A+ A A-

Estate 2013 nelle carceri in Italia

Il “coordinamento dei detenuti” nato in maniera spontanea alla vigilia della manifestazione nazionale di Parma del 25 maggio 2013 è intenzionato a portare avanti la mobilitazione contro le condizioni disumane e tutte le barbarie del sistema penitenziario italiano.
La data del 25 maggio è stata un punto di svolta per le nostre lotte, sia dentro che fuori queste mura c’è stata una forte presa di coscienza e le tante testimonianze di solidarietà hanno riscaldato i nostri cuori e resi consapevoli di non poter restare indifferenti dinnanzi ad una situazione non più tollerabile, per la quale anche gli organi internazionali hanno condannato il nostro paese.


In concomitanza con lo sciopero di Parma più detenuti hanno intrapreso diverse forme di protesta come lo sciopero della fame, del carrello, battiture e raccolte di firme, ma le evidenti difficoltà di comunicazione hanno impedito una più ampia adesione. Questo non ci scoraggia, anzi, ci stimola a fare meglio e a impegnarci di più, perché siamo consapevoli, ora più che mai, che solo la lotta paga.
Abbiamo deciso pertanto di proclamare una mobilitazione nazionale per il mese di settembre, che avrà inizio il giorno 10 e fine il giorno 30 dello stesso mese.
E’ nostra intenzione far sentire la nostra voce e protestare contro la situazione esplosiva delle carceri italiane, la quale vede un sovraffollamento intollerabile con detenuti ammassati in celle lager, in condizioni igieniche e strutturali al limite dell’indecenza, speculazioni sui prezzi della mercede, sfruttamento vero e proprio nei confronti dei detenuti cosiddetti “lavoranti”, trattamenti inumani di ogni sorta, abusi di qualsiasi genere e troppo, troppo altro ancora.
Non possiamo inoltre esimerci dal protestare contro tutte quelle forme di tortura legalizzata in cui versano gli internati nei regimi di 41bis, 14bis e Alta Sorveglianza, che vengono quotidianamente uccisi, psicologicamente e fisicamente. Chiediamo quindi l’abolizione di questi strumenti degni della peggior dittatura e l’abolizione della legge Cirielli.
E’ bene precisare che noi, con questa forma di protesta estrema, non chiediamo sconti di pena o benefici, se arrivano serviranno ad alleviare le sofferenze di molti detenuti e ad impedire all’Italia di pagare multe salate, ma interventi concreti che mirino al rispetto dei diritti naturali dell’essere umano e dell’art. 27 della Costituzione.
Per la riuscita della mobilitazione invitiamo tutti i fratelli detenuti ad aderire allo sciopero, attuando dal 10 al 18 settembre lo sciopero della fame e dal 18 al 30 forme di protesta da loro concordate e ritenute più idonee (consigliamo anche la raccolta di firme e la stesura di comunicati). Inoltre, ci appelliamo a tutti i movimenti, singoli cittadini, famigliari dei detenuti, organizzazioni politiche e non di essere la nostra voce fuori da queste mura e quindi sostenere le nostre rivendicazioni, creando una rete solidale, informando quante più persone possibili, diffondendo in modo capillare questo comunicato e informazioni relative alla protesta; di valutare forme di lotta all’esterno delle carceri e l’organizzazione di un corteo nazionale.
Il primo passo per spezzare queste catene è rompere il muro dell’indifferenza.
La solidarietà è un’arma, usiamola.

(*) Chiediamo a tutti i detenuti che leggeranno questo comunicato di dare il massimo impegno e di ricopiare il testo spedendolo ai loro conoscenti detenuti in altre strutture.

Last modified on

Utilizzando questo sito, acconsenti agli utilizzi di cookie e delle altre tecnologie descritti nella nostra Cookies Policy

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Learn more

I understand

1. Cookie per le prestazioni

È possibile che da parte nostra (o dei i fornitori di servizi che operano per nostro conto) vengano inseriti dei cookie per le prestazioni nel tuo dispositivo di navigazione. Le informazioni raccolte mediante i cookie per le prestazioni sono utilizzate esclusivamente da noi o nel nostro interesse. I cookie per le prestazioni raccolgono informazioni anonime relative al modo in cui gli utenti utilizzano il sito Web e le sue varie funzionalità. Ad esempio, i nostri cookie per le prestazioni raccolgono informazioni in merito alle pagine del sito che visiti più spesso. Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per personalizzare la tua esperienza online mostrando contenuti specifici. I nostri cookie per le prestazioni non raccolgono informazioni di carattere personale. Continuando a utilizzare questo sito Web e le sue funzionalità, autorizzi noi  a inserire cookie per le prestazioni nel tuo dispositivo di navigazione. Per eliminare o gestire i cookie per le prestazioni, consultare l'ultima sezione della presente Politica sui cookie.
 
2. Cookie per funzionalità

È possibile che da parte nostra (o dei i fornitori di servizi che operano per nostro conto) vengano inseriti dei cookie per funzionalità nel tuo dispositivo di navigazione. Non condividiamo le informazioni raccolte mediante i cookie per funzionalità con terzi. Questi cookie sono utilizzati per memorizzare le scelte che effettui (preferenza della lingua, paese o altre impostazioni online) e per fornirti le funzionalità personalizzate od ottimizzate che hai selezionato. I cookie per funzionalità possono essere utilizzati per offrirti servizi online o per evitare che ti vengano offerti servizi che hai rifiutato in passato. Selezionando opzioni e impostazioni personalizzate o funzionalità ottimizzate, autorizzi l'utilizzo da parte nostra dei cookie per funzionalità necessari a offrirti tali esperienze. Eliminando i cookie per funzionalità, le preferenze o le impostazioni selezionate non verranno memorizzate per visite future.emorizzate per visite future.

No Copyright - parmantifascista@autistici.org