Massa Carrara. Lavoratori NCA confinati in sala mensa

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Comunicato sulla vicenda dei lavoratori NCA

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti dei lavoratori NCA confinati nella sala mensa da ormai più di un mese.
Questa vicenda ci racconta uno scenario di ordinaria violenza da parte del padronato italiano, sul modello delle relazioni industriali della FIAT di Marchionne e ci insegna diverse cose:

• che i padroni puntano al controllo completo del potere in azienda e non possono sopportare la presenza sindacale, specie nei confronti dei delegati più combattivi;
• che per quegli stessi padroni gli operai sono merci, semplici strumenti di lavoro da piegare, flettere, sfruttare a proprio piacimento;
• che il fine dei padroni non è la produzione, ma il profitto e il profitto si può fare anche pensando di poter sfruttare la rendita di posizione nell’utilizzo di un area antistante il porto, anche senza produrre nulla;
• che la classe politica di Carrara, il Sindaco Zubbani, la sua Giunta e il Consiglio Comunale, che negli anni passati si sono fatti garanti della bontà del progetto di privatizzazione di NCA e che hanno steso tappeti rossi a un imprenditore come Costantino, questi insegnamenti non li hanno mai tenuti presenti… o forse facevano finta.
E’ per questo che oggi l’arroganza di un padrone che non è nuovo ad atteggiamenti di questo genere e che continua sulla linea di intimidazione e discredito del sindacato, può permettersi di tenere inoccupate decine e decine di lavoratori, che potrebbero lavorare e produrre, pensando di umiliarli e di renderli inoffensivi dal punto di vista sindacale. Isolare un gruppo di lavoratori dalle aree produttive è un chiaro segnale della volontà di emarginare i soggetti considerati come ostacolo a questa politica di sfruttamento e
intimidazione.
NCA era ed è un patrimonio irrinunciabile di professionalità ed occupazione nel nostro territorio disastrato in modo feroce dalla crisi economica, ed è impensabile che siano i lavoratori da soli a difendere questa realtà.
Il “Sindacato è un’altra cosa” opposizione interna CGIL, esprime il proprio sostegno nei confronti di tutte le iniziative di lotta che i lavoratori NCA metteranno in campo per denunciare la loro condizione di discriminazione, e si impegna immediatamente per far diventare questo un caso di rilevanza nazionale, sollecitando un maggiore impegno da parte degli organi dirigenti locali e nazionali della FIOM, sindacato di categoria, e della CGIL stessa.

IL SINDACATO E’ UN’ALTRA COSA MASSA CARRARA – OPPOSIZIONE CGIL

Massa, 19 febbraio 2015

da http://sindacatounaltracosa.org/

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