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Archivio per la categoria ‘Iniziative – Azioni’

CASA – LAVORO – ISTRUZIONE SONO DIRITTI DI TUTTI
NON PRIVILEGIO DI POCHI

10 novembre 2011 Nessun commento

Assemblea cittadina ore 17 in via dei Reti 39 (San Lorenzo) alla nuova occupazione.

Mentre l’unica preoccupazione della classe politica italiana sembra quella di non deludere le aspettative dei banchieri e degli speculatori finanziari stranieri che hanno gettato il nostro paese nella crisi, esplode il dramma sociale di una gioventù cui è negato il proprio futuro.

Nella nostra città un giovane su 2 è disoccupato, gli altri sempre più spesso costretti ad una vita di ricatti ed incertezze tra lavoro precario o nero senza tutele, diritti, garanzie. Pochi soldi in tasca e ancora meno speranze di avere una casa, una famiglia, una vita dignitosa.
Quotidianamente, l’Europa delle banche esige il suo tributo di sangue: chiudono gli impianti produttivi, si tagliano servizi, decine di migliaia di posti di lavoro cancellati, la scuola pubblica fatta a pezzi, chirurgicamente.
Proprio a ridosso del 11 novembre, storica giornata internazionale di mobilitazione studentesca, apriamo il nostro fronte di lotta sui bisogni essenziali negati alla gioventù: casa, lavoro, istruzione.

Stanchi delle false promesse dei privilegiati in doppio petto che siedono nel Palazzo e che nulla hanno fatto per la gioventù e che -oggi- temendo la sua giusta ira invocano leggi speciali per criminalizzarne preventivamente il dissenso.
Memori del fatto che, in anni e anni di dominio incontrastato, il neoliberismo ha prodotto soprattutto guerre, sofferenze, squilibri sociali, piegando gli uomini alle sole esigenze del denaro.
Consapevoli che solo attraverso la lotta otterremo la forza necessaria per prenderci da soli ciò che ci spetta di diritto e ci viene negato.

Iniziamo dal quartiere, occupando un edificio fatiscente di tubi e lamiere, da 30 anni simbolo di abbandono, disinteresse e degrado.
Basta carovita, basta caro affitti e speculazioni edilizie.

OGGI SAN LORENZO, DOMANI LA CITTA’
RIPRENDIAMOCI IL FUTURO

5 NOVEMBRE – CORTEO

2 novembre 2011 Nessun commento

Sabato 5 novembre 2011, ore 15 metro B Garbatella:
CORTEO in risposta allo sgombero dell’ex deposito Atac di San Paolo
Contro la politica della paura per la dignità – No alle leggi speciali no alla militarizzazione della nostra città.
Sabato 5 la solidarietà è un’arma, con 5 dita sconfiggi il nemico!
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Segue comunicato unitario delle realtà territoriali:

Sgomberato l’ex-deposito Atac San Paolo

Quattro mesi fà abbiamo occupato l’ex-deposito Atac di San Paolo per denunciare la svendita dei beni pubblici messa in atto dalla giunta Alemanno per cercare di porre rimedio ad una gestione fallimentare caratterizzata dallo scandalo parentopoli.
In questi quattro mesi abbiamo costruito una risorsa di socialità per il quartiere ed allo stesso tempo anche un tetto per 20 nuclei familiari senza casa.

Polizia e Comune di Roma restituiscono questo luogo all’abbandono ed alla speculazione trattanto l’autorganizzazione dal basso come un crimine.

BASTA SPECULAZIONI SULLE NOSTRE VITE
LA CRISI LA PAGA CHI L’HA CREATA

SABATO ORE 15 METRO GARBATELLA

Corteo per il quartiere
alla fine del corteo Assemblea pubblica a Largo Leonardo da Vinci

FOTO 15 OTTOBRE

15 ottobre 2011 Nessun commento

OCCUPATO L’OSTELLO DELLA GIOVENTU’ …VERSO IL 15 OTTOBRE

13 ottobre 2011 Nessun commento

L’Ostello della Gioventù ha chiuso. Uno dei luoghi simbolo dell’accoglienza e della libertà di movimento per generazioni di giovani da diversi mesi ha serrato i battenti. La Roma di alemanno raggiunge così un altro primato negativo, quello di essere l’unica città europea a non avere più una struttura ricettiva per le migliaia di giovani che ogni anno provano ad attraversare la nostra città a costi contenuti.
Per anni L’Aig (associazione internazionale ostelli della gioventù) ha chiesto aiuto alle istituzioni, chiedendo contributi ed investimenti per rendere competitiva la struttura ma senza avere risposte. L’ostello ha chiuso perché a Roma, evidentemente, l’accoglienza deve essere monopolio delle strutture del vaticano e foraggiare unicamente l’opera romana pellegrinaggi con buona pace delle tanto osannate leggi del mercato. Ma l’ostello ha chiuso anche perché si trova all’interno di una zona, il Foro Italico, da tempo soggetta alle attenzioni della grande speculazione. Il CONI, proprietario della struttura, già con i mondiali di nuoto, che rimarranno celebri più per le vicende giudiziarie che per quelle sportive, provò a rientrarne in possesso per provare a colmare i buchi di bilancio causati dalla diminuzione dei contributi statali. Ci riprova oggi, spalleggiato dalla giunta alemanno, con una operazione che nelle dichiarazioni vorrebbe essere di riqualificazione di tutta l’area ma che in realtà non è altro che una svendita al neo presidente della Roma che ne farà degli uffici amministrativi.

