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Archivio per marzo 2011

Il Tolkien immaginario dei fascisti italiani

10 marzo 2011 Nessun commento

mordo

Dal Blog dei Wu Ming – www.wumingfoundation.com

Ecco l’audio della serata “Tolkien l’antinazista”, tenutasi a Roma il 19 febbraio 2011 a cura della RASH Roma, con la partecipazione di Wu Ming 4 e di Roberto Arduini dell’Associazione Romana di Studi Tolkieniani.

[WM4:] La serata organizzata dalla RASH (Red and Anarchist Skin Heads) ai Magazzini Popolari Casalbertone è stata un’occasione importante. Io e Roberto Arduini abbiamo parlato per quasi due ore delle strategie d’appropriazione che nel corso degli anni la destra ha messo in atto su un autore come Tolkien.

Nonostante non siano stati due interventi sistematici, ma appunto soprattutto esemplificativi e narrativi (nel mio caso perfino un po’ “rough”), ci pare che siano riusciti a toccare i punti salienti della questione. Molto utile anche la presentazione di Valerio Gentili della RASH [tra le altre cose, autore dei libri Roma combattente, La legione romana degli Arditi del Popolo e, di imminente pubblicazione, Bastardi senza storia ], che ha spazzato via con poche efficaci frasi le polemiche che la locandina della serata e la scelta dell’argomento avevano destato da parte di alcuni.

Un’ultima nota personale: non avrei mai creduto che un giorno avrei parlato di Tolkien con alle spalle un busto di Lenin e le bandiere rosse fuori dalla porta. Anche per questo risulta ancora più significativo che tutti i presenti – a partire dagli organizzatori – abbiano tenuto a ribadire il totale disinteresse a imporre a Tolkien qualsivoglia cappello ideologico (men che meno a inserirlo nel “pantheon” della sinistra).

L’impressione è che, alla buon’ora, the times are changing…

1- Introduzione di Valerio Gentili (6:38)

2- Intervento Wu Ming 4 (49:45)
Julius Evola, le “idee senza parole” e i simboli “riposanti in se stessi”. “Anche Zorro ha la spada”. Le grinfie fasciste su Tolkien alla luce di Cultura di destra di Furio Jesi.

3- Intervento di Roberto Ardiuni (38:42)
In quest’intervento, Arduini individua ed elenca i tratti distintivi della cultura di destra e neofascista (vittimismo, sconfittismo, esclusivismo, maledettismo, culto della nicchia, fascino del proibito) e spiega come questi elementi siano all’opera nella strumentalizzazione “evoliana” di J.R.R. Tolkien.

4- Coda (6:04)
WM4 su Alemanno che cita Tolkien a cazzo di cane, con effetto di ironia involontaria. Intervento di Norbert a proposito di Éowyn e Beregond. Arduini sul modello della “donna di destra”: la valkiria casalinga (!)

N.B. I file n.2 e 3 li abbiamo ottenuti montando due diverse registrazioni della serata: una via web (la serata è stata trasmessa in streaming sulla web-radio Trapped In Society), a cui mancavano alcune parti, e una fatta in sala con un registratore, integrale ma in alcuni passaggi disturbata da rumori di sottofondo. Il file n.1 viene dalla registrazione in sala, il file n.4 dalla registrazione via web.

BUON 8 MARZO!

8 marzo 2011 Nessun commento

L’otto marzo di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale della Donna, festività ormai di mero stampo commerciale per molti; viene spessa celebrata dalle istituzioni e dai suoi rappresentanti in maniera rituale, come se fosse qualche vecchia tradizione da rispettare, scordando, o meglio ignorando, il reale significato di tale data e di cosa realmente è la Giornata Internazionale della Donna.

