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Archivio per la categoria ‘Memoria Storica’

WALTER ROSSI VIVE!

25 settembre 2009 Nessun commento

Il clima di quello scorcio di settembre del 1977 era a Roma molto teso. Le azioni fasciste contro i militanti della sinistra si susseguono a ritmo serrato. Il 27 due studenti sono feriti a colpi di arma da fuoco all’EUR e la sera del 29 Elena Pacinelli, 19 anni, è colpita da tre proiettili in piazza Igea, luogo di ritrovo dei giovani del movimento. Per venerdì 30 viene organizzato un volantinaggio di protesta nel quartiere della Balduina. In viale medaglie d’oro i compagni di Elena, dopo aver subito un’aggressione con sassi e bottiglie partita dalla vicina sede del MSI, vedono un blindato della polizia avanzare lentamente verso di loro, seguito da un gruppo di fascisti che lo utilizza come scudo. Tra costoro c’è anche Andrea Insabato, autore nel 2000 di un attentato contro “Il Manifesto”. Dopo aver fatto fuoco contro i giovani di sinistra i missini arretrano, mentre gli agenti si scagliano su chi tenta di soccorrere Walter Rossi, 20 anni, militante di Lotta Continua colpito alla nuca. Proseguendo la corsa, il proiettile ferirà lievemente un benzinaio. Walter arriverà privo di vita in ospedale. Cortei e manifestazioni percorrono l’Italia nei giorni successivi, mentre sedi e ritrovi dei fascisti vengono devastati e dati alle fiamme. Durante i funerali 100 mila persone salutano Walter con le note dell’Internazionale.

Nessun provvedimento sarà preso nei confronti dei poliziotti presenti: 10 nel furgone blindato, 3 in una volante vicina e due o tre in borghese che si muovevano a piedi, secondo quanto dichiarato dal dirigente, dott. Falvella. Il fermo dei missini avverrà solo 1 ora e un quarto dopo gli spari. I 15 arrestati, tra i quali Riccardo Bragaglia, risultato positivo al guanto di paraffina, saranno ben presto scarcerati e prosciolti dall’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio, e in seguito da quella di rissa aggravata, contestata anche a quattro compagni di Walter. Il missino Enrico Lenaz, arrestato il 4 ottobre, tornerà libero dopo pochi giorni. Nel 1981 alcuni pentiti indicarono nei fratelli Fioravanti e in Alibrandi i possibili assassini. Cristiano Fioravanti, arrestato per appartenenza ai Nar, ammise di essere stato presente ai fatti armato di una pistola, a suo dire difettosa, fornitagli da Massimo Sparti. Attribuì ad Alessandro Alibrandi il colpo mortale e a Fernando Bardi la detenzione dell’arma omicida. In seguito alla morte di Alibrandi in uno scontro a fuoco con la polizia il procedimento penale fu archiviato. Fioravanti venne condannato a nove mesi e 200 mila lire di multa solo per i reati concernenti le armi.

La vicenda giudiziaria si è definitivamente chiusa nel 2001 con l’incriminazione di tre compagni di Walter per falsa testimonianza e il non luogo a procedere, per non aver commesso il fatto, nei confronti di Cristiano Fioravanti, che ora vive libero, sotto altro nome, protetto dallo stato.

 Appuntamento a Roma, Mercoledì 30 settembre 2009 alle ore 17 a Piazzale degli Eroi per ricordare Walter Rossi. Ore 18 un fiore alla lapide di Walter Rossi.

19 LUGLIO: NOI NON SCORDIAMO!

18 luglio 2009 Nessun commento

commemorazione 19 luglio

19 luglio 1943 – ore 11.03
Ha inizio per Roma il primo bombardamento aereo “alleato”.
Ha inizio per il quartiere di san Lorenzo il peggior giorno della sua storia.

Nella convinzione che la MEMORIA viva e cosciente sia un dovere che non si possa relegare soltanto alle istituzioni, vogliamo commemorare a modo nostro le vittime del bombardamento “alleato” che il 19 luglio 1943 provocò più di 3000 morti nei nostri quartieri.
All’onore di questi caduti civili ed inermi vogliamo portare il nostro presente perché crediamo che la nostra libertà vada difesa anche mediante la conoscenza della storia patria e quella dei quartieri dove tutti i giorni viviamo e facciamo politica, quartieri popolari come San Lorenzo, Tiburtino, Casalbertone e tanti altri.
Simili ricorrenze, troppo spesso commemorate solo dagli anziani testimoni sopravvissuti, devono essere il fulcro di un riavvicinamento tra le vecchie e le nuove generazioni, nella salvaguardia di quella memoria collettiva di gesta e sacrifici che è nostro obiettivo preservare e rinvigorire.

