Assemblea cittadina ore 17 in via dei Reti 39 (San Lorenzo) alla nuova occupazione.
Mentre l’unica preoccupazione della classe politica italiana sembra quella di non deludere le aspettative dei banchieri e degli speculatori finanziari stranieri che hanno gettato il nostro paese nella crisi, esplode il dramma sociale di una gioventù cui è negato il proprio futuro.
Nella nostra città un giovane su 2 è disoccupato, gli altri sempre più spesso costretti ad una vita di ricatti ed incertezze tra lavoro precario o nero senza tutele, diritti, garanzie. Pochi soldi in tasca e ancora meno speranze di avere una casa, una famiglia, una vita dignitosa.
Quotidianamente, l’Europa delle banche esige il suo tributo di sangue: chiudono gli impianti produttivi, si tagliano servizi, decine di migliaia di posti di lavoro cancellati, la scuola pubblica fatta a pezzi, chirurgicamente.
Proprio a ridosso del 11 novembre, storica giornata internazionale di mobilitazione studentesca, apriamo il nostro fronte di lotta sui bisogni essenziali negati alla gioventù: casa, lavoro, istruzione.
Stanchi delle false promesse dei privilegiati in doppio petto che siedono nel Palazzo e che nulla hanno fatto per la gioventù e che -oggi- temendo la sua giusta ira invocano leggi speciali per criminalizzarne preventivamente il dissenso.
Memori del fatto che, in anni e anni di dominio incontrastato, il neoliberismo ha prodotto soprattutto guerre, sofferenze, squilibri sociali, piegando gli uomini alle sole esigenze del denaro.
Consapevoli che solo attraverso la lotta otterremo la forza necessaria per prenderci da soli ciò che ci spetta di diritto e ci viene negato.
Iniziamo dal quartiere, occupando un edificio fatiscente di tubi e lamiere, da 30 anni simbolo di abbandono, disinteresse e degrado.
Basta carovita, basta caro affitti e speculazioni edilizie.
OGGI SAN LORENZO, DOMANI LA CITTA’
RIPRENDIAMOCI IL FUTURO