La prima giornata della donna si tenne il 29 febbraio 1909 negli Stati Uniti, dopo che il Partito Socialista americano raccomandò a tutte le sezioni locali di riservare tale data per l’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile; in Europa viene indetta per la prima volta come giornata della donna il 19 marzo 1911 su scelta del Segretariato internazionale delle donne socialiste; quella data fu scelta perché, in Germania, il 19 marzo 1848 durante la rivoluzione il re di Prussia dovette per la prima volta riconoscere la potenza di un popolo armato e cedere davanti alla minaccia di una rivolta proletaria. Tra le molte promesse che fece allora e che in seguito dimenticò, figurava il riconoscimento del diritto di voto alle donne.
In Russia si celebrò per la prima volta a San Pietroburgo il 3 marzo 1913 per iniziativa del Partito Bolscevico, con una manifestazione che fu interrotta dalla polizia zarista con numerosi arresti.
In Germania fu tenuta per la prima volta l’8 marzo 1914, giorno d’inizio di una «settimana rossa» di agitazioni proclamata dai socialisti tedeschi, mentre in Francia si tenne con una manifestazione organizzata dal Partito socialista a Parigi, il 9 marzo 1914.

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SCIACALLI D’OCCIDENTE

6 marzo 2011 Nessun commento

“Compagni, la dittatura è del denaro fascista col marchio di USA
Fuori dalla NATO, fuori dai piedi zio Sam
I cari compratori, i cari alleati devono andarsene a casa
Fuori dalla NATO, fuori sciacalli d’Occidente!”

Un bel articolo che non fa sconti a nessuno, si tratti del rinnegato Geddhafi o della piovra Occidentale con i suoi tentacoli: Informazione manipolata, Governi asserviti e a sovranità limitata, nuove campagne militari mascherate da ”missioni di pace”….

Occhio, La Libia è un’altra cosa
di Fulvio Grimaldi

“Noi siamo la razza che governa il mondo… Non rinunceremo al nostro ruolo nella missione della nostra razza, grazie a Dio, per la civilizzazione del mondo… Dio ci ha fatto il suo popolo eletto… ci ha reso tanto capaci di governare da poter gestire governi tra popoli selvaggi e senili.”
- Senatore Usa Alfred Beveridge

“La stampa è tanto potente nella creazione di immagini da poter far sembrare una vittima il criminale e mostrare la vittima come fosse il criminale. Questa è la stampa, una stampa irresponsabile. Se non stai attento, i giornali ti faranno odiare la gente che è oppressa e amare coloro che opprimono.”
- Malcolm X, “Discorsi e dichiarazioni selezionati”

“C’è da aspettarsi che i progressi in fisiologia e psicologia diano ai governi molto più controllo sulla mentalità dell’individuo di quanto non ne abbiano perfino gli Stati totalitari. Fichte disse che l’educazione dovrebbe puntare alla distruzione del libero arbitrio in modo che, quando gli studenti hanno lasciato la scuola, siano incapaci per il resto della vita di pensare o agire diversamente da quanto avrebbero voluto i loro maestri.”
- Bertrand Russell, “L’impatto della Scienza sulla Società”

Fatta la tara al sistema mediatico occidentale e magari ascoltata l’emittente dell’America libera, Telesur, e anche la problematicità di Al Jazira, deprechiamo pure il bagno di sangue in Libia, con la repressione dei settori fedeli a Gheddafi, ma anche con l’ambiguità di un’informazione le cui contraddizioni tra commenti e immagini sfida la logica. E le cui motivazioni e i cui burattinai dovrebbero sollecitarci qualche riflessone. Non arrendiamoci al sanguinolento Grand Guignol che tutta la stampa, destra e “sionistra”, in quell’unanimità che fa sempre gioco alla destra, spara sulla Libia e contro Gheddafi. Bombardamenti aerei sulla popolazione, mercenari stragisti, defezioni di militari, aviazione, ambasciatori, feriti sparati negli ospedali, testimoni rientrati che hanno “sentito colpi di fucile”, migliaia di cadaveri per le strade, “esperti” tv fuorusciti da trent’anni dalla Libia che invocano la democrazia occidentale, mosche su quella patacca che passa per viva ed è già putrescente e ancora vorrebbe infettare i popoli che ne sono esenti… In Iraq cianciavano di fosse comuni di Saddam, mai trovate, mentre ne allestivano per migliaia, oggi un po’ per volta scoperte con cadaveri datati dal 2003 in qua.

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