Pontedera – Ai cancelli dei magazzini Piaggio la solidarietà tra lavoratori Ceva e Dna

Riceviamo e pubblichiamo, dopo l’annuncio dei 4 licenziamenti a Pontedera:

ORA BASTA!

Nessuna lacrima deve essere più versata per l’arroganza padronale di DNA
La lotta è l’unica risposta possibile in questa situazione almeno che non si voglia perdere anche quel poco che ci è rimasto in tema di dignità e diritti.

• Noi vogliamo il ritiro immediato delle procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo della odiata legge Fornero

Noi vogliamo rilanciare una piattaforma rivendicativa di lotta per “stesso lavoro stessi diritti”.
C’è del surreale in quello che è successo davanti ai cancelli del magazzino Piaggio il 15 gennaio Infatti permettersi di chiamare quattro persone durante uno sciopero per comunicargli in diretta il proprio licenziamento è un atto di violenza psicologica inaudito, non degno. E’ un atto inaccettabile da respingere finchè avremo fiato in corpo. Il compito che ci aspetta è rispedire da dove è arrivata la legge Fornero e il ricatto che contiene:

• IL LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO , che tradotto vuol dire qualunque scusa è buona per mandare a casa i lavoratori non graditi dall’azienda
• ricatto e supersfruttamento

È questa l’immediata conseguenza che ci coinvolgerà nostro malgrado se questi licenziamenti passano . Ce le sogneremo migliori postazione di lavoro più ergonometriche e l’aumento del tempo pausa per rovinarsi meno la salute, perché il ricatto più tremendo sarà entrato nel magazzino. Noi invece queste cose le vogliamo! Non smetteremo più di lottare!

Noi ringraziamo la DNA perché ci ha dato la possibilità di avviare un percorso di unità! Infatti l’altra mattina sui cancelli è nato un vincolo che si chiama solidarietà tra lavoratori difficile da ottenere. L’azienda ha paura che tra i lavoratori ceva e i lavoratori DNA ci sia questo legame. Per questo cerca di spaventarci: niente di nuovo, ma quelle lacrime ci hanno fatto capire tante cose.
Dobbiamo sconfiggere l’ingiustizia di lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.

Il primo nostro obbiettivo è lo stralcio delle lettere, e per questo ci batteremo, andremo ovunque ci siano orecchie disposte ad ascoltare. NON SI DEVE licenziare in maniera discriminatoria quattro lavoratori , sapendo quale sarà l’ipatto sulle famiglie dei lavoratori. Il “calo di lavoro” di cui la DNA parla è soltanto una scusa. Vogliono solo risparmiare sulla nostra pelle per guadagnare di più!
SIAMO AD UNA SVOLTA: se entra la Fornero siamo tutti ricattabili e licenziabili, sia se lavoriamo in Ceva sia se lavoriamo in Dna.Vinciamo la paura, articoliamo la lotta per renderla meno pesante per le tasche e più fastidiosa per la produzione!

REINTEGRO DI TUTTI I LAVORATORI LICENZIATI
PARI CONDIZIONI DI LAVORO E DIGNITA’ TRA LAVORATORI DNA E CEVA

S.I.COBAS-PISA

Leggi anche:

[PISA] LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO ALLA PIAGGIO DI PONTEDERA

#LIVORNO SOSTIENE I LAVORATORI EX SERLOG LICENZIATI. LUNEDÌ 11 GENNAIO PRESIDIO

Facebook

YouTube