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Archivio per la categoria ‘Iniziative – Azioni’

20/02/2010 – Rabbia Mossa da Amore

21 febbraio 2010 Nessun commento

Valerio era un ragazzo di 19 anni, era studente del liceo scentifico Archimede e aveva una passione per la politica, il Karate, l’AS Roma e la fotografia, ed è proprio attraverso i suoi scatti che inizia a documentare gli avvenimenti politici dell’epoca e a redigere una personale inchiesta sui movimenti di estrema destra nella capitale. Il cosidetto “Dossier NAR” sui legami tra neofascisti, criminalità e ambienti dello stato che lo porterà al centro dell’attenzione di coloro che poi lo fanno uccidere per cercare di coprire quella scomoda verità.

Ieri, in prossimità del trentesimo anniversario del suo assassinio, sono scese per strada migliaia di persone, per ricordare Valerio e il suo sacrificio, per gridare la necessità di giustizia e verità; al corteo hanno partecipato anche le realtà sociali del quartiere San Lorenzo che si sono unite dietro lo striscione “San Lorenzo Antifascista”.
Una grande manifestazione ha sfilato per le vie di Montesacro e Tufello concludendo in piazza Sempione, dove dopo le parole della madre di Valerio, Carla Verbano, si è tenuto un concerto in sua memoria.


Vai alla galleria foto “Valerio Verbano – 30° Anniversario”

NOI NON DIMENTICHIAMO – NOI NON PERDONIAMO

16 febbraio 2010 Nessun commento

Trent’anni fa veniva ucciso nella sua casa Valerio Verbano, davanti gli occhi della madre Carla, per mano dei fascisti dei Nar.
Valerio era uno studente del liceo Archimede, attivo nelle campagne di contro-informazione che denunciavano i legami tra settori dello stato, eversione nera e poteri forti.
Un anniversario dal forte valore simbolico che, ancora una volta, vogliamo vivere come occasione collettiva di difesa della memoria storica, battaglia di verità e giustizia. Ma anche come occasione di lotta e di movimento.

Non è un caso che negli ultimi anni si sono moltiplicati i progetti culturali, sociali e sportivi dedicati a Valerio, per fare della memoria uno strumento di trasformazione radicale del presente.
Ricordare oggi Valerio, significa lottare per una società più libera, contro la paura e l’egoismo, per nuovi diritti di cittadinanza, contro un modello sociale fondato ancora sullo sfruttamento. Strappare spazi alla speculazione, affermare il diritto alla casa, contrastare la precarietà di vita e di lavoro, aprirsi a una società meticcia e multiculturale, praticare autonomia e indipendenza.

Oggi la storia di Valerio vive nei percorsi e nei progetti avviati in questi anni nei nostri quartieri, nelle scuole e in tutta la città. Per queste ragioni abbiamo pensato a un calendario di iniziative che prova ad esprimere tutta la ricchezza di questo filo rosso della memoria.

A distanza di trent’anni, vogliamo proseguire il percorso di Valerio, ricordare la sua passione per la libertà e per la vita.
Non per odio, ma per dignità.
Valerio vive.

Le compagne e i compagni di Valerio

- Mercoledì 17 febbraio
Assemblea antifascista a San Lorenzo
Presso lo Spazio Sociale Onda Rossa 32, via dei Volsci 32, ore 18
con: Guido Caldiron e Nunzio D’Erme
Promuovono: Volsci 32, RASH Roma, Patria Socialista, ESC

- Giovedì 18 febbraio
Presentazione del libro scritto da Carla Verbano con Alessandro Capponi alle ore 17,00
ASTRA 19 in via Capraia

- Sabato 20 febbraio
CORTEO
Concentramento ore 16 in via Monte Bianco
Concerto a fine corteo alle ore 20, p.zza Sempione

- Lunedì 22 febbraio
Un fiore per Valerio – trentesimo anniversario del suo assassinio
Ore 16 in via Monte Bianco

FOIBE: LA VERITA’

10 febbraio 2010 Nessun commento

Lunedì 15 febbraio 2010 - ore 16.00   
Aula A del Dipartimento di Storia contemporanea – Facoltà di Lettere e Filosofia
Università “La Sapienza” - Roma

Fare chiarezza su quanto è accaduto in Istria durante la 2° Guerra mondiale;
Capire perché un circoscritto episodio storico viene strumentalizzato dalla politica di palazzo al fine di arrivare ad un’impossibile pacificazione;
Ragionare su come le foibe diventano un fenomeno mediatico utile per fomentare vecchi odi nazionalistici;
RICORDARE GLI ANTIFASCISTI ITALIANI E SLAVI MORTI PER LA LIBERTA’.

