Destre estreme: in atto un processo di unificazione in Europa?

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Venerdi 12 giugno presso l’Arci Dallo’ di Castiglione delle Stiviere si è tenuto un incontro con Saverio Ferrari dell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre per approfondire la conoscenza delle, nuove e storiche, organizzazioni di estrema destra.

Saverio ha iniziato il suo intervento sottolineando come sia in atto un ridisegno complessivo di tutte le destre presenti nel nostro paese: all’interno di un quadro piu’ generale dettato anche dalla crisi economica che stiamo vivendo e da un fenomeno migratorio di ” dimensioni bibbliche ” la Lega Nord si candida ad assumere il ruolo di guida e di punto di riferimento di tutta questa area.

Ma perche’ la Lega è riuscita a porsi in una situazione privilegiata nei confronti della destra moderata? Innanzitutto perche’ ha recuperato tutto il DNA razzista delle origini rispolverando testi e documenti ideologici del congresso di Assago quando vennero presentati i libri delle case edizioni della destra radicale e neofascista come la Edizioni di AR di Franco Freda fondatore del Fronte Nazionale. Freda ed il suo movimento sottolineano l’esigenza di difendere ” l’omogeneità etnica italiana ed europea ” individuando nei crescenti flussi migratori una minaccia alla ” civilta’ cristiana “. Inoltre la Lega inizia a porsi come partito nazionale ( nazionalista ? ) . Guarda a tutto il territorio e benche’ non sfondi ancora a sud ottiene ottimi risultati nel centro Italia.

Proprio questa svolta è all’origine del suo incontro con Casa Pound. Le piazze dove Salvini è andato a parlare da Roma in giu’ erano ” riempite da militanti di Casa Pound. Associazione che ha l’ambizione di creare un movimento di estrema destra giovanile diffuso su tutto il territorio nazionale. Per fare questo Casa Poundo ” copia ” quello che ha fatto l’antagonismo di sinistra : occupa case , spazi sociali, organizza feste e concerti, fa militanza di strada , aggrega . Ma è andata anche oltre: esistono infatti diversi gruppi collaterali che si occupano dei temi piu’ svariati: i motociclisti, i paracadutisti, quelli che organizzano le escursioni in montagna, la Foresta che avanza si occupa di ecologia e ambiente, poi ci sono gli animalisti , fino ad arrivare alla Salamandra che si occupa di aiutare le popolazioni colpite da calamita’ naturali piuttosto che raccogliere pacchi alimentari per le famiglie ” italiane ” in difficolta’. Disegno non stupido che sta’ dando consenso e anche risultati elettorali importanti come l’elezione del consigliere comunale a Bolzano o il 6% preso a Lamezia Terme. Non a caso Casa Pound sta’ facendo scuola a livello europeo e i suoi militanti sono chiamati a partecipare a dibattiti e incontri da tutte le maggiori formazioni di estrema destra del continente.

Forza Nuova ha una storia completamente differente e cerca di rappresentarsi ponendosi a destra della Lega Nord e strizzando l’occhio alle organizzazioni dell’integralismo cattolico.Cerca ora di presentarsi con una nuova sigla, l’ Associazione Evita Peron che opera con sportelli di ascolto per le donne vittima di violenza, aiuta le famiglie italiane in difficolta’ economica , organizza servizi di babysitteraggio e dopo scuola fino alle colonie e campi estivi.

Astro nascente nel panorama dell’estrema destra è Lealta’ e Azione presente con proprie sedi a Milano, Monza, Lodi e che sta’ cercando di espandersi anche alle regioni vicine. Recentemente ha tenuto iniziative a Firenze e nel vicentino. Nasce come associazione all’interno del circuito degli Hammer Skin . Nel centro di Monza hanno una sede con sala dibattiti e convegni molto grande che costa circa 50.000 euro di affitto all’anno. Una delle loro attivita’ principali è quella di prendersi cura delle tombe dei ” martiri ” , fascisti uccisi da polizia o militanti di sinistra nel corso di manifestazioni o azioni squadriste.

Intanto si è formato ufficialmente martedi 16 giugno, il gruppo di estrema destra al Parlamento Europeo “Europa delle nazioni e della libertà – ENF “. Il gruppo comprende 40 deputati di diversi partiti provenienti da sette Stati membri: uno inglese della UK Independence Party (Ukip), quattro deputati provenienti dai Paesi Bassi dal partito per la Libertà PVV, 4 austriaci dell’FPÖ, 5 italiani della Lega Nord, un belga del Vlaams Belang, 23 francesi del Front national. I co-presidenti sono Le Pen e l’olandese Marcel De Graaff. A permettere di raggiungere le sette diverse nazionalità richieste, anche due eurodeputati del Congresso della nuova destra polacco, partito su posizioni di estrema destra, anti euro, anti immigrazione, a favore della reintroduzione della pena di morte. Il gruppo , il terzo alla destra del Partito Popolare di cui fa parte Forza Italia,  si è cosi’ assicurato un bilancio comune annuale di 20 milioni di euro (per un quinquennio, quindi 100 milioni in totale ), oltre al finanziamento di una segreteria di gruppo, vari benefici amministrativi, maggior tempo per intervenire nei dibattiti e maggiore esposizione mediatica.

Le situazioni da paese a paese sono spesso estremamente diverse. Diversa è anche l’incidenza della crisi economica sulle realtà nazionali. E’ simile, invece, la scelta da parte dei partiti o movimenti della destra estrema scagliarsi, in primo luogo, contro un nemico esterno, di volta in volta identificato nei rom, nei gay, negli ebrei, nei musulmani o negli stranieri in genere. C’è sempre un’“invasione” contro la quale riscoprire e rilanciare presunti valori patriottici attraverso un acceso nazionalismo o velleità separatiste. Un unico fenomeno dunque con mille sfaccettature. Ma come detto anche nella conferenza stampa di presentazione del gruppo di difendere ” la nostra sovranita’ nazionale e i nostri soldi “.

Ascolta Guido Caldiron giornalista e autore di libri sull’estrema destra europea

20 giugno 2015

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