Quando il “degrado” diventa arte

Curioso notare come nella pagina accanto all’articolo di Repubblica sulla festa a Lettere appaia quest’altra notizia (qui):

Le vecchie scritte sui muri di Sant’Apollonia che inneggiano alla resistenza greca contro la dittatura vengono assunte (giustamente) a reperto storico ed artistico da preservare.

Peccato che se qualcuno oggi osa scrivere su un muro slogan che inneggiano all’attuale rivolta greca (contro quella che non è più una dittatura militare, ma che è una vera e propria dittatura dei mercati e degli organismi sovranazionali) venga tacciato di delinquenza ed attentato al decoro pubblico.

Cari Angeli del bello, la prossima volta, invece di fermare i ragazzi con la bomboletta, lasciateli fare, chissà, forse la città dell’arte col tempo vedrà aumentare il proprio patrimonio.

 

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