Interverranno:

Alessandra Kersevan – Ricercatrice storica esperta di storia istriana

Sandi Volk – Ricercatore storico della Biblioteca Nazionale Slovena e degli studi di Trieste

Valerio Gentili – Scrittore

10 Febbraio in Piazza!

6 febbraio 2010 Nessun commento

Riportiamo di seguito l’appello a firma “Rete romana contro la crisi” per la manifestazione del 10 febbraio 2010 sotto la Prefettura di Roma.
Diamo la nostra adesione alla mobilitazione del 10 febbraio, al fianco di chi lavora, al fianco di chi lotta.

Il 10 febbraio 2010 in Prefettura si affronterà il tema del lavoro. Lo faranno gli enti locali, il governo e parti sociali individuate per l’occasione. Come dire: un tavolo non si nega a nessuno. Ne sono stati fatti sull’emergenza abitativa, sull’immigrazione, sulla sicurezza e ora anche sul lavoro. In questo quadro il sindaco ha sparato le sue cifre: 100mila posti di lavoro, ripetendo un proclama che suonava pressappoco così alla vigilia della sua elezione, 40mila casa popolari. Nello stesso tempo Alemanno non ha detto una parola in difesa dei lavoratori delle aziende in crisi.
Le parole non si sono tramutate in fatti e temiamo che anche sul tema lavoro si  andrà nella stessa direzione. Demagogia tanta, concretezza zero.
Non sappiamo cosa diranno le parti sociali che siederanno al tavolo e per questo abbiamo deciso di mobilitarci e invitiamo tutta la città che soffre la crisi a farlo.
Alle 15 di mercoledì 10 febbraio saremo in piazza SS Apostoli con gli inquilini resistenti, con i precari, con i disoccupati, con i cassaintegrati, con gli sfrattati, con chi non arriva a fine mese, con chi non ha un reddito, con i lavoratori in lotta dell’Eutelia e di altre decine di aziende che minacciano licenziamenti.
Roma contro la crisi e dentro la crisi deve diventare visibile e rompere con l’idea di città che ci vogliono propinare, dove la strada maestra immaginata dalla rendita ci condanna all’emergenza permanente e alla cementificazione selvaggia, dove l’unica prospettiva di lavoro è legata ad un pacchetto edilizio e ad eventuali possibilità occupazionali legate ad esso. In una città che sta subendo un aumento esponenziale della cassa integrazione ordinaria e straordinaria oltre che della disoccupazione non abbiamo bisogno di proclami elettorali in vista delle prossime regionali.
Non ci stiamo! Invitiamo tutti e tutte a mobilitarci per sostenere le proposte dei movimenti e delle reti sociali in lotta. Insieme con i migranti impegnati con i cittadini e le cittadine italiani/e in una battaglia senza precedenti contro il razzismo e la xenofobia, rivendicando diritti primari continuamente negati.
Se la città è di chi la abita, è arrivato il momento che questa voce inascoltata prevalga su quella dei costruttori, delle banche, degli speculatori come Bonifaci, Caltagirone, Santarelli, Toti, Mezzaroma. Gli amministratori devono segnare un significativo cambio di passo nella tutela della città come “bene comune” e nella difesa della qualità della vita nella sua interezza.
Saremo in piazza per rivendicare un reale piano anticrisi che passi attraverso la difesa, qui ed ora, dei posti di lavoro; la realizzazione di un piano straordinario di case popolari; un finanziamento adeguato alla legge regionale per il reddito che permetta di coprire le 120mila domande depositate e garantire a tutti i disoccupati e precari oltre all’erogazione monetaria anche il reddito indiretto (casa, trasporti, tariffe e formazione) previsti dalla legge.
Saremo in piazza con i migranti deportati e costretti alla fuga da Rosarno, abbandonati dalle istituzioni per le strade di Roma, per chiedere la realizzazione di un piano straordinario di accoglienza.
La mobilitazione del 10 febbraio deve diventare il punto di partenza verso una mobilitazione nazionale, che imponga al Governo misure economiche e di welfare mirate su chi paga la crisi e non più a sostegno delle banche e delle imprese.

