Da Empoli a Milano: Sammontana si libera di 239 lavoratori in un colpo

Da clashcityworkers.org

Lunedì 17 giugno, i lavororatori dello stabilimento milanese “Le Tre Marie” hanno manifestato ad Empoli davanti ai cancelli della Sammontana per gridare la loro rabbia di fronte alla decisione della “azienda madre” di liberarsi di 239 lavoratori.

sammontana esuberiLa restrutturazione era già stata avviata dal 2008, quando Sammontana, di proprietà di Leonardo Bagnoli, acquisì dalla Barilla gli stabilimenti del marchio “Le Tre Marie” di Milano: in 4 anni è stato ridotto il personale del 30% (da 360 lavoratori a 239). Ed oggi, il colpo di grazia: l’azienda che produce il noto panettone milanese verrebbe smebrata, 117 lavoratori verrebbero trasferiti in un newco (ma per fare cosa e a quali condizioni ancora non è chiaro) e i restanti 120 a casa.

Ma i lavoratori milanesi non si sono rassegnati a questo destino, sono scesi ad Empoli con due autobus davanti ai cancelli della Sammontana, non solo per vedere in faccia il loro padrone, dato che in 4 anni, hanno avuto “il piacere” di vedere la famiglia Bagnoli una sola volta (ovviamente al momento dell’acquisto, quando bisognava fare grandi promesse), ma anche per avviare un rapporto con i lavoratori dipendenti della Sammontana.

Infatti, mentre i milanesi erano fuori ai cancelli, dentro i colleghi empolesi erano in assemblea per discutere e decidere azioni concrete di solidarietà. Di mezzo, purtroppo, ci si è messa la direzione che ha impedito “per questioni di sicurezza” di far incontrare i lavoratori empolesi che prontamente hanno proclamato un’ora di sciopero, ma non hanno potuto raggiungere fisicamente i compagni milanesi, se non attraverso i loro delegati rsu.

Solo un rafforzamento del rapporto tra lavoratori fermerà il piano di ristrutturazione imposto da Bagnoli.

Seguiremo la lotta contro dei lavoratori della Sammontana-Tre Marie, facendo eco da milano ad empoli e sviluppando le connessioni tra lavoratori!

Qui più info:
Intervista ai lavoratori (video)
Comunicato Rsu Smmontana in solidarietà
Articolo La Nazione
Gonews

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