Domenica 19 luglio 2009 ore 10:30: commemorazione con deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti di San Lorenzo all’interno del “Parco dei Caduti del 19 luglio 1943”, via Tiburtina, San Lorenzo.

Promuovono:

Patria Socialista, RASH Roma, Magazzini Popolari Casalbertone

Vai alla galleria foto “66° Anniversario Bombardamento di San Lorenzo”

MEMORIE RESISTENTI – secondo incontro

14 giugno 2009 Nessun commento

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Venerdì 19/06/2009 – presso la sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sez. San Lorenzo / Tiburtino – Via dei Volsci 84a, San Lorenzo.

Secondo incontro e dibattito sulla storia, l’antifascismo, la lotta di liberazione nel quartiere di San Lorenzo con Gaetano Bordoni, memoria e coscienza critica del rione.

Promuovono:

Patria Socialista – RASH Roma

MEMORIE RESISTENTI

11 maggio 2009 Nessun commento

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Venerdì 15/05/2009 – presso la sede della RASH Roma – Via dei Volsci 26, San Lorenzo.

Incontro e dibattito sulla storia, l’antifascismo, la lotta di liberazione nel quartiere di San Lorenzo con Gaetano Bordoni, memoria e coscienza critica del rione.

Promuovono:
RASH Roma – Patria Socialista

BUON 1° MAGGIO

1 maggio 2009 Nessun commento

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25 APRILE 2009 – ROMA NON DIMENTICA

25 aprile 2009 Nessun commento

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Dalle ore 9 un corteo di commemorazione attraverserà lo storico quartiere di San Lorenzo rendendo omaggio ai caduti partigiani, alle loro lapidi e al cimitero del Verano. Un quartiere da sempre proletario e d’ispirazione socialista che sin dagli anni venti si era caratterizzato per la reazione allo squadrismo fascista, culla  insieme a Trionfale e Testaccio degli gli Arditi del Popolo. Come si sente dire in giro, qui i fascisti sono entrati solo dopo la marcia su Roma, infatti è solo nel 1922, che i fascisti entrano nel quartiere. Dalle finestre di San Lorenzo la cittadinanza li accolse col fuoco dei fucili e con il lancio dei mattoni.

Alle ore 11:00, corteo cittadino da Porta San Paolo (Piramide).

INSURREZIONE DI PASQUA – 93° ANNIVERSARIO

24 aprile 2009 Nessun commento

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24 aprile 1916, 93 anni fà da oggi accadeva quel che è probabilmente stata la principale insurrezione irlandese contro il dominio e l’imperialismo britannico, da cui poi scaturì la successiva Guerra d’indipendenza irlandese (1919 – 1921) che terminò con una tregua e la firma del trattato di pace, che stabiliva lo stato “libero” d’Irlanda, spartendo però l’isola in due, lasciando le sei contee del nord in mani inglesi.
La Sollevazione, che fu per gran parte organizzata dalla Irish Republican Brotherhood, durò dal 24 al 30 aprile 1916. Membri dei Volontari irlandesi, guidati dal poeta, insegnante e avvocato Pádraig Pearse, si unirono alla Irish Citizen Army di James Connolly, occuparono punti chiave e simbolici di Dublino e proclamarono la Repubblica irlandese indipendente dalla Gran Bretagna.
La rivolta fu sedata in sei giorni, e i suoi leader furono processati alla corte marziale e fucilati nel carcere di Kilmainham a Dublino, tra di loro James Connolly, sindacalista e rivoluzionario, che marcò la sua appartenenza al gruppo di coloro che si sarebbero più tardi chiamati comunisti, come per esempio Lenin, Rosa Luxemburg. Era inoltre membro della radicale organizzazione Industrial Workers of the World.
Le lotte del popolo irlandese, dall’insurrezione di pasqua ad oggi, sono ispirate ai coraggiosi combattenti, uomini e donne del 1916, molti dei quali caduti in battaglia combattendo per un Irlanda libera e socialista.