- Rete romana contro la crisi

MANIFESTAZIONE
Mercoledì 10 febbraio 2010
Dalle ore 15.00
Piazza SS Apostoli, sotto la Prefettura

Estudio, Trabajo y Fusil!

12 gennaio 2010 Nessun commento

Sabato 16 gennaio, in via dei volsci 26 alle ore 18:00, si terrà l’iniziativa promossa dalla Rash Roma: “Cuba e America Latina: quali prospettive per il socialismo e la lotta antimperialista”, quest’iniziativa ha come obiettivo principale quello di analizzare politicamente e socialmente ciò che sta accadendo oggi in America latina e il ruolo di una Cuba che festeggia proprio in questi giorni il 51°anniversario della gloriosa rivoluzione socialista portata alla vittoria da punti di riferimento globali della lotta rivoluzionaria e antimperialista quali Che Guevara e Fidel Castro, il cui pensiero e pratica politica sono stati citati recentemente come linee guida anche dal presidente della repubblica bolivariana del venezuela Ugo Chavez nel manifesto programmatico della neonata 5°Internazionale da lui fondata e sostenuta che tante speranze sta dando ai lavoratori e ai rivoluzionari di tutto il mondo.
Ci sembra necessario inoltre informare, fuori dai media di regime, chiunque sia interessato a venire all’iniziativa, degli sviluppi in atto in Honduras e il significato strategico dell’ALBA, e in generale dalla politica di ingerenza dell’imperialismo Usa, tutt’altro che mutata nonostante le promesse verbali dell’amministrazione Obama, su Cuba e in tutto il continente rivolgendo particolare attenzione alla vicenda di Guantanamo e dei Cinque, fino ad arrivare al servilismo di Uribe in Colombia o i tentativi di assassinio del presidente boliviano Evo Morales.

Sgombero a Via dei Volsci. Sede RASH ROMA “26″

5 gennaio 2010 Nessun commento

Il giorno 21 gennaio 2010 si terrà l’atto di SGOMBERO dello spazio sociale sito in Via dei Volsci 26 .

Occupato nel 1973 da Collettivi di Operai e Studenti, che, tramandandolo di generazione in generazione, ne hanno fatto punto di aggregazione e partecipazione per le lotte sociali e cittadine, facendolo così divenire uno dei luoghi più importanti sul territorio romano per la rivendicazione della giustizia sociale, oggi è la sede di diversi gruppi dediti al mantenimento e al rinnovamento di quello che è stato il suo “spirito” nel corso degli anni, tra i quali la Rash Roma, e di una parte dell’ “archivio storico del Movimento Operaio”.

Negli ultimi anni, una nuova ondata repressiva ha portato a numerosi sgomberi, arresti e discriminazioni verso i movimenti di lotta, arrivando ad interessare anche questo posto con la minaccia di operare l’ennesima speculazione edilizia in un quartiere ormai ostaggio della movida notturna e del degrado che ne comporta.

Per questo invitiamo le realtà del quartiere, le realtà sociali di Roma e tutti coloro che credono ancora in una giustizia raggiungibile attraverso le lotte sociali e nel mantenimento della memoria storica, a presentarsi giovedì 21 gennaio alle ore 9 in via dei Volsci 26, al fine di impedire un eventuale sgombero.

Alziamo la testa contro la repressione, difendiamo i nostri spazi con ogni mezzo e non rendiamoci complici di chi vuole cancellare spazi e coscienza popolare.

RASH ROMA – “Via dei Volsci,26″

La Rivoluzione Bolivariana nel XXI Secolo

3 gennaio 2010 Nessun commento

chavez

Incontro e dibattito sulla Rivoluzione bolivariana e sul nuovo vincente socialismo del Venezuela di Chavez

Sabato 23 gennaio 2010, ore 17,00
Magazzini Popolari Casalbertone, via B. Orero 61

Quasi due secoli fa il generale venezuelano Simon Bolivar combatté per emancipare l’America latina dal giogo colonialista. Sotto il vessillo nero della pirateria, un teschio con le tibie incrociate e la scritta, rossa “Libertà o Morte”, che il Libertador portava con se nelle sue numerose campagne di Liberazione, si radunarono a migliaia gli oppressi e i popoli del Venezuela, del Perù, della Colombia, dell’Ecuador, di Panama. OGGI, i colori rossoneri tornano a sventolare, vincenti, nel Nicaragua sandinista, in Uruguay, nel Salvador mentre la Rivoluzione bolivariana riaccende le speranze di riscatto di tutti i popoli latinoamericani, fornendo nel contempo all’umanità intera un esempio di dignità e Resistenza al pensiero unico, allo sfruttamento capitalista, all’imperialismo.

