L’odio antislavo, le deportazioni, gli stupri di massa, le fucilazioni, le rappresaglie, non fermarono il movimento di liberazione che riuscì a sconfiggere il nemico nazifascista nei primi mesi del 1945 . La storiografia del “massacro degli italiani nelle foibe” assomma, moltiplicandole, le cifre dei morti per mano nazifascista alle poche centinaia di criminali nazisti e fascisti morti per mano dei partigiani italiani e jugoslavi. In poche parole, “l’operazione foibe” serve a screditare, sistematicamente, agli occhi della gente, l’operato dei partigiani jugoslavi.
Le foibe assumono la connotazione di un mito, una costruzione ideologica e mistificante che ha un solo scopo, salvare i fascisti dalle proprie responsabilità politiche. Tramite la mistificazione,il razzismo, il nazionalismo e l'anticomunismo, si costruisce in questo modo un’ egemonia culturale borghese, fondamentale all’imposizione di politiche antipopolari soprattutto nei molteplici tempi di crisi in cui si assiste alla distruzione dei diritti e alla loro totale cancellazione, a piani industriali che aggravano lo sfruttamento dei lavoratori a favore di un aumento della produttività, all'aumento esponenziale della disoccupazionegiovanile,a nuovi interventi imperialisti che saccheggiano le risorse dei paesi aggrediti, a politiche securitarie basate sull’odio verso gli immigrati.
Come percorso nazionale "Noi Saremo Tutto" abbiamo ritenuto obbligatorio fare uno sforzo e contribuire all’esercizio collettivo di memoria intesa come recupero e messa in pratica del patrimonio di classe in un momento come quello attuale.
“Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa. Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a continuare quella lotta. Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi“.
Partigiano Foco.
SMRT FASIZMU, SLOBODA NARODU! Morte al fascismo, libertà ai popoli!