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Archivio per la categoria ‘Scuola / Università’

NESSUNA FIDUCIA PER IL VOSTRO SISTEMA

15 dicembre 2010 Nessun commento

nocrisi

La giornata di ieri ci consegna alcune indicazioni di fondo rispetto alla forza del movimento degli studenti e la sua capacità di rispondere alla crisi che ci avvolge. Oggi, davvero, “noi la crisi non la paghiamo” si fa programma tradotto in atto.

Ancora una volta, bisogna fare qualche fermo immagine per raccontare la giornata di lotta di questo ben-venuto 14 dicembre romano.
Da un lato le rissette in aula dei parlamentari, un po’ papponi, un po’ venduti al soldo infame; dall’altro una piazza che ben conosce la distanza tra la rappresentazione di Tg e quotidiani e la nuda realtà.
Da un lato chi dice che la crisi ce la stiamo lasciando alle spalle e che può continuare a governare perché ha dietro un “governo saldissimo”; dall’altro chi vede di fronte a sé un futuro nero senza prospettive e i primi effetti di tagli che atterreranno ogni possibilità di futura mobilità sociale.
La sfiducia a Berlusconi non c’è stata nei palazzi del potere ma la si è conquistata nelle strade e nelle piazze di Roma. Il governo “saldo e fermo” dovrà fare i conti – da domani – con queste soggettività e le loro insorgenze a venire.

Londra chiama, Roma risponde!
Neanche una settimana fa era l’auto dei reali a incrociare – per sbaglio, come un errore di sistema – uno dei tanti sciami che attraversavano le strade della capitale inglese. Oggi qualche auto blu in uscita da Montecitorio ha faticato ha portare a casa il politico di turno.
E così, col passare delle ore, le diatribe auto-referenziali dei parlamentari hanno lasciato spazio alla materialità di un reale che oggi ha fatto la sua irruzione sulla scena politico-mediatica, con tutta le sue asprezze e le salutari paure per chi sta lassù in alto.
(da infoaut)

Esprimiamo la nostra piena solidarietà a tutti i manifestanti fermati, e in particolar modo al ragazzo col giubbetto beige accusato da media e social network di essere un infiltrato.

7 MAGGIO 2010: FORZIAMO IL BLOCCO!

3 aprile 2010 Nessun commento

UN APPELLO ALLE FORZE DEMOCRATICHE E ANTIFASCISTE DELLA CAPITALE E D’ITALIA

Esattamente un anno fa, attraverso un infame disegno di legge l’”Ordine del Tricolore”, ambienti governativi cercavano di infliggere l’ennesimo fendente mortale alla storia repubblicana del Paese assimilando partigiani e repubblichini alla medesima visione mistificatrice e senza memoria del nostro passato.

Grazie alla mobilitazione spontanea e di massa dell’Italia antifascista l’aborrito proposito rientrava ma nei mesi successivi sistematicamente si continuava a perseguire, a più livelli, un preciso obiettivo: riscrivere, in spregio alla verità, la storia del passato per meglio controllare quella del futuro. Altrimenti non potrebbe essere in un Paese nel quale politicanti, trasformisti e avventurieri di ogni risma governano facendo e disfacendo leggi a loro piacimento e convenienza personale, sputando senza vergogna sulla Costituzione vergata col sangue di un’intera gioventù che seppe ribellarsi all’arbitrio e alla prevaricazione fatte sistema.

In questo quadro, dove a vincere sono sempre i furbetti potenti di turno, i prepotenti e gli uomini privi di etica, la Resistenza, simbolo reale e metastorico degli alti ideali di Giustizia sociale e Libertà rappresenta un precedente scomodo e ingombrante di cui sbarazzarsi frettolosamente.