Studiando il caso del Venezuela del colonnello Hugo Chavez, avanguardia insieme al suo popolo nella lotta per il socialismo, analizzeremo la storia, i contenuti e le aspettative del processo rivoluzionario del XXI secolo.

Interverranno:
Jose Luis Berroteran Acosta – ambasciatore venezuelano in Italia
Fabio Nobile – segretario PdCI Roma

Promuove: Patria Socialista

Libertà per i Compagni!

15 dicembre 2009 Nessun commento

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SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI RUSSI

11 dicembre 2009 Nessun commento

Questa mattina la RASH Roma ha voluto portare solidarietà ai Compagni russi in lutto, alcuni nostri militanti hanno calato uno striscione in memoria di Ivan Khutorskoy dalla facciata dell’univeristà la Sapienza prima della partenza del corteo studentesco concentratosi nel piazzale sottostante.
Riportiamo sotto il comunicato della Confederazione Internazionale RASH United sulla situazione in Russia, e linkiamo una galleria di fotografie delle azioni fatte da alcune sezioni RASH in memoria di Ivan.

(///) DENUNCIA POPOLARE

DENUNCIA PUBBLICA INTERNAZIONALE – R.a.s.h. United – dal 1.993

Denunciamo con forza la morte del nostro compagno e amico Ivan Khutorskoy – Kostolm – avvenuta il 16 novembre di quest’anno, davanti all’ingresso della sua casa in via Khabarovsk, a est di Mosca, in Russia. Denunciamo il suo vile assassinio, un atto di vigliaccheria che mette in evidenza la debolezza dei fascisti mentre assistono al prosperare delle idee della rivoluzione nelle menti di un popolo umiliato e sottomesso da tanto tempo da quegli stessi oligarchi che non vogliono vedere risorgere un nuovo avvenire di giustizia sociale.

Ciò dimostra chiaramente come questi idioti siano solo una elitè piccolo-borghese che serve a difendere gli interessi dei ricchi in qualsiasi parte del mondo e a tal fine porta avanti queste azioni criminali, che hanno come risultato il nostro moltiplicarci e che ci danno il motivo della nostra esistenza, per costruire un futuro degno con LIBERTA’, UGUAGLIANZA E SOLIDARIETA’ in tutti gli angoli del mondo.

Per questo motivo esprimiamo solidarietà con i compagni antifascisti russi per le numerose perdite subite, rinforzando prima di tutto lo spirito combattivo che dobbiamo mantenere in questi momenti difficili. Inviamo un saluto fraterno da compagni a tutta la famiglia di Ivan e ai suoi compagni di lotte: sappiano che tutto questo cambierà e che ci muoveremo in tutte le aree dove siamo presenti con azioni dirette, coscienza di classe e disciplina rivoluzionaria – perché i fascisti NON PASSERANNO! Questo lo giuriamo!

Denunciamo il narco-governo russo di Dimitry Medvedev, complice di tutti questi omicidi mirati, e di tutti i suoi ministri perché permettono la crescita e rafforzamento di questi gruppi radicali di estrema destra. Così come denunciamo soprattutto tutti i gruppi fascisti presenti in questa zona, dal Partito Nazional Socialista Russo, al NSO, il HCO, il RNE, il Slavjanskij Sojuz, fino al PHE Russo. Tutti questi gruppi sono coinvolti direttamente nella morte del nostro compagno.

Facciamo un appello a tutta la comunità mondiale e ai movimenti sociali perché si esprimano su questa vicenda e facciamo così una forte pressione politica affinché a questi idioti venga tolta qualsiasi agibilità, ricordandoci che il modo più efficace è organizzarci e perseguirli con un’attività seria, ferrea e popolare.


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