REPORT MARCIA COMMEMORATIVA

19 aprile 2009 Nessun commento

Ieri pomeriggio, sabato 18 Aprile, ha avuto luogo, lungo il segmento di via Tiburtina che attraversa il quartiere di San Lorenzo da piazzale Tiburtino fino al Verano, la marcia in memoria dei combattenti della Resistenza romana. Il corteo, che ha sfilato in perfetto ordine militare, in file da tre con i labari in testa ed i tamburi a scandire la tempistica della marcia, ha ricevuto una calorosa accoglienza da parte della popolazione del quartiere. Numerosi sono, del resto, gli elementi positivi legati alla giornata di ieri: Il corteo, partito con un numero di circa settanta effettivi, si è ingrossato costantemente lungo il breve tragitto fino a raccogliere, al momento della deposizione della corona d’alloro alla stele dei caduti, alcune centinaia di persone. Di questo ringraziamo i compagni storici del rione.
Il dato tecnico relativo alla marcia è stato sorprendente, le fila tripartite hanno sfilato, senza mai scomporsi, in modo organico, marziale, imperioso come la ricorrenza imponeva. Questo grazie alla serietà e all’autodisciplina mostrate dai ragazzi della RASH, di Patria Socialista e di Casalbertone. Il tema che ha pervaso tutta la sfilata, come la Resistenza e l’antifascismo romano insegnano, e la commemorazione al Verano è stato quello dell’UNITA’ delle forze antifasciste di classe. Aspetto espresso a livello simbolico dall’apertura del corteo con le bandiere rosse e nere ed il tricolore repubblicano.
L’ultima sfilata organizzata secondo il criterio di squadre ordinate risale, nel quartiere, alla purtroppo oggi misconosciuta esperienza dei leggendari Arditi del popolo. Uno degli aspetti legati alla marcia era proprio quello di riannodare il filo rosso che lega gli Arditi ai partigiani. Continuità storica tra queste due esperienze rappresentata significativamente dalle biografie di numerose eroiche figure dell’antifascismo romano.
Crediamo sia necessario fare tesoro della lezione che ci giunge dal passato per affrontare al meglio la dura lotta che ci aspetta nel presente, rigettando con forza le pratiche settarie, gli inutili luoghi comuni del politicamente corretto, le infinite, dannose, ignobili discussioni su quale porzione di Sinistra abbia più ragione delle altre, rabbiosamente consapevoli che mentre tutto ciò accade un muro di incomprensioni ci divide dai quartieri, dal popolo, dalle borgate favorendo il revanchismo fascista.

IN ALTO I CUORI E I VESSILI – ONORE AI CADUTI ANTIFASCISTI

I PROMOTORI

Vai alla galleria foto “La Storia non si Cancella – Marcia Commemorativa 2009″

LA STORIA NON SI CANCELLA – MARCIA COMMEMORATIVA

14 aprile 2009 Nessun commento

partigiani18aprile

Abbiamo deciso di ricordare le giornate della Liberazione dell’Aprile 1945 organizzando, nel pomeriggio di sabato 18, una marcia commemorativa che attraverserà via Tiburtina fino al Verano, dove verrà deposta una corona d’alloro in onore dei martiri partigiani.

Crediamo che sempre e comunque la Resistenza meriti una degna rievocazione ed il costante impegno di noi giovani per comprendere e mantenere vivo il ricordo di quella indomita gioventù che ne fu il nerbo. È più che mai necessario e doveroso, oggi, tenere alto e forte il vessillo della memoria di fronte alla rinnovata offensiva del governo più reazionario che la storia repubblicana ricordi. Attraverso un fantomatico ordine del tricolore, infatti, ambienti governativi premono per equiparare fascisti-repubblichini e partigiani col medesimo status di combattenti, omettendo, volutamente, meriti e demeriti storici. Dimenticando, colpevolmente, chi ha combattuto, contando solo sulle proprie forze, per un avvenire migliore e chi lo ha fatto, invece, contro gli interessi del suo stesso popolo, affiancando le truppe naziste nelle stragi e nelle rappresaglie. Un governo che attraverso le forze politiche che lo rappresentano nega il valore oggettivo ed il senso profondo della Resistenza (AN) e del Risorgimento (Lega): due dei momenti più alti e importanti del nostro paese.

A fronte di questi reiterati attacchi alla memoria, che puntano ad ottenere una equiparazione inaccettabile è necessario reagire, a tutti i livelli, in maniera seria e unitaria. Anche per questo il 18 marceremo in silenzio, disciplinati e inquadrati, dietro la bandiera rossa e quella nera, i simboli secolari della lotta del movimento operaio, ed il tricolore repubblicano, il vessillo di Garibaldi, Mazzini, Pisacane e delle divisioni d’assalto delle brigate partigiane. Vessillo che ha sventolato per la prima volta nella nostra città, insieme con la bandiera rossa, nei giorni della Repubblica romana del 1848.

ONORE AI PARTIGIANI CHE AL PREZZO DELLA LORO STESSA VITA SI OPPOSERO AGLI INVASORI NAZISTI ED AI LORO COMPLICI IN CAMICIA NERA

SENZA MEMORIA NON C’E’ FUTURO

SABATO 18 APRILE ORE 15 PIAZZALE TIBURTINO (SAN LORENZO) MARCIA COMMEMORATIVA

Promuovono: RASH Roma, Patria Socialista, Magazzini Popolari Casalbertone.