Abbiamo così assistito al tentativo truffaldino di derubricare dai programmi scolastici i temi della Resistenza e della guerra di Liberazione, nella nostra città, medaglia d’oro alla Resistenza, al taglio dei fondi per le celebrazioni in onore dei caduti partigiani (Fosse Ardeatine, Quadraro). Tutto questo mentre ministri non hanno perso occasione di esaltare la “mai dimenticata X MAS”, noti imprenditori vicini al governo hanno sponsorizzato celebrazioni in ricordo delle SS italiane (vedi Nettuno), famigerati criminali neonazisti sono stati dislocati in posizioni strategiche dell’amministrazione comunale (vedi i recenti scandali comparsi sulle cronache cittadine).

Per il 7 maggio CasaPound e Blocco Studentesco, gli orgogliosi fascisti del III millennio, hanno indetto la loro piccola marcetta su Roma, una manifestazione nazionale che intende sfilare per le strade di Roma da piazza della Repubblica fino a piazza Venezia, in un evidente sussulto di nostalgia mussoliniana. In spregio al dettato costituzionale questo ennesimo tassello di una più articolata, rinnovata “mobilitazione reazionaria” si profila come particolarmente insidioso. La manifestazione, infatti, pur priva di una piattaforma rivendicativa intelligibile, reca con sè il fine strategico e oggettivo di far accreditare i fascisti che la organizzano come forza pienamente accettata e accettabile in una democrazia ferita e miope che ha perso le sue radici e le sue ali.

Un corteo di fascisti che fieramente inneggiano al traditore Mussolini (il guerrafondaio nemico dei popoli, collaborazionista dei criminali nazisti), un corteo di personaggi che puntutamente, da qualche anno a questa parte, rinverdiscono le vili gesta delle squadracce in camicia nera rendendosi responsabili in tutta Italia di vili aggressioni a studenti e studentesse (vedi i recenti fatti dell’Università di Tor Vergata). Un corteo di questo tipo sarebbe un’onta incancellabile per il cuore Libero e Generoso della nostra città.

Non possiamo tollerare che la memoria e la dignità delle migliaia di soldati, partigiani, uomini e donne che generosamente hanno sacrificato la loro vita nella lotta al nazifascismo per consegnarci una società più giusta vengano ancora una volta infangate complici l’oblio, la rassegnazione, l’indifferenza.

Intendiamo dare una risposta chiara e unitaria ai fascisti e ai loro padrini, per questo lanciamo un appello a tutte le forze dell’antifascismo romano e nazionale per bloccare sul nascere questa annunciata presenza in piazza dei nostalgici di Hitler e Mussolini.

Per questo chiediamo accoratamente alle associazioni partigiane, a quelle dei combattenti, ai movimenti, ai centri sociali, ai partiti, ai comitati di quartiere, ai singoli, ai comunisti, agli anarchici, agli antifascisti di ogni tendenza di sottoscrivere questo appello per creare insieme un ampio fronte che esiga la cancellazione del corteo.

Per adesioni, informazioni e quant’altro: forziamoilblocco@yahoo.it

FOIBE: LA VERITA’

10 febbraio 2010 Nessun commento

Lunedì 15 febbraio 2010 - ore 16.00   
Aula A del Dipartimento di Storia contemporanea – Facoltà di Lettere e Filosofia
Università “La Sapienza” - Roma

Fare chiarezza su quanto è accaduto in Istria durante la 2° Guerra mondiale;
Capire perché un circoscritto episodio storico viene strumentalizzato dalla politica di palazzo al fine di arrivare ad un’impossibile pacificazione;
Ragionare su come le foibe diventano un fenomeno mediatico utile per fomentare vecchi odi nazionalistici;
RICORDARE GLI ANTIFASCISTI ITALIANI E SLAVI MORTI PER LA LIBERTA’.

Interverranno:

Alessandra Kersevan – Ricercatrice storica esperta di storia istriana

Sandi Volk – Ricercatore storico della Biblioteca Nazionale Slovena e degli studi di Trieste

Valerio Gentili – Scrittore