Presentazione del libro “Animali di periferia” , alla libreria Liberi Libri in S.Gallo

Invitando ad un approccio critico sull’argomento, vista la particolarità del tema, segnaliamo questo appuntamento. Leggi anche: Perchè liberarsi della legalità

Presentazione del libro di Donatella Alfonso

ANIMALI DI PERIFERIA

Le origini del terrorismo tra Golpe e Resistenza tradita. La storia inedita della Banda XXII Ottobre. (Castelvecchi editore collana Rx).
Giovedì 6 giugno ore 18,00

Alla libreria Liberi Libri di via San Gallo n. 21-25r-27r a Firenze

La giornalista del quotidiano «la Repubblica» conduce una ricerca rigorosa arricchita da interviste esclusive ai protagonisti stessi della banda e un raro inserto fotografico contribuendo a ricostruire un frammento di verità ad oltre 40 anni di distanza, attorno
al tema della nascita della lotta armata in Italia, riferita agli esordi del gruppo antesignano della “XXII Ottobre” di Genova.

Con l’autrice ne discuteranno  Don Andrea Bigalli  (Libera – Toscana) -Cecco Bellosi (referente gruppo carcere CNCA) e sarà presente un testimone
La bomba di piazza Fontana, il timore di un colpo di Stato e dell’instaurazione di un regime neofascista spinge un piccolo gruppo di giovani sottoproletari – cresciuti in un quartiere
della periferia operaia – e qualche ex partigiano che si riconosce nelle delusioni di una
Resistenza tradita all’azione concreta. Trasmissioni radio, interferenze sul primo canale
della Rai per spingere alla mobilitazione, incendi e sabotaggi ad aziende messe nel mirino, attività illegali per finanziarsi (dalle rapine al rapimento del figlio di una tra le famiglie più in vista della città) sono le strategie cui ricorrono. Alcuni di loro sono iscritti al Pci, altri lo
sono stati, altri sentono solo di non essere rappresentati. Non hanno nome, ma si rifanno ai Gap, i Gruppi di azione partigiana, e alla strategia della guerriglia sudamericana.
Pensano a una nuova Resistenza e a una rivoluzione  di stampo cubano. Entrano in contatto con progetti e percorsi non del tutto chiari, incrociano altre vite, come quella di Giangiacomo Feltrinelli. Sono solo gli esordi di quella che passerà alla storia come banda XXII Ottobre. Un nome creato dalla stampa, che si riferisce alla data di un biglietto ferroviario trovato nelle tasche di Mario Rossi,il capo della banda.  A turno questi uomini sono stati indicati come terroristi, criminali comuni, tupamaros di quartiere. Loro preferiscono definirsi solo «animali di periferia, meno addomesticabili e più selvatici».

DONATELLA ALFONSO

È giornalista del quotidiano «la Repubblica». È autrice dei saggi: Romanza popolare. Cornigliano, una storia corale, con Patrizia Avagnina (De Ferrari, 2006); Genova, il ’68 con Luca Borzani (Fratelli Frilli, 2008) e Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945 (De Ferrari, 2012).

QUI una interessante intervista all’autrice

Facebook

YouTube