L’Ostello della Gioventù ha chiuso. La gioventù lo riapre. Un luogo simbolo e generazionale non può chiudere. In vista della mobilitazione europea del 15 ottobre abbiamo deciso di riappropriarci di questo spazio e di restituirlo ai suoi naturali protagonisti, i giovani e le giovani d’Europa che come noi hanno deciso di non piegarsi ai ricatti della BCE e ai profeti della riduzione degli stipendi, delle privatizzazioni, della svendita del patrimonio pubblico e dei beni comuni, della liberalizzazione dei servizi pubblici e della contrattazione aziendale, della precarizzazione del lavoro e del pareggio di bilancio costituzionalizzato. Ci vogliono sempre più poveri e sempre più succubi di una ideologia che ha definitivamente svelato la sua natura fatta di impoverimento, razzie, guerre, repressione. Noi non piegheremo la testa ed il 15 ottobre comincerà la nostra marcia contro i pescecani del 3 millennio. Accampati sulla riva sinistra del Tevere accoglieremo quanti e quante in questi giorni volessero condividere con noi la strada verso il 15 ottobre.

GIOVENTU’ VERSO IL 15 OTTOBRE .

IL PETARDO DELL’ADUNATA

10 ottobre 2011 1 commento

La RASH Roma pubblica il seguente documento, al quale partecipa attivamente assieme ad altre realtà; promuove l’elaborazione teorica e il dibattito e invita le realtà militanti a portare il loro contributo.

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UN NEMICO, UN FRONTE, UNA LOTTA!

9 ottobre 2011 Nessun commento

Sabato 15 ottobre 2011, da Lisbona ad Atene: Popoli d’Europa insorgete per risorgere!

Mentre la congiura di palazzo si avvicina e nuove maggioranze trasformiste si apprestano a sostituire l’ormai inservibile Berlusconi, nel nome di una maggiore concordia ai diktat della finanza, delle banche e dell’EU, il Popolo scenderà in piazza a Roma sabato 15.

Noi ci saremo, consapevoli che il nostro nemico non porta il nome di un politico piuttosto che un altro: il nostro nemico si chiama capitalismo.

Consapevoli che la nostra lotta è ben altro dalla vittoria elettorale di una coalizione piuttosto che un’altra.

Il fronte neoliberista -Destra e Sinistra- è il solo responsabile della crisi attuale, il solo responsabile del furto dei diritti, della dignità, dei salari, del futuro.

Sabato 15, saremo in piazza dietro il vessillo delle Tre Frecce:
contro UE, dittatura delle banche, vampiri della finanza e imperialismo guerrafondaio per la Sovranità, l’Indipendenza e la Libertà dei Popoli.

Con noi!
Un Nemico! Un Fronte! Una Lotta!

Ore 11 concentramento via dei Volsci (San Lorenzo)
Ore 13 concentramento piazza Esedra

REPORT MARCIA COMMEMORATIVA TERNI 13/6/2011

23 luglio 2011 Nessun commento

Per noi è come se fosse ieri..

21 luglio 2011 Nessun commento

Sopra, a sinistra la foto dello striscione srotolato ieri al Pincio per ricordare Carlo Giuliani e altri ragazzi vittime dello Stato, sulla cui morte ancora non si è potuta fare piena luce. Accanto al volto di Carlo c’è quello di Federico (Aldovrandi), subito sotto è disegnato Stefano (Cucchi) e in basso a destra Gabriele (Sandri).
Al centro dello striscione una testa senza volto con un punto interrogativo sopra, come a chiedersi: “E ora chi sarà il prossimo?”.
A destra uno striscione attacchinato nel quartiere di San Lorenzo.

La morte di MP (un racconto a dieci anni dall’uccisione di Carlo Giuliani)
- di Cristiano Armati

Io lì non ci dovevo andare. Me lo avevano detto i miei colleghi sotto la doccia. Arrotolavano gli asciugamani e mi colpivano sulla schiena. E quando mi voltavo per vedere chi era stato giravano il dito indice, ridevano e facevano finta di niente: «Tu lì non ci puoi venire,» ripetevano, «perché sei stupido».
Erano tutti contenti di partire. Perché là pure a noi carabinieri di leva ci avrebbero pagato la giornata. E la mensa. E il posto dove dormire.
Qualcuno dei miei colleghi diceva pure che non c’era mai stato a Genova e già che c’era si sarebbe scopato qualche puttana. Magari una dei noglobal.
Io lì non ci dovevo andare. A fare il carabiniere. È che mio padre aveva un cugino che conosceva il maresciallo e allora mi hanno fatto passare. Anche se dicevano che non ci stavo tanto con la testa.
Poi un collega si è ammalato. E il comandante della caserma era convinto che dovevamo essere in tanti e allora mi ha mandato a dire che sarei salito anche io. Però dovevo stare attento perché mi volevano tirare i palloncini con il sangue infetto. E mettere le bombe nella macchina. Perché poi si volevano prendere tutto e a noi mandarci a casa.
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FOTO CONCERTO NON SERVIUM
11/06/11 C.S. Brancaleone (Roma)

8 luglio 2011 1 commento