. IMPORTANTE LA PARTECIPAZIONE DI TUTT*!

Coordinamento lavoratori e lavoratrici livornesi

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