Firenze – Sabato 28 manifestazione Stop business dell’accoglienza

Sabato ore 16 in piazza S. Marco

L’incendio dell’ Ex-Aiazzone e la morte di Alì hanno messo in luce le reali condizioni di vita dei migranti in Italia ed il fallimento di un intero modello di accoglienza, anche del tanto millantato modello Toscano. Un vero e proprio “sistema” con cui ingenti risorse pubbliche vengono dirottate nelle tasche delle solite cooperative senza dare alcun tipo di soluzione ai migranti.

Durante questi giorni di proteste, gli ex abitanti di Aiazzone, hanno preteso risposte e soluzioni differenti da quelle indegne proposte dalle istituzioni, dal Comune alla Città metropolitana passando dal Prefetto e la Regione Toscana. Più volte sono stati caricati sotto il palazzo della prefettura, mentre chiedevano di partecipare al tavolo che avrebbe deciso delle loro vite.

La sordità delle istituzioni ha portato il Cosp di sabato, riunito a porte chiuse e blindato dalla polizia, a riproporre le stesso ed identico modello di accoglienza – temporanea ed indegna – che ha prodotto la tragedia dell’ex-Aiazzone. Soluzioni come quelle relative all’ “emergenza freddo” rifiutate in blocco dei rifugiati perché destinate a farli sprofondare nelle medesima situazione attuale tra poche settimane, dopo essere stati utilizzati per l’ennesima volta come vero e proprio strumento di business per le cooperative che gestiscono queste strutture.

La protesta dei rifugiati somali si è scagliata contro quello stesso modello di “welfare privato” che il PD propone come unica risposta sociale all’emergenza abitativa. E’ un intero “sistema”, infatti, che deve essere messo denunciato e contrastato affinché venga messo definitivamente in discussione.

Martedì 24 gennaio si terrà un assemblea pubblica allo stabile di via Spaventa occupato dai rifiugiati somali, una tappa da condividere verso la costruzione di una GRANDE MANIFESTAZIONE da tenere sabato 28 gennaio che rimetta al centro il diritto per tutti ad UNA CASA E UNA VITA DIGNITOSA.

Movimento di Lotta per la casa

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