Come funziona il capitalismo made in Isis
Diffondiamo questi due importanti video-documentari: il primo, mandato in onda da Piazzapulita. Il secondo, ormai di un anno fa, girato dagli inviati di Vice (i primi ad entrare a Raqqa, città siriana roccaforte dell’Isis..
Guardandoli possiamo notare come la religione, con tutto quello a cui stiamo assistendo, non c’entri assolutamente niente: si tratta dunque non di uno scontro tra “civiltà diverse e contrapposte”, ma di uno dei tanti prodotti del capitalismo, quindi del sistema in cui viviamo come persone presenti sul globo.
L’ intreccio di interessi dai quali è dipesa la nascita dell’ organizzazione Isis, sono come sempre i soliti: grandi proprietari, grandi fondi di investimento, banche e industrie, rappresentati da varie entità statali. Comprenderlo può essere uno dei primi passi da compiere per trovare la nostra strada verso l’emancipazione da un mondo ormai sempre più “barbaro” e sempre meno “civile”.
La fine del regno del terrore passa anche dalla consapevolezza delle nostre necessità come esseri umani su questo pianeta.
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