Post Tagged with: "JobsAct"

Da Marghera, sulla lotta alla Fincantieri

Care/i compagne/i, da alcuni mesi vi inviamo periodici aggiornamenti sulla lotta alla Fincantieri convinti che quello in corso non è una semplice vertenza aziendale, ma uno scontro di portata molto più ampia. I vertici di Fincantieri, infatti, si sono dati il compito di importare il “metodo Marchionne” nel campo delle imprese di stato o controllate dallo stato, e di aprire [...]

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Tutto fuorché un evento: il primo maggio e l’Expo

Il primo maggio è alle porte e quello stesso giorno apriranno anche le porte di Expo. In nessun caso si tratterà di un evento. Nemmeno se qualcuno volesse prorogare i festeggiamenti al due o al tre maggio. Expo, che si vende come un’occasione, che deve diventare un’opportunità per rilanciare l’economia, che deve essere un trampolino di lancio per il mondo [...]

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Nella sanità il Jobs Act ha un nome ben preciso: comma 566.

Questa nefandezza non è altro che uno degli oltre 700 commi della legge di sta­bi­lità e che da subito, cioè ancor prima di essere tra­dotto in norme appli­ca­tive, come primo effetto ha praticamente spac­cato in due i lavoratori della sanità, mettendo appunto in con­trap­po­sizione il personale addetto alla cura e all’assistenza del malato. In Ita­lia il comma 566 è stato [...]

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CAMUSSO RIDE

Ccnl terziario e bancari. La Cgil firma il jobsact

Di Giorgio Cremaschi – Con la firma dei contratti del commercio e dei bancari la Cgil, fieramente schierata contro il Jobs act, lo ha nei fatti sottoscritto, applicato e persino interpretato creativamente. Il contratto del terziario peggiora i due contratti precedenti che la Cgil aveva avuto il coraggio di non sottoscrivere. Si potrebbe fare un elenco di tante piccole e [...]

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Fincantieri. La lotta è solo iniziata!

La lotta è iniziata. Ora bisogna portarla avanti con unità e determinazione. La posta in gioco è molto, molto grossa! Lavoratori, lavoratrici, con gli scioperi di lunedì e di ieri,forti, unitari,compatti, e la buona partecipazione degli operai degli appalti e degli impiegati, il ghiaccio è rotto anche a Marghera, dopo Muggiano, Riva Trigoso e gli altri cantieri a seguire. E’ [...]

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OBI: l’ulitma frontiera del telecontrollo?

Nel dicembre dello scorso anno la Bbc srl, proprietaria di OBI, catena di prodotti per il bricolage e il giardinaggio leader in Italia, e la Rsa Filcams hanno firmato un accordo riguardante lo store di Piacenza che prevede l’istallazione di un sistema elettronico di chiamata dei commessi (Calling System). Il sistema consiste in un braccialetto da polso indossato dai dipendenti [...]

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Basilicata – FCA di Melfi, tra menzogne e realtà

A circa un mese dalla stipula del contratto interinale, molti dei neo-assunti alla SATA (FCA) di Melfi sono ancora tra i “banchi di scuola”. Per loro, infatti, è previsto un periodo di formazione che li tiene lontani dalla catena di montaggio e durante il quale i responsabili hanno la possibilità di raccontargli la bella favoletta della fabbrica moderna e in [...]

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Per la partecipazione allo sciopero generale a Firenze e oltre, appello di varie Rsu

Per la partecipazione allo sciopero generale e oltre Appello per uno spezzone nel corteo del 12 dicembre Qualsiasi sia la nostra valutazione – e la nostra è irreversibilmente critica – delle direzioni sindacali che hanno convocato lo sciopero generale del 12 dicembre, il 12 rappresenta la prima occasione di mobilitazione di massa dopo l’approvazione del Jobs Act. Il fallimento dello [...]

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Massa – Occupata la sede del Pd: chi sono i veri delinquenti?

OCCUPATA LA SEDE DEL PD, MA CHI SONO I VERI DELINQUENTI? Ieri, mercoledì 3 dicembre, il parlamento ha approvato la riforma sul lavoro, il cosiddetto Job’s Act. Una riforma destinata a cambiare per sempre la vita dei lavoratori, a peggiorarne le condizioni, a regalare ai padroni un mezzo straordinario per ampliare le possibilità di sfruttamento. In molte città d’Italia le [...]

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Oltre lo sciopero sociale: fermiamo il tempo a livello globale

Di fronte all’apparente stallo sociale italiano, nonostante la portata dell’attacco alle condizioni di vita, qualcosa sembra essersi mosso. Qualcosa, perchè gli scioperi e le manifestazioni degli scorsi due mesi, pur rappresentando un primo timido tentativo di risveglio, ancora mostrano un sostanziale stallo rispetto all’accelerazione che, su un piano non solo europeo ma ormai mondiale, le varie borghesie hanno impresso per [...]

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