Con il carcere le autorità vogliono togliere di mezzo chi è di troppo, chi per necessità o per scelta vive al di fuori del recinto della legalità. Chi non ci sta, lotta e cerca di opporsi concretamente ai progetti di chi governa. Come ormai da più di vent'anni sta avvenendo in Val di Susa contor il Tav.
Con il regime di Alta Sorveglianza, un carcere dentro al carcere, le autorità voglion separare i copagni da tutti gli altri detenuti, per ostacolare lo sviluppo di possibili lotte.
Il 30 marzo presidi sotto le carceri di Roma, Alessandria e Ferrara.
In solidarietà con Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò.
In solidarietà con tutti i compagni rinchiusi in alta sorveglianza.
In solidarietà con tutti i detenuti che lottano e che parteciperanno alla mobilitazione di aprile.
Roma. ore 16, al pratone davanti alla sezione femminile di Rebibbia in via Bartolo Longo
Ferrara. ore 16, di fronte al carcere in via Arginone.
Alessandria. ore 17, di fronte al carcere in via Casale San Michele.