Firenze. Il comune vende 66 case popolari alla faccia dell’emergenza abitativa

Alla faccia dell’emergenza abitativa il Comune di Firenze ha deciso di vendere 66 case del patrimonio abitativo da sempre utilizzate a fini di Edilizia Residenziale Pubblica.
Per venderle dovrà liberarle dagli attuali inquilini, legittimi assegnatari perché vincitori di un bando pubblico, disponendo il loro trasferimento in altri alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e sottraendo quindi altre case a chi a chi è in cima alla graduatoria delle case popolari e sta aspettando una legittima assegnazione.
Tra queste case ci sono anche quelle di Via dei Pepi abitate dagli attuali inquilini da decenni tra i quali diversi sono addirittura nati in queste case.
Per venderle deporteranno questi inquilini, molti dei quali in condizioni di fragilità sociale perché ultranovantenni o invalidi, nelle estreme periferie privando il quartiere di altri abitanti storici e relegandolo sempre più a contenitore di movide.
Quando c’è da assegnare le case agli sfrattati si dice che le case non ci sono…. compaiono all’improvviso quando il sindaco che non vuole mettere le mani nelle tasche degli speculatori che lasciano le case sfitte, per pareggiare il bilancio non riesce a fare altro che vendere le case, distruggere le scuole materne, tagliare i servizi sociali e mettere le mani nelle tasche dei suoi dipendenti.
Questa vendita è oltretutto illegittima perché queste case sia per la loro storica che attuale destinazione non fanno parte del patrimonio disponibile del comune e possono essere vendute solo attraverso i piani di vendita regionali che ne vincolano i proventi al riutilizzo per piani abitativi pubblici.
Il ricavato di queste case andrà invece nel calderone del bilancio generale e magari servirà per finanziare opere dannose come l’inceneritore.
Il piano di vendita di queste case sarà portato lunedì in Consiglio Comunale per l’approvazione insieme al bilancio 2015.
Abbiamo chiesto all’Assessore Funaro e alla IV Commissione del Consiglio Comunale di essere ricevuti per esporre le nostre ragioni e le nostre argomentazioni sull’illegittimità e l’inopportunità di questa vendita ma questi signori prodighi nell’incontrare speculatori e affaristi non hanno voluto riceverci.
Chiediamo a tutti i fiorentini e in particolare agli abitanti del quartiere di esprimere la loro solidarietà agli inquilini che non vogliono essere deportati inviando una mail a Sindaco (sindaco@comune.fi.it) e Assessore Funaro (assessore.funaro@comune.fi.it) scrivendo:
LE CASE NON SI VENDONO
Il comitato degli inquilini di via dei Pepi con il sostegno di: Unione Inquilini-Movimento di lotta per la casa- Comitato Autogestione inquilini e assegnatari-Confederazione Cobas-
Firenze 29/3/2015- Fot.in proprio c/o Cobas-via dei pepi 47/r -firenze

Pubblichiamo da COBAS

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